Ciao,
quanto tempo è passato, mi sembra ormai di essere in un'altra vita e questo epilogo mi ha portato tanta felicità quanto nostalgia di quel TVD del quale mi ero anch'io innamorata. Non posso che darti ragione sul fatto che sia finito come una grandissima delusione, perché alla fine tutti i personaggi sono stati stravolti, perdendo quello che li rendeva reali e "umani". Anche Damon alla fine non era più Damon, ma solo un ombra di quel bellissimo, complicatissimo ed enigmatico personaggio che erano riusciti a creare. E' come se alla fine fosse stato distrutto e destrutturato tutto. Se all'inizio mi nascondevo in questo angolino di EFP per fantasticare ancora su quei personaggi che tanto adoravo, ora ho smesso di fare anche quello e sono arrivata a guardare TVD fino alla fine per inerzia.
Ma vedere il tuo epilogo mi ha ricordato quanto fosse bello sognare su questi due. L'amore che c'è in questa storia è quello che avrei voluto vedere in TVD fino alla fine, un amore che ogni tanto arranca, ma che trova sempre la sua strada, anche se nulla è semplice né scontato. Oltre a questo ci sono personaggi che crescono, che cercano se stessi in una vita in cui è così difficile seguire o anche solo capire quello che davvero si vuole raggiungere.
Tu hai messo tutto questo nella tua storia e spero davvero che continuerai a scrivere. Non importa quali saranno i soggetti, ma sono convinta che riuscirai a dar loro vita come solo tu sai fare. Se dovessi iniziare una nuova storia, sarò ben lieta di seguirla.
E che dire di questo finale? Sarà anche più scarno rispetto a come lo avevi inizialmente pensato, ma chiude un cerchio. Damon ed elena li abbiamo visti fin da giovani alla ricerca di se stessi, mentre avevano già problemi più grandi di loro da affrontare e ora eccoli qui, insieme, pronti per il loro nuovo inizio, due persone molto diverse da come erano prima, ma pur sempre uguali. Incontrarli di nuovo è stata per me una grande emozione.

Sono stata felice di risentirti e non so più che dire. Questa storia è stata un pezzettino di me stessa. Nonostante il tempo passato, la ricordo come se fosse ieri - ricordo l'attesa per il capitolo successivo, la velocità con la quale mi mangiavo quelli appena pubblicati e il rimuginare sui piccoli indizi che lasciavi qua e là in ogni singolo capitolo.
Quello che sto cercando di dirti è che sei riuscita a fare qualcosa di molto più che raccontare di due personaggi che già si conoscevano. Questa storia va oltre il telefilm e allo stesso tempo rende giustizia a Damon ed Elena. Quindi grazie per averla scritta e per questo epilogo che continuerà a farci amare queste due persone.

Ti mando un bacio e un abbraccio.

