Davvero bella, mi piace molto. E poi io adoro l'album Once dai Nightwish, è il mio preferito.
Il mio professore di italiano è un fissato sul lessico e mi ha fatto fissare anche me, erchiò mi sembra giusto dirti che hai una padronanza lessicale davvero niente male. SE scrivessi quelcos'altro su Once o una canzone dell'album credo che risquoteresti successo; soprattutto da arte dei fan.
Anche se era una storia corta mi hai emozionato davvero molto, e non sono una tipa che lo ammette facilmente.
Baci.
_Teti_

I miei complimenti, la trovo meravigliosa.
Decisamente perfetta pensando alla copertina di Once.

Anche Once è stupenda, ma supenda davvero. Ci sento invece un silenzio abissale, fra le righe, di quei silenzi quasi sovrumani, sai. Quasi impossibili.
Quei silenzi di quando non ci sono neanche le stelle, neanche il vento. Niente.
E boh, forse molto dipende dalla struttura. Da quelle parentesi quadre (neanche tonde, ma quadre!) che imprigionano parole che neanche sono più sussurri, ma solo echi muti. Dagli spazi. Non so.
Ho immaginato una creatura dannata e bellissima, persa per sempre nelle viscere dell'oblio.
La cosa più struggente è che di lui sembra restare soltanto quella scritta nella pietra. Che è una specie di condanna. E una specie di nostalgia.
E che (spero Roh non mi chieda l'obolo per aver varcato i confini dei suoi territori *rolls*) mi ha subito richiamato alla mente questo verso di Cernuda:
Donde yo sólo sea
Memoria de una piedra sepultada entre ortigas
Sobre la cual el viento escapa a sus insomnios.
Che più o meno significa (Roh, intervieni sulla traduzione please!!!):
Dove io solo sia
memoria di una pietra sepolta fra le ortiche
sopra la quale il vento fugge alle sue insonnie.
Poi, questo pezzo è bellissimo: Una lapide l’eterno grigio cuscino per il tuo capo dolente, e i tuoi capelli solo un velo di seta dorata, così che il sole non veda le stelle spente dei tuoi occhi.
Scusa, ma non potevo fare a meno di riportarlo...^^
Baci

Letta ascoltando Angels Fall First,mi ha fatto piangere.
Semplicemente stupenda.
Complimenti!

Partiamo dal fatto che in questo momento ho proprio la maglia di once. Ma già il fatto che l'hai intitolata "Once" mi spinge ad aggiungerla fra i preferiti. L'ho ascoltata con Nemo di sottofondo, ed è qualcosa di sublime. (p.s. maledetta te che sei andata al concerto loro u.ù)

sento un leggero richiamo da angels fall first ^.^ bellissima fic ^^ l'ho letta e me ne sono innamorata **

Oh, sigh sigh...(Ceci piagnucola cercando una lapide su cui accasciarsi), è davvero struggente! Il calice del rimpianto è un'idea davvero squisita,come la rosa scura e seducente;il dolore e il tragico eroismo che traspaiono dal tuo scritto sono ancor più nobilitati dallo splendore denso e sciropposo del tuo eloquio. Hai catturato una romantica,tumultuosa inquietudine con una superba ragnatela di parole accuratamente soppesate, e nelle tue frasi si coglie la lucida soddisfazione dell'autore e la febbrile commozione per la propria creatura. Sembra che io abbia ingoiato un dizionario dei sinonimi e dei contrari, ma spero gradisca. Complimentoni,Ely, e Ciaociao da Ceci!

The Angel of Grief.. Splendida, complimenti, e grazie per i tuoi commenti sempre e comunque graditi..:) Complimentissimi..

Cara Ely, sai già cosa penso di questo tuo splendido lavoro. La copertina di Once è veramente bellissima e ne hai tratto un lavoro spettacolare... grazie! Con affetto, l'altra Ely.

Bellissima davvero! Diretta, immediata e incisiva...poche parole per tradurre la sensazione di infinito vuoto, di intenso dolore e di malinconico rimpianto che trasmette l'immagine di quell'angelo dal capo chino! Complimenti...uno splendido lavoro!