È la prima Reiner X Bertholdt che vedo dopo non so quanto tempo (o mi sono sfuggite) e meno male che qualcuno scrive ancora di questi due perché anche se non li amo alla follia e ad un certo punto li ho persino odiati li apprezzo per la loro complessità e il loro essere strumenti nelle mani di altri, disposable. Ben resa la sofferenza di Reiner, aver usato la prima persona al presente è stata una scelta azzeccata. È stata una lettura davvero piacevole perciò grazie per averla condivisa!

~TheInnerMonster~