E siamo arrivati alla conclusione... sniff... Conclusione che tuttavia attendevo con interesse, curiosa com'ero di vedere come fosse gestita la comparsa di Loki. Non ha deluso.
Ma prima di arrivarci, ho adorato i vari siparietti di Tony e Natasha:
"Certo, diamo pure il bambino a una donna. Non è per nulla sessista."
"Il sessismo non c'entra," replica James, intanto che si solleva dal divano. "Preferirei non lasciare Capitan America in braccio a un uomo che si guadagnava da vivere progettando armi di distruzione di massa."
Tony sgrana gli occhi per un secondo. "Natasha è un'arma di distruzione di massa"
Decisamente! Ma che tenera quando prende in braccio baby Steve! E tenero anche Bucky che si fida di lei più di ogni altro!
Venendo a Loki...
C'è un luccichio maligno nei suoi occhi quando si posano su di lui, un misto di malizia e caos. Ha un aspetto pericoloso e squilibrato, di una persona che potrebbe scoppiare in una risata incontrollabile mentre le sue mani grondano sangue.
Ecco, queste due righe sono bastate a farmi venire caldo. Non ce n'è per nessuno, il magnetismo di Loki mi cattura sempre, in qualsiasi forma.
"Il sentimento è reciproco, Amleto" - LOOOOL
"Inoltre," interviene Bruce parlando per la prima volta da quando sono arrivati. "Credo che all'Altro Tizio piacerebbe scambiare due parole con te a riguardo. So che sarebbe felice di rivederti," aggiunge, intanto che nei suoi occhi compare un lampo verde per una frazione di secondo.
Povero Loki, venire gonfiati da Hulk e sbatacchiati come una bambola di pezza è una di quelle umiliazioni che non si dimenticano facilmente, non c'è da stupirsi se sia bastato a zittirlo!
Il piccolo Capitano piagnucola in protesta e James è costretto ad allontanarsi comunque. E' una delle cose più difficili che sia mai stato costretto a fare.
AWWW
Steve Rogers in versione adulta (e nuda) compare al centro della stanza.
Ok, immagine mentale non da scartare via. *lungo sospiro* (Loki, grazie per averci fatto questo dono)
E noto con piacere che neanche Natasha è immune alla visione: "L'importante è che adesso sei tornato," s'intromette con un sorriso. I suoi occhi studiano dalla testa ai piedi il corpo di Steve, a malapena coperto dal camice di laboratorio che nasconde giusto quello che non dovrebbe essere esposto. "In versione adulta."
(non shippo necessariamente Steve e Nat, ma adoro la loro amicizia e il modo del tutto inoffensivo e giocoso con cui lei flirta con lui mettendolo in imbarazzo)
"Davvero? Ti hanno fatto diventare un orsacchiotto di peluche?"
"Ho ancora un coltello a portata di mano, Rogers."
LOLOLOL! Alla fine di tutto, Steve ha ben pochi ricordi del tempo che ha passato ad aggrapparsi alla maglietta di Bucky, ma conserva Bucky Bear, forse inconsciamente memore della sicurezza che l'amico gli ha trasmesso nel momento in cui lui era più vulnerabile... Bucky invece ricorda TUTTO. E voglio credere che questa esperienza sia servita non soltanto a farlo riavvicinare con il suo migliore amico dandogli la possibilità di fare qualcosa per lui, ma anche a credere di più in se stesso, nella sua capacità di fare del bene e proteggere, invece che ferire e uccidere. Bucky, l'uomo con il braccio di metallo, il mostro, la macchina di morte, è stato in grado di trasformarsi in un perfetto baby sitter e di accudire un bimbo indifeso e ce l'ha fatta.
*sniff* L'epilogo mi ha steso. Il diseeeeeegno!
Che questa storia possa ispirare centinaia di fanart, e a te, grazie per averci fatto conoscere questa perla e per l'ottima traduzione! |