Recensioni per
La morte (non esiste più)
di padme83

Questa storia ha ottenuto 91 recensioni.
Positive : 91
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master

Ciao!

Cosa vedono i miei occhi? Le mie due passioni unite in una sola?! Sai che adoro SW ma un AU ambientato al tempo della Revolutionary War (mia parte di storia preferita assieme alla Civil War) significa proprio realizzare un piccolo sogno nel cassetto! In effetti ce lo vedo Cassian canticchiare Yankee Doodle e fare fuori un po' di giubbe rosse così come mi vedo Jyn attenderlo a casa, in paziente e indomita attesa! Questo è uno di quegli spunti che secondo me avrebbero potuto continuare, con Jyn che magari scopre qualche piano britannico dall'estrema segretezza che se riuscisse potrebbe far crollare l'intero fronte degli insorti (mi è venuto in mente d'istinto un assassinio di Washington o qualcosa di simile). E vabbè, sto divagando!
Si è capito che mi hai entusiasmato vero?
Un saluto e a presto!
Will D.

Recensore Master

Cara Padme,♥

C’era una volta e c’è ancora una bimba che adora gli AU, ma quelli fatti bene. Come questo. Il “torna da me” dell’americana Jyn mi ricorda qualcosa. Un film di quelli epici, probabilmente, dove la forza e la speranza femminile si scontrava di nuovo con l’ineluttabilità della guerra. Trovarla qui, in una disfatta, al terzo capitolo di una saga che rileggerò tutta d’un fiato perché è semplicemente bellissima, mi ha spezzato il cuore in mille pezzi. Cassian ha il piglio furbo e audace dei generali con la giacca turchina e lo sguardo uguale (anche se la loro divisa al tempo era ben diversa) e lo spirito degli eroi destinati a cadere in battaglia. Certo, tu hai lasciato intendere che ci sarà la disfatta, ma non ci dici se Cassian tornerà da Jyn o meno e io, vuoi per melanconia odierna, vuoi perché ho bisogno d’angst, temo che il nostro eroe non manterrà fede alla promessa fatta a Jyn. L’hai descritta in… quanto? Tre righe? Eppure lei emerge dalla carta in maniera potente ed è lei, Felicity Jones con i capelli castani e gli occhi incredibilmente blu.

Mi hai spezzato il cuore, cara Padme, l’hai fatto in mille pezzi, e se questa storia non fosse orgogliosamente nelle mie liste la rimetterei di corsa perché è una perla e tu hai l’abilità non scontata di scrivere con uno stile veramente perfetto delle storie d’amore struggenti, ma mai melense. I tuoi personaggi sono forti e vivi e potenti e spiccano grazie a pochissimi tocchi sapienti. Ma la cosa grandiosa di questa meravigliosa raccolta è che ogni volta Jyn e Cassian si perdono e si amano, ma sono loro. Come in Rogue One, abbiamo un piano suicida e un esercito oppressore inimmaginabile. Quando le colonie si ribellarono alla madrepatria, la Gran Bretagna era una potenza mondiale con il miglior esercito disponibile, la flotta più implacabile, le armi più all’avanguardia. La guerra d’indipendenza americana non viene, celebrata ultimamente. Si è parlato recentemente di quella di Secessione, c’è qualche potente epopea prima (L’ultimo dei Mohicani) e mi pare un film con un Mel Gibson già verso il declino, ma manca qualcosa che celebri l’Indipendenza. Ecco tutto il ragionamento che mi hanno suscitato le tue righe.

La dolcezza del non detto e il destino sospeso di questa coppia separata, come sempre, come ogni dannata e maledetta volta dalla guerra e dalla morte è qualcosa che raramente trovo non solo nelle fanfiction, ma anche nei libri di carta stampata. A livello di stile, è tutto veramente perfetto e leggerti è sempre una gioia grandissima. Mi attende il capitolo 5, che mi ha avvertita essere una “pezza” (trad. it: capitolo terribilmente angst che ti farà venir voglia di stringerti a un peluche), ma non importa. Lo divorerò appena potrò.

