Questa volta, l'Ale ci delizia con una double-drabble!
Innanzitutto ti faccio i miei complimenti perché sei stata molto precisa: ti sei concessa uno spazio doppio rispetto al primo capitolo, ma invece che mettere tutto assieme, hai diviso questo "spazio maggiorato" in due parti. Quindi, insomma, la difficoltà è sempre la stessa perché, appunto, non sono 200 parole, ma 100 + 100 XD
Dopo questa inutile premessa, passiamo ai contenuti.
Questa volta vediamo Killua alle prese con il sangue, e con la sua fobia per il sangue (o forse chiamarla fobia è esagerato?). In ogni caso, il sangue è una sorta di co-protagonista, tanto è ricorrente in questa breve storia.
Nella seconda parte, mi sembra che la fobia di Killua si trasformi in una sorta di rapporto morboso con il sangue. Se prima ne è terrorizzato, adesso ride sempre più forte, mentre il sangue tinge come tempera il suo palmo (a proposito, bellissimo questo paragone: come tempera).
È come se il contatto forzato, il contatto estremo con qualcosa che gli suscita terrore, lo facesse impazzire.
Ancora una volta mi stupisco di quante cose riesci a far entrare in così poche parole... hai visto quante ne ho tirate fuori, se solo ci si pensa un attimo?
Complimentissimi Ale. Spero solo di non aver detto fesserie perché, sai, sono la solita ignorante XD
Alla prossima ♥
Sil |