Ciao carissima <3
Volevo recensire il primo capitolo, poi però è uscito il secondo e come si fa aiutoooooo.
Non posso trattenermi dopo che finalmente L’INCONTRO è avvenuto.
Prima di tutto, ripeto un po’ di cose che sai già, ahimè dovrai portare pazienza.
Ho riguardato le scene del film DOPO aver letto il capitolo e mi sono resa conto che molte battute ci stavano così da dio che ero convinta fossero nel film. Immagina la mia enorme sorpresa quando nel film non c’erano, facendomi persino avere la sensazione che mancasse qualcosa.
Inutile poi dirti che ogni volta che Pat nominava Nikki il mio cervello automaticamente pensava “Nikki? Ma non era Lydia?”.
Più vado avanti con i capitoli più mi rendo conto di quanto questo film mi ricordi Stiles e Malia.
Certo, non tutto è uguale e trattandosi di un AU è normale, ma i personaggi hanno qualcosa che non li snatura, non so come dire. Nelle medicine e nei problemi psicologici io rivedo Eichen House e il loro primo incontro, due “sbandati”, due ragazzi con dei problemi simili che hanno bisogno d’aiuto.
Iniziano in modo particolare, con uno schiaffo (e un pugno) di lei, poi si trovano, si aiutano a vicenda “io aiuto te, tu aiuti me”, si innamorano.
Sono due che vanno subito al sodo, perché sono diretti, tanto da risultare strambi, difficili agli occhi degli altri. Sto parlando di Stiles e Malia o di Pat e Tiffany? Vedi? Non si capisce, perché come dici anche tu: PARALLELISMI COME SE PIOVESSE.
Ed è una gioiaaaa. Adoro tutto ciò! Voglio lo stesso film con Dylan e Shelley, ORA. Nulla togliere a Bradley e Jen, ma oh Jenny è colpa tua, io non posso leggere ste cose e poi non fantasticare!
Confondo sul serio Nikki e Lydia. Non scherzo.
Questa ossessione anche se qui è ovviamente trattata in modo più grave, mi ricorda comunque tantissimo quella tra Stiles e Lydia. E il tutto mi riporta al fatto che è vero che alla fine ci piacciono sempre le stesse dinamiche nelle relazioni d’amore. Stiles e Malia, Pat e Tiffany, in entrambe le storie la persona giusta piomba all’improvviso, e non è quella che ossessiona, non è quella che ci si sforza di rendere una giusta combinazione. Ma è quella che non ci si aspetterebbe mai, quella persona un po’ stramba che attrae fin da subito e che aiuta a tirare fuori il meglio di se stessi.
Adoro lo stile. Frammentato, a volte caotico. Nei dialoghi, perché nelle descrizioni sei sempre molto chiara. Sai mantenere lo spirito del film intatto, l’atmosfera è quella, eppure aggiungi qualcosa di tuo, come l’anticipazione della battuta sull’essere senza filtri di Pat o il discorso originale sul ladro, che come sai ho apprezzato tantissimo.
Mi piace ritrovare pian piano i personaggi di Teen Wolf: Allison, Scott, Jackson, Isaac.
Mi piace trovare riferimenti di quel mondo in questa nuova veste.
La bistecca di cervo, Malia che quasi ringhia come un animale, Stiles che è un poliziotto, lo sceriffo vedovo…
Ecco una nomina speciale va proprio al mio amato sceriffo, che amo comunque nonostante le scommesse e le fissazioni. Concludo con commenti random su Parrish e Lydia sotto la doccia, quei due sono tensione sessuale pura (mannaggia Giulia, eri quasi riuscita a fare una recensione contenuta). Ma soprattutto una menzione d’onore va alla LAVANDA che ormai è il fiore/colore/profumo ufficiale degli Stalia e al loro matrimonio ci saranno vasi di lavanda ovunque, io lo so.
Concludo sul serio dicendo che adoro davvero tanto questa nuova impresa in cui ti sei cimentata! Trovo che sia un’idea davvero originale e sono ogni volta esaltata di leggere un nuovo capitolo! Non sono andata avanti con il film, perché prima voglio leggere i capitoli e poi riguardare le scene, perché così è molto più bello. Non ricordandomi molte cose tento di indovinare ogni volta ciò che è tuo e ciò che è del film e non ci riesco quasi mai perché le innovazioni non stonano per niente!
Un ultima cosa ancora: tanto amore per i capelli corti di Malia <3
Non vedo l’ora di leggere il prossimo… il ballo si avvicina DADADANNNNNN
Prepara i sacchettini di lavanda da mettermi sotto il naso per rianimarmi!
Bravissima Jenny!
Un abbraccio,
Giuly |