Grazie per queste meravigliose righe,
Shilyss :*

P.S.
Se vuoi puoi dirmelo, eh. Se secondo te Cassian torna *_____*

Nuovo recensore

Ciao, cara!
Eccomi qui per lo scambio recensioni. ^^

Ricordo che, nello scambio precedente, ero passata direttamente al capitolo quattro, il più corposo della Raccolta – che ricordo ancora per le forti emozioni che mi ha fatto provare –, pertanto eccomi qui, pronta a recuperare questo bellissimo terzo capitolo che avevo saltato. **

Ti dirò, è un capitolo che mi ha letteralmente conquistata, perché racconta la fantomatica “quiete prima della tempesta”, un tema che mi piace sempre trovare nelle storie che leggo, se presente.
Mi piace molto perché è quel limbo nel quale regna una pace – in netto contrasto con la guerra che sta per scoppiare – che a tratti ha del surreale.
Sono situazioni che non possono esistere se non ci sono determinate motivazioni, di qualunque tipologia, a farne da contesto e da fondamenta.
In questo caso, Cassian è impegnato negli ultimi preparativi, prima che la fine abbia inizio.
E anche se non è presente fisicamente, Jyn si fa comunque sentire, come solo lei sa fare.
Perché Jyn è la persona più importante, per Cassian, e si sono fatti una promessa altrettanto importante, la più importante fra tutte: che si sarebbero ritrovati una volta finito tutto. Ed io ho seriamente adorato tutto ciò, mi ha emozionata tantissimo perché in guerra non sai mai se tornerai o meno a casa, se potrai riabbracciare le persone che ami e se tutto andrà per il meglio. Difficilmente è così.
Ma Jyn è così splendente anche quando viene solo “menzionata”, che non puoi fare a meno di sperare che Cassian possa tornare da lei una volta tutto finito.

Ho adorato le descrizioni che ci hai offerto, sono l'unione perfetta tra la natura e l'uomo che, come sempre, deve intromettersi per le proprie guerre e le proprie battaglie.
La natura accompagna i preparativi che porteranno sicuramente al sangue, osserva senza intromettersi e alla fine è come se sparisse improvvisamente - “Le allodole hanno smesso di cantare.” – proprio perché sa che sta per avvenire qualcosa di disastroso.
Un'immagine solenne, senza ombra di dubbio.

Non mi resta altro da fare se non complimentarmi ancora una volta con te per questo capitolo e per la Raccolta in generale.
Ogni volta mi offri sempre una lettura molto intensa e piacevole.
Complimenti ancora e alla prossima,

Jill ~

Recensore Master

Ciao padme, mia dolcissima padme (ç__ç sono in fase feels dopo la lettura, in questo momento potrei accarezzare un'anguilla, se mi passasse vicino)
Non so come fai, ma ci riesci ogni volta a coinvolgere non solo le emozioni, ma pure i cinque sensi e questo... questo non succede quasi mai, leggendo altre storie. Ti giuro, mai.
Ci spieghi così tanto, in così poche righe. Riesci addirittuta a trovare, in queste poche parole che hai a disposizione, il tempo per descrivere i colori, l'ambiente, gli odori... e ci stanno, perché mentre gli esseri umani preparano una guerra, intorno a loro la natura non si ferma, fa il suo corso.
La notte sta per lasciare spazio al giorno, e quindi la luce inesorabilmente darà inizio ad una battaglia, contro gli inglesi a dir poco stolti, superficiali, che chissà che cosa cercavano e chissà cosa credevano di trovare...

Hai caratterizzato il tutto, come sempre, spledidamente, eppure in ogni storia vedo Cassian comportarsi in modo di verso, e cambiare, eppure rimanere lui. Il Cassian che ho visto io, che ho amato, che ho pianto tanto nel finale... e che pur sapendo dal principio che lo avrei visto scivolarmi via, ci ho sperato che lui e Jyn potessero davvero coronare quel sogno.
Volevo vederli tornare a casa, insieme, potendo scambiarsi baci su baci, in contesti diversi da quella sofferenza che hanno dovuto subire. E tu...
Tu hai dato speranza. Il comportamento strafottente e sicuro di Cassian è dovuto solo ed esclusivamente alla voglia di tornare a casa dalla sua amata. Tornare da lei, non rompere quella promessa fatta.
Ad una Jyn Erso descritta tropo bene, con tanto di broncio e occhi al cielo. La Jyn Erso che bbiamo conosciuto tutti, che ci è entrata nel cuore, in tue poche righe è tornata davanti a me, ad aspettare l'uomo che ama, andando contro anche al suo carattere distaccato dai sentimenti, per lui e lo aspetta e basta.
Gli dà dei moniti, gli consiglia, sa che vincerà e tornerà, ma lo vuole davvero.
E lui pure, e devono... padme, devono stare insieme... lui deve tornare e non mi interessa in quale universo succederà, perché l'amore è sofferenza ma l'amore è ancora casa e per due persone che una casa non ce l'hanno ma l'hanno trovata l'una nel cuore dell'altra, io desidero vederli attaccati per non dividersi mai più.

