Recensioni per
Di nuovo insieme
di Lory221B
Ciao cara :) questo racconto non mi è piaciuto, di più! È così ben fatto ed emotivo, e mi hai commossa in molte parti ad esempio "John ha una vasta gamma di sorrisi, alcuni più luminosi di altri. Ha un sorriso di cortesia, non falso ma semplicemente educato. Ha un sorriso allegro, quando qualcuno dice una battuta o scherza. Ha un sorriso perfino per quando è arrabbiato, quando trattiene tutta la furia dietro ad un sorriso tirato, reso ancora più glaciale dallo sguardo. Ha un sorriso particolare che rivolge soltanto alla piccola Rosie, quello di un padre felice e orgoglioso e aveva un sorriso che riservava soltanto a me e non l’ho più visto dalla sfortunata avventura che ci ha portato da Charles Augustus Magnussen, se non forse per un attimo, l’ultima volta che ho indossato il cappello per lui.Eppure, forse è stato soltanto per un secondo, o forse lo voglio talmente tanto che la mia vista è stata ingannata dai miei desideri, ma mi è sembrato di veder riaffiorare in lui quel sorriso luminoso, pensato solamente per me." adoro! |
Molto bello questo capitolo: trovo che tu sia riuscita a conciliare bene i sentimenti di cui parli con la stagione. L'inverno ha sempre una patina di malinconia, è la stagione della fine dell'anno ma anche di un nuovo inizio, è il momento di lasciarsi il passato alle spalle per fare spazio a qualcosa di nuovo, anche se l'operazione è lenta e non indolore. |
Ciao, avevo percepito che avevi qualcosa nell'aria... e quando ho visto questa storia nuova mi sono fiondata a leggerla, morsa dalla curiosità perché avevo percepito qualche cambiamento. Credo di aver più o meno capito su cosa verteranno i capitoli a venire e la cosa mi intriga parecchio, specie perché c'è tanto di nuovo nella tua storia. |
Trovo l'inizio di questa mini long morbido e velato di malinconia come la nevicata che, senza avviso, inizia a ricoprire Londra all'inizio di questo capitolo. Come sempre, con poche parole e descrizioni contenute ma suggestive, ci racconti un universo intero di non detti e di tempo trascorso tra le mura di Baker Street. Sherlock mette via alcune cose, lascia giochi per Rosie, suona un valzer ma "non esattamente quello". |
La tua ff mi è piaciuta soprattutto perché rappresenta efficacemente la situazione che leggiamo in maniera credibile e che riflette in maniera coinvolgente l'atmosfera della chiusura della quarta Stagione. Infatti posso ritrovarvi un misto di pace e tanta tanta malinconia, come per tutte le cose che ci hanno animato la vita ma che volgono al termine. Ho apprezzato per come hai gestito il POV di Sh, che rivela come una dolente ma nuova umanità ora lo caratterizzi. La forza della ragione non è certamente messa da parte in lui, ma ora c'è la piena ammissione che i sentimenti costituiscono umanamente un terreno ancora quasi sconosciuto per lui ma degno di rispetto (“…sono ancora in balia di situazioni che non comprendo…”). Il cuore gli comunica, cioè, qualcosa non da accantonare con disprezzo ma da valutare con attenzione ed umiltà, filtrando la risposta lucida con gli verrebbe dalla razionalità con la forza dell’animo. Uno Sh pacato, dolce, maturo e, come dici tu, segnato, secondo me positivamente, da molte “cicatrici” che lo hanno portato ad un’ umanità più accogliente. Il nodo più difficile da sciogliere rimane John, con tutte le sue contraddizioni e tutta la sua storia, che cerca , forse inconsciamente, in Baker Street la forza per andare avanti. Viene accolto da Sh che ha imparato l’energia di un silenzio non più segno di chiusura cocciuta ed arrogante ma paziente attesa che si ritrovino almeno le parole giuste. Un ff, la tua, scritta con stile misurato, senza fronzoli inutili, senza clamori ed urla di dolore. Rappresenta perfettamente quel “It is what it is” che segna il vero cambiamento dopo la quarta stagione: la malinconia, la consapevolezza del tempo passato e delle occasioni perdute ma, al tempo stesso, il desiderio di ritrovare la forza per non perdere una strada che era già segnata, fin dall’inizio. |
Ciao, hai ragione, l'inizio di questa storia è un po' triste, ma non tutto è perduto, si intravede una piccola luce in fondo al tunnel. Sherlock e John non si sono ancora del tutto ripresi dagli avvenimenti che li hanno scossi di recente. Sono ancora in lutto per la morte di Mary, ma il fatto che John si senta veramente a casa solo quando si trova a Baker Street, è significativo. |
Bentornata!! |
Ciao! La tua storia mi piace tantissimo, non vedo l'ora che arrivi la primavera :) |