Recensioni per
A Natale tutte le strade conducono a casa
di LysL

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
02/02/17, ore 16:37
Cap. 8:

Ho apprezzato molto il tuo impegno nel descrivere la città di Mosca. Magari per qualcuno le descrizioni, i particolari contestuali appaiono noiosi, ma a me piacciono davvero molto e li trovo preziosi.
Mi piace come tu abbia inserito questo piccolo dettaglio della sciarpa della signora Katsuki, che continua ad avvolgere Yuri anche una volta che lui è lontano da Hasetsu. È come se gli affetti che ha collezionato in questo periodo della sua vita continuassero a circondarlo, a riscaldarlo, anche quando è fisicamente lontano dalle persone che gli vogliono bene.
Ho trovato più volte, nel corso di questa raccolta di one shot, questo elemento molto dolce, ovvero quello della vicinanza/lontananza: la lontananza fisica che convive con una vicinanza affettiva la quale, proprio in conseguenza di questa lontananza, assume quel tocco di nostalgico che la impreziosisce ancora di più.  
Ad esempio, ricordo le chiacchierate su skype tra Otabek e Yuri nel secondo e nel settimo capitolo. Mi piace molto che tu abbia approfondito questo tipo di legame che definirei quasi platonico, ma molto profondo e incredibilmente autentico, seppure sia mediato dalla tecnologia.

Ho apprezzato molto anche il tuo impegno nel documentarti con precisione sui cibi tipici, sulle tradizioni locali, sui luoghi di interesse che caratterizzano la città di Mosca. 
Ho adorato anche questi piccoli ricordi che inserisci con disinvoltura nel corso della narrazione: i ricordi relativi all'infanzia di Yuri, relativi al nonno. È veramente una cosa che mi è piaciuta tantissimo, questa rievocazione dell'infanzia. Questo ricordo che appare così all'improvviso nella mente di Yuri, è veramente qualcosa di bellissimo e, ancora una volta, nostalgico.
Ho trovato molta nostalgia nella prima parte di questa one shot, ed è veramente una cosa che ho apprezzato moltissimo.

Da una parte lo speravo, dall'altra ero abbastanza convinta che avresti concluso la raccolta in questo modo, i capitoli precedenti lo facevano presagire. Perché questa raccolta è un accumulo, un climax di positività che, capitolo dopo capitolo, continua ad avvolgere Yuri e a plasmarlo. 
Per me questa è una splendida conclusione, non c'è finale più bello della neve che scende dal cielo e circonda Yuri assieme a tutti gli affetti che ha "collezionato". Non c'è niente di più bello di un viaggio nell'interiorità di questo personaggio, che segretamente si sente grato, si sente fortunato. E ovviamente non arriva a "confessare a voce alta" nessuno di questi suoi sentimenti, perché il suo orgoglio, il suo carattere scorbutico (normale per l'adolescente che è) glielo impedisce. 
Però Yuri è proprio così. È duro, è difficile, è scontroso, è persino sgradevole e asociale, di facciata, però dentro è sensibile, è grato, è capacissimo di provare dei sentimenti forti. E tu la metti bene in chiaro questa cosa.

Questo capitolo ha soddisfatto in pieno le mie aspettative. La ritengo una conclusione perfetta per questa raccolta. Mi piace tutto, mi è piaciuto il pensiero di Yuri, che vola a tutte le persone che gli sono state vicine, la sua crescita rispetto ai capitoli precedenti. Ad esempio, ricordo uno dei primi capitoli, in cui gli arrivano tanti messaggi sui social a cui lui non risponde, o lo fa di controvoglia. Invece, in quest'ultimo capitolo, Yuri si affanna nel tentativo di rispondere a tutti.
Sono piccoli particolari che denotano quanto tu sia stata attenta a lavorare questo personaggio, capitolo dopo capitolo. Denotano quanto tu abbia curato la crescita di questo personaggio, in questa storia.
E potrei citare anche l'andamento ciclico della raccolta, che inizia con l'affetto fondamentale per Yuri, ovvero il nonno, e si conclude mettendo sempre al centro questo rapporto nonno-nipote, così importante per questo personaggio.