Ho adorato questa qui, perché c'è speranza. Il filone di tutto il film di Rogue One gira intorno alla speranza equi c'è, ed è tanta, ed è forte.
Fortissima.
Non so che dire, ogni volta è una poesia, ogni volta è un'emozione. Tu mi entri dentro, mi scombussoli le emozioni e non sai quanto la cosa mi piaccia!
A presto, dalla tua più che emotiva Miryel di quartiere (te possino)

Recensore Master

Lo sai che sono affascinata dalla tua bravura nello scrivere e dalla capacità che hai di rendere al meglio le ambientazioni storiche? Devo ammettere che non conoscevo questa particolare battaglia della Guerra di Indipendenza, ma mi ha affascinata particolarmente questo ritrovare Jyn e Cassian in tanti momenti storici diversi (mi ricorda un po' un telefilm che adoro, Timeless!). Grazie alla tua nota, ho capito meglio la storia e sono d'accordo con te, questo episodio può ricordare la vicenda di Rogue One che è appunto il primo atto di ribellione contro l'Impero.
Questa storia è un po' diversa, perché Jyn non combatte al fianco di Cassian, ma lo aspetta a casa, aspetta che ritorni.
E... lui ritornerà, vero? E' stato bello e pieno di pathos il finale che non è un finale, perché la battaglia sta per cominciare, ma visto che scrivi queste ff per salvare Jyn e Cassian posso sperare che lui sia tornato a casa da lei, vero?
Mi stai davvero affascinando con questa serie di storie, non riesco a staccarmi!
Alla prossima!
Abby

Recensore Master

Ciao, avevo messo questa raccolta tra le seguite tempo fa quando pubblicasti il primo capitolo, ma poi mi sono resa conto che non avrei recuperato a breve Rogue One e quindi arrivo solo adesso, che ho visto Rogue One, tipo l'altro ieri. Mi sono subito ricordata della tua raccolta di drabble e mi sono messa a leggere le prime. Devo ammettere che in parte sono ancora un po' stordita da quel che ho visto... E forse è per questo che la tua idea mi piace ancora di più. Mettere Jyn e Cassian in contesti di guerra, ma della storia terrestre è stata davvero un'idea intelligente e che fa apprezzare molti lati del loro rapporto che nel film, per ovvie ragioni, non si vedono.

Mi mancava molto il tuo tocco delicato e lo stile molto particolar e incisivo nelle storie brevi. Proseguirò di certo la lettura, ma per ora mi sono fermata a dirti due righe.
Alla prossima.
Koa

Recensore Master

Qui ti faccio degli enormi complimenti per il titolo, che calza in un modo eccellente sia con la narrazione che con il tema principale, a mio parere, e cioè quello della Guerra d'Indipendenza.
Il momento di "calma prima della tempesta" è splendidamente descritto, con questo scenario apparentemente limpido e tranquillo, e con l'interiorità di Cassian che si prende un momento per pensare a lei, che lo aspetta, a cui lui ha promesso di tornare. Non ci è dato sapere come finirà questa piccola storia, sappiamo solo che le allodole hanno smesso di cantare. E mi scendono i brividi lungo la schiena.
Non posso che farti degli enormi complimenti per queste flash, una più bella dell'altra, che a loro modo riprendono tutte l'atmosfera di R1 in un modo bellissimo, che non mi sarei mai aspettata da delle War!AU.
Per adesso chiudo, ma tornerò sicuramente a leggerti!

