E’ con immenso onore che mi accingo a recensire questa tua OS, scaturita “quasi per caso” (o forse no ^^) ma che, per profondità e ricchezza di significato, mi lascia completamente disarmata.
Disarmata in senso buono si intende, perchè sai che quando si parla di delineare un profilo di Jeon Jungkook io lo vedo ricco di sfumature, di tanti piccoli gesti ma soprattutto di tante cose non dette, di tante parole che rimangono lì, nelle sue espressioni da “meme” che fanno sorridere, nella sua concentrazione sul palcoscenico, nei suoi sorrisi e in quei anni da trainee che sicuramente hanno contribuito in larga parte a rendere Jeon Jungkook l'uomo che è adesso.
Sono stata colpita da molteplici brividi lungo la lettura di questo testo, un pò perchè, ascoltando la canzone a cui ti sei ispirata, non ho potuto che immaginarmelo un pò, questo Jeon Jungkook, magari in tarda notte, magari sdraiato a pancia in giù su suo letto, magari con una penna mangiucchiata in mano ed un blocco note a righe nell’altra, a scrivere queste righe. Righe che, per quanto mi riguarda, potrebbero tranquillamente costituire l’ossatura di un testo di una canzone perchè credimi Vavi, questo capolavoro che hai scritto stavolta non è neanche definibile con il termine di fanficiton, che mi sembra addirittura riduttivo e quasi fuori luogo. Se con Boy Voyage e Begin mi hai sorpresa più volte a farti dei doverosi complimenti sul tuo modo sempre impeccabile di ricreare in modo meravigliso e poi darci un'immagine nitida la personalità di Jungkook, qui mi trovo in difficoltà perchè non riesco assolutamente a trovare le parole adatte per descrivere ciò che ho sentito, ciò che ho provato mentre leggevo queste righe (meno male che ho aspettato a leggere la lettera perchè altrimenti avrei cacciato un urlo in centro xD).
In poco più di quattro paragrafi mi ha fatto sorridere, gioire, ricordare e, perchè no, anche commuovere. Perché ci sta, far venire il magone e saltare il cuore in gola, di fronte a righe e a parole di questa bellezza, tanto pregnanti e piene di significato. Se posso permettermi di citarti (ma sai che lo farò ugualmente), vorrei a questo proposito riportare tre frasi che ho dovuto leggere e rileggere una, due, dieci volte per assaporarne e gustarne appieno il significato. Sono quelle che più mi hanno emozionato, che mi hanno davvero lasciato qualcosa dentro, e che mi hanno davvero fatto battere il cuore.
“Se mi manca qualcosa? Dipende. Non mi piace avere dei limiti, caro Nessuno, guardo sempre in alto, più in là di ciò che è immediatamente visibile: sfioro con mano quei traguardi che ho a lungo sognato, li afferro, li stringo, e poi li getto di nuovo lontano, ancora più lontano, oltre le mie stesse possibilità. “
In due righe, anzi, in poco più di un -all’apparenza semplice- periodo hai saputo condensare in maniera eccezionale ciò che è la personalità di Jungkook. Il suo lato più competitivo, quello che non si dà pace finchè non raggiunge l’obiettivo e, quando lo fa, ne cerca uno più in alto, più distante, all’apparenza irraggiungibile. Insomma, ne parlavamo giusto pochissimo tempo fa: Leopardi diceva che l’uomo aspira alla felicità eterna e solo quando il suo desiderio è completamente appagato l’uomo può considerarsi completamente felice. Ma l’uomo è un essere che comunque ha dei limiti insormontabili e quindi ci sarà sempre qualcosa che gli manca.. Ecco, io trovo che Jungkook sia una specie di “eroe romantico”, quelli che non si arrendono davanti alla famosa “siepe”, ma scavano oltre, vogliono andare oltre e non per raggiungere la felicità eterna (che magari nemmeno esiste), ma per non darsi limiti, per non darsi confini.
“Aspetterò, te lo prometto: probabilmente non è ancora giunto il momento, ma so che prima o poi succederà e, ecco, Nessuno, voglio solo dirti che io sono qua, ora puoi venire, non ti manderò via.”
Questa seconda frase mi ha lasciato veramente esterrefatta. Qui io percepito la parte più “infantile” di Jungkkok e attenzione, non infantile nel senso di “bambagia” o “infantilismo”.. Ma la sua parte che ricerca affetto, che vuole dare e ricevere amore. Chissà quanto sarà stato difficile per lui abbandonare la famiglia per trasferirsi in una città con perfetti sconosciuti.. Credo proprio che nella vita di Jungkook manchi una parte “femminile” (perchè, parliamoci chiaro, questo “Nessuno” per me è FEMMINA), qualcuno da proteggere, qualcuno con cui condividere emozioni e, momenti e sensazioni che non si possono condividere con nessun altro, qualcuno da amare nel senso più profondo e puro del termine perchè quando Jugnkook si innamora, si innamora al mille per mille, senza vie di mezzo, senza “siepi” e senza restrizioni.
E poi arriva la frase che più di tutte quelle che hai impresso nella mia memoria per sempre, mi ha proprio fatto venire i brividi lungo la schiena.
“Non mi sono mai chiesto cosa sia la felicità e non penso nemmeno di averla mai cercata: è venuta Lei da me, mentre vagavo da solo, e mi ha teso la mano, anzi, me ne ha tese sei.”
Dire che qui i miei occhi hanno iniziato a sbrilluccicare credo sia ancora un eufemismo (anche perchè, miseriaccia, ero solo all’inizio del racconto e ho già avuto un crollo psicologico!? Non ci volevo credere XD), ma questa, questa frase credo seriamente sia una delle più belle che tu abbia mai scritto Vavi.
Ancora una volta, hai saputo mettere in luce un altro aspetto della personalità di Jungkook: lui che voleva apparire davanti a tutti come il più forte, quello più impassibile, quello più distaccato e freddo, quello che sa farcela da solo, in realtà non credo sarebbe andato poi così lontano, così in alto, se non avesse avuto il sostegno di sei mani che lo hanno accolto, lo hanno aiutato a rialzarsi, lo hanno confortato con una pacca sulle spalle. Questa è LA FRASE, per eccellenza dunque, il richiamo all’affetto e al legame fraterno che lo lega indissolubilmente ai suoi hyungs ai quali Kookie sa di dovere molto.
Credo che questa lettera però riservi qualcosa in più che il semplice riferimento a Jeon Jungkook. Io ci ho ritrovato anche un pò di me in questo racconto, perchè dai, anche io in qualche modo sto aspettando il mio Nessuno (che però non riceverà mai lettere così romantiche xD)
Insomma, questa OS non finirà solo tra le mie preferite, sarebbe uno spreco.. Nono, questa lettera verrà conservata nella memoria e nel mio cuore a lungo. <3
Perciò ancora una volta, per l'ennesima volta, grazie Vavi, per averla condivisa con noi.
Se mi manca qualcosa, chiedi?
Sì. Credo sia un fazzoletto (devo averlo lasciato da qualche parte mentre scrivevo lol)
Ti stritolo forte,
-bridgetvonblanche |
