Ciao, allora eccomi qui! Come ti ho detto, non conosco praticamente nulla della serie tv di Doctor Who, però non mi sembra che questo sia un problema. L’unica cosa che conoscevo era la cabina telefonica chiamata TARDIS, mentre del resto non sapevo proprio nulla!
Ho trovato davvero molto divertenti e surreali i continui scambi di battute tra il Dottore e la sua assistente, persino nei momenti in cui Han e Chewbe gli puntano addosso le loro armi, come la loro discussione sulle lingue parlate dal Dottore, che capisce anche il linguaggio dei bambini; non so se questa sia una tua trovata o se sia una situazione tipica che si ripete nei telefilm, però mi ha fatto davvero divertire. E poi il fatto che il Dottore trovi tutto “fantastico” mi ha fatto ridere. E poi il resto mi è piaciuto molto: Han brontolone come sempre, Luke sempre pronto a parlare della Forza, Leia fiera del proprio passato e consapevole del proprio ruolo. E che dire di C3-PO? Con le sue pedanterie mi ha fatto davvero ridere e sono stato d’accordissimo con il Dottore quando lo ha spento.
So che mi hai detto che hai scritto questa storia quando non conoscevi ancora bene Star Wars, quindi certe contraddizioni che si trovano qua e là sono del tutto giustificabili e in ogni caso passano inosservate!
Bellissimo inizio, un po’ per volta leggerò anche gli altri capitoli.
A presto!
P.S. Faccio il C3-PO della situazione, ma il Dottore, se voleva far incontrare i vichinghi a Denny, era un po’ fuori strada portandola nella Danimarca del ‘500! Però non è una critica, perché il capitolo mi è piaciuto davvero tanto |