~Sky

Recensore Master

Ogni volta mi stupisco di quanto sia raffinato il tuo modo di scrivere. Usi dei termini pregiati, ma senza risultare minimamente pesante. 
Adoro oltre ogni misura la sequenza iniziale, in cui tratteggi sapientemente il paesaggio. Io attribuisco sempre molta importanza all'ambientazione, soprattutto quando si riesce a ricreare con le parole un quadro naturale nel quale il lettore può immergersi (come nel tuo caso), è una cosa veramente bellissima.
E poi anche il modo in cui gestisci i colori, per rendere istintivamente l'idea di un paesaggio notturno: osserva il nero profilo della faggeta stagliarsi nitido contro la bordura perlacea e luminosa dell'orizzonte. Anche senza le indicazioni temporali, Non manca che qualche istante all'alba, si capisce benissimo, in modo istintivo appunto, che ci troviamo in questo momento della giornata, nel preludio dell'alba. E questo perché hai amalgamato alla perfezione gli elementi naturali, oltre che i colori, anche gli odori dolciastri che la brezza si porta con sé, e i rumori, centinaia di suole chiodate che avanzano e man mano inghiottono il silenzio del pre-alba. E, oltre agli uomini, anche la natura si risveglia: il canto delle allodole che volano sopra una foresta verde (non più nera), segno che il sole sta sorgendo e i colori cambiano assieme ad esso. 
Scusami se ho insistito tanto su questa sequenza iniziale, ma l'ho trovata davvero bellissima e ben architettata.
E poi mi piace davvero tanto il tuo modo di compenetrare i fatti umani con il mondo naturale, che apparentemente continua a fare il suo corso e rimane indifferente e indisturbata. Indisturbata ma non troppo: 
Le allodole hanno smesso di cantare.
Bellissima questa conclusione lapidaria, che lascia sospese le sorti dei personaggi. E poi non è solo una metafora per fare una bella chiusura ad effetto, ma è anche una logica conseguenza dell'inizio della battaglia: le allodole hanno smesso di cantare perché molto probabilmente sono volate via, scacciate dal rumore degli spari.

È veramente un colpo di genio questa scelta di sancire l'inizio della battaglia di Bunker Hill non con il rumore degli spari, ma con un'immagine silenziosa, quasi pacifica: le allodole che volano via. 
Cinematograficamente, è come se spostassi il fuoco lontano, è come se abbandonassi il primo piano di Cassian in attesa, con il naso accostato al mirino del fucile le dita agili premute sul grilletto, e passassi a un'inquadratura ampia e distante, che si focalizza solo sugli uccelli che si levano in volo oltre la linea degli alberi. 
A questo punto dovrei chiederti scusa perché ti ho scritto un commento un po' troppo tecnico, mi sono concentrata forse un po' troppo sullo stile, ma sono rimasta veramente tanto colpita. Questa storia è breve quanto stilisticamente geniale.
Come sempre, rinnovo la mia promessa di recensire quanto prima i prossimi capitoli. Hai avuto un'idea bellissima con questa raccolta di AU, e i capitoli sono uno più bello dell'altro.
A presto!!!


Silvar

Recensore Junior

Bella, bella, bella.
La "bordura peralcea", il profumo ed il suono degli aghi di pino sotto i piedi dei soldati, le allodole che si fermano quando sentono che, presto, a cantare saranno i fucili.
Che meraviglia, questo panorama nitido e splendente, che sembra trasudare il ricordo di Jyn in ogni volume e sensazione, e com'è grande la fragilità degli uomini davanti al rombo della guerra. tutti uguali nei pressi di un bosco che esiste da più diloro e forse continuerà a palpitare e a profumare anche attorno ai loro cadaveri.
Questo pezzo è toccante ed è una delle cose più belle che ho mai letto.
Come sempre, sei bravissima.
Tanti auguri di buon compleanno, e grazie per questa bellissima storia ^^

Recensore Master

E dopo una lunghissima attesa (per la quale mi scuso), eccomi qua.
Che dire? Soprattutto in luce degli ultimi avvenimenti, non ho potuto fare a meno di trovare un po’… non so, ironico?… il fatto di avere un messicano a combattere nella guerra d’indipendenza americana… Ma onestamente, questo capitolo è così bello che posso tranquillamente ignorare la cosa.
Ho amato tantissimo le descrizioni, come chiamino in causa non solo il senso della vista, ma anche dell’odorato e del rumore (i miei punti preferiti sono lo scricchiolio degli aghi di pino e il canto delle allodole, quest’ultimo specialmente per come cessa di colpo alla fine della OS).
Inutile dirlo, sono stata felicissima di vedere Bodhi, con le sue lunghe ciglia scure (♥) e quell’istante in cui la sua espressione sembra ritrovare la spensieratezza della sua giovane età (♥). Dio mio, quanto vorrei coccolarlo.
In più, penso tu l’abbia caratterizzato in modo perfetto, cosa che si può dire anche per Cassian (tra l’altro, ho trovato molto azzeccato che anche in questo universo il nostro caro capitano abbia deciso di disobbedire a certi ordini e agire come ritiene giusto). Mi è piaciuta da morire anche la caratterizzazione di Jyn, per quanto filtrata, per così dire, dai ricordi di Cassian. RITORNA DA LEIIII!
Insomma, ti faccio tanti complimenti!

