Ciao~ ^^
Premetto che le storie apocalittiche e di sopravvivenza mi piacciono tanto, ma taaanto.
Non mi soffermerò sull'originalità poiché penso che in un genere come questo sia impossibile dedurla da un solo capitolo, per di più introduttivo.
Commenterò però il tuo stile, che mi piace molto: è diretto, pulito, essenziale.
Permette di entrare nella mente della protagonista e vedere con i suoi occhi e intuire la sua personalità. Testarda e intrepida, questa protagonista promette uno sviluppo davvero interessante. Il fatto che se la sia cavata da sola per tutto quel tempo la rende una vera tosta, una che vale.
Mentre questo Wayne, premuroso seppur non conoscendola, si preannuncia un possibile interesse romantico? Uhuuuh~
Vorrei appuntarti una cosa a livello stilistico:
Poteva andare peggio, penso. → essendo la storia scritta in prima persona ritengo che non ci sia bisogno di distinguere i pensieri dal resto, in quanto appunto tutto ciò che è narrato è già filtrato dal punto di vista della protagonista; qui basterebbe scrivere: Poteva andare peggio, non in corsivo.
Qualche refuso:
... tenendomela. → tendendomela.
Non [so] se fidarmi... → manca.
Anche se fino ad ora l’avevo fatto e, per questo, mi ritrovavo qui, con lui. → ho fatto; ritrovo.
In conclusione, da questo primo capitolo la storia mi ispira molto. Il genere è fra i miei preferiti e sei riuscita a creare un ottimo contesto di partenza.
Perciò, posso garantirti che mi risentirai presto, sciao~♥ |