Nana

Ho visto questo aggiornamento per sbaglio—il che potrebbe essere un segno del destino per dirmi che forse (forse) non sono così completamente sfigata, cosa in cui credo fermamente da diciotto anni.
Credo fosse l'ultima cosa che mi sarei mai aspettata da questo duemiladiciassette, credo sia la closure che tentavo disperatamente di avere da tanto, la tua per questo capolavoro, la mia come lettrice, la mia come autrice su efp (c'è una parte minuscola e impercettibile di me che attende un esito di Paradise di Elena/Bloodstream; fatto sta che potrebbe andare comunque bene questo esito)
Percepisco la tua nostalgia, il tuo dolore nel portare a termine qualcosa che è tuo ed è vivo ma anche estraneo e lontano—ma la tua presenza, il tuo stile, il tuo je ne sais quoi è palpabile ed io lo apprezzo fino all'ultima goccia. È indescrivibile quanto io mi senta Elena, seppure molto più giovane, seppure con una vita molto diversa. Efp è stato il mio rifugio dopo le medie (non penso di averlo mai detto a qualcuno e perdonami in anticipo perché missimissisipi/Federica anche anni dopo torna a rompere con la sua Storia Triste): lo strano caso è stato portato a termine ai miei 16 anni, le restanti storie sono state scritte tra i miei sweet sixteen ed i tragici diciassette. Non che mi reputi chissà quale donna vissuta—farò gli esami di stato nel bel mezzo del mio diciannovesimo compleanno, sono ancora indecisa sul mio futuro universitario, sono attualmente mezza raffreddata, bevo più caffè che Lorelai Gilmore (al che tutti mi intimano di smettere), devo preparare cinquanta pagine di latino e nel mentre mi sono anche (quasi) innamorata di un bastardo. Excuse-moi.
Ma siamo entrambe ad un punto di arrivo, una chiusura, un finale amarognolo e stiamo entrambe scoprendo chi siamo. Forse ci siamo riuscite. Le conseguenze ci sono ancora sconosciute—Damon ed Elena dureranno? Come crescerà Thomas? Katherine tornerà? Fatto sta che l'incertezza connessa all'ampio ventaglio di possibilità che mi si para davanti è presente, è reale, è un punto di arrivo che mi consente di rimuginare sulla tua storia, sulla tua prospettiva, sulle possibilità che hai dato a questi personaggi vivi e reali; penso al fatto che potrei sempre ripensare a questo capolavoro e prospettare altre soluzioni, pensare a cosa tu abbia prospettato, cosa gli altri tuoi lettori, dare un finale definitivo, continuare ad aggiungere mille e mille tasselli a questo puzzle stupefacente. Mi dai la possibilità di immaginare e viaggiare e amare e concretizzare ed è il miglior regalo che uno scrittore (sono entusiasta ed orgogliosa di sentire che stai lavorando ad un progetto originale e assolutamente nuovo!) possa fare ai suoi lettori. Credo nelle tue possibilità, nelle tue competenze, nella tua mente. È un discorso un po' sconnesso e molto commosso, a tratti sentimentale perché stiamo parlando di un character development generale, di un'immedesimazione che non avrei mai ritenuto possibile, di un happy ending (ish) che mi ha piacevolmente sorpresa ma che riconosco essere tuo e giusto.
Mi hai regalato anni di sorrisi e pianti e amore per la scrittura (nonché lettura!): non sono mai stata un granché come autrice, come pensatrice, sempre molto sconnessa e confusa (un Callimaco femminile e dei tempi odierni, un linguaggio criptato frutto della mia ignoranza comunicativa) MA ogni volta che hai postato qualcosa mi hai fatta rimuginare e innamorare, mi hai ispirata e spinta alla scrittura. Mi hai fatto diventare una lettrice avida e attenta (perché la mia soglia di attenzione è bassissima e, per quanto ami leggere, più volte di quanto io voglia ammettere mi sono persa dettagli e descrizioni perché non mi interessano) (lo so, eresia). Con te ho divorato ogni punto, ogni virgola, ogni vocale, ogni spazio.
Non so se o quando leggerai questa recensione, ma spero che lo farai e che possa darti una spinta quando non crederai in te (nella speranza che momenti così non ci siano mai) perché tu hai vastissime e grandissime possibilità! Grazie per tutto, grazie per il tempo speso qui, grazie per aver prodotto qualcosa di così puro e palpitante, grazie per avermi migliorata come persona. Un abbraccio forte✨

Grazie per avermi regalato l'ultimo capitolo..non aspettavo altro da tempo.
Complimenti come sempre.

Volevo smettere di piangere prima di mettermi a scrivere una recensione, ma oh well.
Posso dire che ho amato tutto?
It all fits like a glove.
E saranno passati due anni, ma sono ritornata dentro la storia e nella pelle dei personaggi come se non li avessimo mai lasciati.
Alaric e le sue paranoie, so cute!
Caroline e il suo lavoro, il suo essere materna semplicemente in altri modi, e l'articolo di Stefan!!!
Bonnie e Sage.
Jeremy.
Tutti.
Ma vieniamo a noi.
Ho amato la scelta di Katherine di prendere quell'autobus e poi richiamare il giorno dopo. Come ho adorato non ci siano giudizi di sorta sul suo non sentirsi di essere madre.
O di un suo ipotetico ritorno futuro. È lì, una porta lasciata socchiusa.
(io dico che torna, and it's weird, ma they'll make it work)
E riguardo a Elena, come non amare quella piccola bambi che finalmente smette di scappare da se stessa? E che mentre si muove, capisce che può avere entrambe le cose?
"Me stessa, e te."
Che è esattamente the point, no? Non annullarsi l'uno con l'altro, ma essere completi l'uno nell'altro.
Jesus, mi sanguina il cuore a lasciarli andare, ma in a good way, perché sono belli, e perché è finita un'epoca e va bene così.
We all grow up.
We all learn to let go.
This is us letting go.
(Holding on and letting go starts playing somewhere in my brain)

"WE'RE MESSY, AND COMPLICATED. BUT WE'RE REAL."
DILLO CHE L'HAI MESSA APPOSTA LA PAROLA 'COMPLICATO'. DILLO!!!

Vorrei essere meno emotional per lasciare una recensione decente, ma I guess I can't.
Te la becchi così XD

Valanga di abbracciorsi koalosi, as usual. *stringe for eternity*
Best ending ever.

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