Leggendo le tue note, non posso che complimentarmi ancora una volta con te per questa ricerca di realismo. Amo quando le cose sono curate da questo punto di vista, quando ci si impegna a renderle credibili, realistiche, vere.
In ultimo, volevo farti ancora una volta i miei complimenti, senza nasconderti che sono davvero curiosissima di leggere il capitolo bonus!
Comunque, intanto hai concluso otto bei capitoli di cui, credimi, devi andare fiera.
Ci sentiamo presto :) 

Silv

Recensore Veterano
02/02/17, ore 00:48
Cap. 8:

Sono stanchissima e ho sonno, quindi non so cosa ne verrà fuori da questa recensione. 
Ma una promessa e una promessa, e quindi TADAAAA! (??)
(già partiamo male…)

Ho amato tantissimo le descrizioni, sono andata a cercarmi le foto come tu mi hai suggerito, e sei riuscita a rendere benissimo tutta l’atmosfera suggestiva tipica delle feste, dico davvero. Puoi andarne fiera, perché non è una cosa semplice riuscire a descrivere un posto che non conosci da una semplice fotografia. Credimi, si ha sempre il terrore di incappare in qualche errore, o magari di non riuscire a rendere bene il paesaggio. Tu ci sei riuscita benissimo, puoi andare tranquilla, la lettura è così scorrevole ed è un piacere per gli occhi <3 
E sono felice che tu ti sia attenuta tanto alla realtà (la verità è che sono felice di non essere l’unica a cercare su Internet robe del tipo: “Come si estrae una pallottola da un polmone?”. Ma io sono sempre peggio, lo so…)
La scena col little Yuri è un qualcosa di assolutamente adorabile, anche se sai benissimo quale è stata la mia parte preferita ;)

Aveva sempre pensato che le persone facessero gli auguri per convenzione, senza sentire realmente quelle parole vuote e ripetute anno dopo anno. Cos’altro poteva spingere qualcuno a scrivere qualcosa di tanto scontato? Yuri era dell’idea che se qualcuno era davvero importante nella sua vita, allora era con lui che avrebbe passato le feste e non ci sarebbe stato bisogno di affidarsi ad un apparecchio elettronico. 
Aveva dovuto ricredersi, e l’aveva fatto nell’esatto momento in cui aveva guardato le sue ultime conversazioni ed aveva notato che erano sempre le stesse da qualche mese a quella parte. 
Aveva dovuto ricredersi, dopo aver sentito l’affetto nelle urla delle gemelle, nella voce profonda di Takeshi ed in quella più acuta e materna di Yuuko. 
Aveva dovuto ricredersi, dopo il sorriso della signora Katsuki, tanto simile a quello del figlio, nella foto di gruppo che Victor gli aveva mandato. E per la prima volta neanche lo stupido sorriso a cuore di quest’ultimo era riuscito a spegnere quella scintilla che gli aveva fatto aprire un sorriso sul volto. 
Aveva dovuto ricredersi, dopo l’espressione splendente di una Mila innamorata e felice di condividere quell’emozione con lui, e dopo le parole gentili di Georgij. 
Aveva dovuto ricredersi, dopo il panorama di Almaty e il soprannome che l’aveva fatto arrossire, anche se era stato lui per primo a darne uno ad Otabek. 
Aveva dovuto ricredersi, dopo il tono burbero di Yakov e quello più severo di Lilia, entrambi tinti di una nota fiera.


Ecco. 
Personalmente, qua trovo un lavoro sul personaggio di Yuri che è pazzesco. 
Lo sai, starei giornate intere ad analizzare un personaggio dal punto di vista psicologico, ma la verità è che con questa parte tu sei riuscita a mettere in evidenza quello che Yurio, da sempre, teneva nascosto dentro di sé. Sentimenti nuovi, positivi, cose che magari lui – per via delle sue esperienze passate, per via del suo carattere scostante – non tende ad esternare. Con questa raccolta, hai voluto mostraci l’altra faccia di Yuri, quella di un quindicenne che alla fine non ce l’ha con l’umanità e che ancora crede nella bontà della gente; o che semplicemente l’ha riscoperta, e questo sempre grazie alle persone citate prima. 
Perché, alla fine, non tutti cercano una persona per convenzione. 

E niente, l’ho già detto un milione di volte, ma sappi che sono così fiera di te. Sono così felice di essere tornata a farti da beta, sono felice di sentirti dire che hai altri progetti per la testa, sono felice che l’ispirazione sia tornata a farti compagnia :33
Non ringraziarmi, mai. Non è necessario! <3 
E mi fa un sacco piacere che tutta questa gente l’abbia messa tra le seguite *w*
Insomma, non so cosa ho scritto esattamente e SIA BENEDETTA KUBO PER QUESTO ANIME! ECCO, RINGRAZIA LEI PER SEMPRE, NON ME! 
*piange porporina* 
Perdona l’accozzaglia di parole stupide,
Zaira <3 

P.S: Laura, quando vuoi, facciamo quei biscotti assieme. Anche a casa mia, così li facciamo mangiare pure a mio padre e alla caccola, e li facciamo due bimbi felici! <3