Recensore Master

Ciao, dato che mi avevi detto che potevo scegliere una one-shot qualsiasi ho deciso questa. Mi ha attirato il tuo nominare le mani nel titolo. Niente da dire contro gli altri titoli, ma questo ha avuto la meglio. Mentre leggevo ho potut sentire, quasi tangibile, la guerra da una parte, cito ciò che hai detto tu, e la speranza dall'altra. Dopottuto durante la nostra vita la speranza è ciò che ci tiene a galla: la speranza di raggiungere un sogno, di vincere, di non morire... ruota tutto intorno a questa parola.
Sono stata felice di aver letto la tua one shot. Grazie :)

Recensore Master

Eccomi qua. Purtroppo ho avuto problemi di linea e non ho potuto leggere. Cercherò di rimettermi in pari con le storie che seguo.
Mi piace molto questa tua idea di trasportare la storia tra Jyn e Cassian in tanti diversi AU ambientati in scenari di guerra diversi, la trovo molto originale e anche così appropriata alle loro vite. In questo caso vediamo Cassian sul fronte e Jyn lontana che gli ordina di tornare da lui. E' proprio da Cassian "rivedere" gli ordini che non gli piacciono, ed è anche da lui pensare a Jyn prima di gettarsi nella battaglia. Sei sempre molto brava a descrivere in pochi tratti sentimenti e ideali. Bodhi poi mi ha fatto tenerezza.
Attendo il prossimo capitolo ;) :*

Recensore Master

Ma ciao carissima!
Questa volta arrivo puntuale, appena ho visto l'aggiornamento mi sono ripromessa di passare... ed eccomi qui!
Non so il perché, ma questa mi è piaciuta ancora di più delle altre due.
Mi ha ricordato un sacco, come sensazioni, una scena de "L'Ultima Legione" di Valerio Massimo Manfredi: non ti anticipo niente della trama, che oltrettuto è decisamente avvincente, ma c'è una scena particolare, dove c'è una legione romana che attende, nella nebbia, che i nemici avanzano... e se ne sentono solo le grida e i richiami, che l'ambiente stesso rende simili a echi, e c'è tantissima attesa.
Forse è per questo che mi è piaciuta un sacco: c'è attesa.
E' l'istante prima dell'inferno, prima che tutto si scateni e inizi: quindi è il tempo dei pensieri e dei ricordi, delle condivisioni, dei respiri mozzati, del cuore che batte all'impazzata.
Il grido d'inizio è qui, pronto, tra pochi secondi esploderà: ma c'è ancora tempo per un ultimo saluto.
Lo stile è più evocativo, meno massiccio; proprio perché alla malinconia e alla tristezza degli scorsi flash qui subentra qualcosa d'altro.
La speranza è sempre il filo conduttore di tutto, è sempre il motore che preserva la Vita.
E poi... poi c'è ancora Bodhi! *si mette a fare la capriole* E mano a mano che si va avanti, le parti dedicate a lui si ampliano un po' di più <3 <3
Ok, qualcuno mi porti da lui o rischio di picchiarci uno smatto u.u è troppo coccoloso *^*

Concludendo con questa sclerata giornaliera, ti auguro una buona serata.
Alla prossima!
Una marea di abbracci ^^

Manto :*

Recensore Junior

Ohhhh che bello vedere che hai aggiornato :D
Stavo giusto correggendo tesi e poi -- wop wop! D I S T R A Z I O N I
Va bene, grazie.
Allur.
Comincio col dire che vi è un che di ironico nell'immaginare un Messicano nella guerra di indipendenza americana, comunque ...
Che meraviglia la frase. Che meraviglia! La guerra passerà, com'è vero. Tutto, anche le cose brutte, prima o poi finisce. E si può tornare a casa.
E sarà meglio che a guerra finita Cassian si carichi su un camion il prima possibile per tornare a casa.
Bonus: c'è così tanto Bodhi in questa shot che mi si è sciolto il cuore. Adoro come si mette in apprensione per tutti i suoi compagni. E' un coccolino tenero. Basta.

(A proposito. c'è qualche possibilità di vedere un giorno una shot sulla battaglia di Culloden? Lo so che Rogue One/scozzesi non ci azzecca manco per sbaglio, però ... *wink wink*)

Chiudo dicendoti che hai scritto un bellissimo finale. Un taglio praticamente perfetto.
Davvero emozionante.

E niente, prossimo aggiornamento? *blink blink*
Lo so che ormai sto abusando fin troppo della tua insonnia, ma mi piace un sacco quello che la mancanza di sonno sta producendo :3
Ovviamente scherzo.

Bacini,
Lechatvert