Arrivare in fondo a questa storia mi ha lasciato con un senso di... insoddisfazione.
Ho trovato l'inizio non particolarmente brillante, ma grazie alla tua scrittura impeccabile per quanto riguarda grammatica, sintassi, termini ecc, mi hai convinto ad andare avanti comunque. Oltretutto Alex è così "vera" che è impossibile non avere davanti agli occhi una persona conosciuta (amica, familiare ecc...), mentre si legge la sua vicenda e i suoi pensieri da "mainagioia". Però la storia è semplicemente troppo breve! Troppi personaggi sono solo accennati e mi è sembrato di leggere un trailer, che fa venire la curiosità di guardare il film intero, o una side story, un extra di un'altra storia già in corso. Ho anche riletto le note per vedere se effettivamente così fosse, alla ricerca della nota "missing moment", invano. Dico davvero: questi personaggi hanno tutte le carte in regola per far parte di un racconto più lungo e avrei voglia di approfondire le loro diverse personalità.
Ultima cosa che non ho capito è la scelta del genere romantico. Va bene che la storia sbandiera San Valentino come la festa di ogni tipo di amore, ma, proprio per questo, non capisco perché sia stata inserita tra le storie di amore romantico, che qui... mi pare un po' lasciato da parte.
Detto questo, con tutti i miei complimenti per la tua scrittura, spero che scriverai altro della combriccola che con questa breve storia hai presentato.
Alla prossima,
FatSalad |