Recensioni per
NAGINATA (なぎなた-薙刀)
di innominetuo
In questo capitolo Takeko cerca disperatamente qualcuno a cui confidare il tentativo di regicidio che è riuscita a sventare per puro caso. Non riesce a portare le indagini troppo avanti a causa del suicidio della misteriosa dama di corte che ha cosparso di arsenico il prezioso kimono della principessa. Principessa che appare sempre più provata ed emaciata. E qui mi viene un dubbio. Certo, le cerimonie pubbliche sono estenuanti e disumane, ma non è che questa spossatezza abbia radici ben più inquietanti? Del resto il tentato omicidio ha messo in luce le trame torbide di palazzo. Forse qualcun altro sta somministrando di nascosto del veleno alla principessa per farla morire in maniera discreta. Takeko ha ragione: è giunto il momento di smettere i panni di Geisha per vestire quelle di guerriera. La giovane (la cui vita, ho appreso, non durerà ancora a lungo) ha un peso enorme sulle spalle. Per fortuna la principessa ha cominciato a nutrire fiducia in lei, ricordandomi molto la Maria Antonietta di Lady Oscar. |
|
Ciao! arrivo in ritardo, ma arrivo ^^. |
Salve, piacere di conoscerti! |
In questo capitolo assistiamo alla vita di corte, meravigliosamente descritta dalla tua penna grazie alla cura filologica dei dettagli, con tutto il suo fascino e i suoi rituali. La stessa principessa Chikako dà segni di insofferenza nei confronti della rigida etichetta alla quale è sottoposta, come se la sua vita non le appartenesse nemmeno. Ma scopriamo anche le torbide trame della prima dama di corte Watanabe, che pare molto più ambiziosa di quanto suggerisca l'apparenza. Così, grazie al suo acume e allo spirito di osservazione, Takeko si accorge che qualcosa non va, e sventa un probabile attentato ai danni della principessa. Che sia il primo passo verso quel riscatto che le consentirà di essere finalmente accettata a corte? Già, perché temo che Yakeko dovrà restarci a lungo e rimandare il rientro a casa. Yuko dovrà attendere. |
Ciao, carissima! |
Ciao! |
Ora che il corteo si sta avvicinando a Edo, mi sento un po' meno in ansia... sarà meno facile fare altri attentati e lo shogun potrà proteggere più agevolmente la sua futura sposa... almeno, così suggerirebbe il buon senso. Ma in realtà ci mostri che gli avversari di questo matrimonio non hanno affatto rinunciato alle loro losche trame: hanno solo cambiato strategia, in attesa di tempi a loro più propizi. Quindi sono sempre pericolosi, e potrebbero agire proprio quando nessuno se lo aspetta! |
Un attimino di decompressione? Si spera, non se ne può più! |
Riprendo la lettura, finalmente! Eccomi qui. Continua l'apprendistato di Takeko, che spazia dagli addestramenti marziali, faticosi ed estenuanti, a quelli in discipline degne di una raffinata donna dell'altra società, con la calligrafia e gli strumenti tradizionali. Trovo molto affascinante questo miscuglio di insegnamenti così diversi all'apparenza, ma forse proprio perché diametralmente opposti così ricchi di grazia e equilibrio. La parte del capitolo che mi è piaciuta maggiormente, però, è la scena delle esecuzioni. Lì ti sei superata. Hai descritto la brutalità delle decapitazioni in maniera magistrale, rendendo un momento così truculento leggero e aggraziato come una danza. Mi sembrava quasi di vedere i gesti dei boia e quel moto impossibile del corpo che si accascia senza vita quando la testa viene spiccata dal taglio netto della katana. Una scena bellissima e terribile al contempo. Mi ha davvero colpita, complimenti! Ma da te non ci si può che aspettare questo genere di maestria! |
Hai reso bene i sentimenti di Takeko: dover provare vergogna per sentimenti assolutamente umani e durei normali in chiunque non sia uno psicopatico ... fa davvero tristezza, povera. |
Eccomi qua. |
Ciao! |
Buon pomeriggio. |
Ciao carissima^^ |