Bellissimo anche questo capitolo, letto tutto d'un fiato! La parte iniziale mi è piaciuta parecchio, così come hai descritto Marco, la passione che ha nel disegnare le persone (io amo disegnare in generale, quindi, un un certo qual senso, mi sento vicina a lui) e quando ha conosciuto Elia per il progetto. Da brividi questa parte (devo citarla perché è spettacolare) : "A volte sua madre gli chiedeva perché in tanti suoi disegni appariva un ragazzo che somigliava tanto a lei, e lei rispondeva che quando era piccola a volte immaginava di avere un fratello gemello e che le piaceva disegnarlo. A sua madre bastava." Mamma. Mia. Senza parole. Bravissimo! La seconda parte non è stata da meno. Ora Marco trova alle prove di teatro Antonio. Ci manca tanto così che io cominci a shipparli, ti avverto, e a momenti neanche si sono ancora conosciuti del tutto xD Spero vivamente continuerai questa long perché merita, dico sul serio. È una storia che ha del potenziale, esattamente come tu hai talento! In the meantime, ho notato che hai scritto una sorta di spin-off su questa storia... inutile dire che ora mi fiondo a leggerla! Complimenti ancora! -Martina-. |
Okay. Okay. Okay. No, allora, questo primo capitolo è stato di una bellezza a dir poco assurda. Cioè, non c'è niente in questo capitolo che vada male. È tutto perfetto, tutto. Non scherzo. I pensieri di Marco - perché lui è Marco, checché se ne dica e a discapito del seno e di cosa abbia fra le gambe -, il suo soffrire della disforia di genere mi hanno quasi fatta sentire male, all'inizio. Poverino, deve soffrire in maniera terribile e ci credo che abbia un buco enorme nel petto e nel cuore. Elia, il suo amico, mi ha fatto una strana impressione, nonostante sia difficile inquadrarlo, visto che la sua scena con Marco non ha dato modo di conoscerlo più a fondo. Ma sono curiosa di sapere più su di lui e sono sicura che farai un bel lavoro per tratteggiare questo personaggio. Finora posso dire che, come Marco, anche secondo me Elia nasconde qualcosa, ma potrei sbagliarmi. Staremo a vedere. La scena in classe mi è piaciuta davvero un casino. Tutti i pensieri di Marco sono stati bellissimi, dalla sua voglia di salire sulla scrivania e urlare che lui non è Marta ma è Marco a quelli che ha fatto dopo che Antonio gli ha fatto l'occhiolino mentre schizzava il suo profilo. Cacchio se scrivi bene, oh! Complimenti vivissimi! Corro a leggere il secondo capitolo (che ho visto essere l'ultimo ma non ultimo, nel senso che è da un po' che non aggiorni ç.ç). -Martina-. |
Ciao, |
Hey, ciao. Noto che sei un maschio, è una rarità in questo genere ù.u |
Bella. Bel capitolo. Mi piace come inizio. Belle soprattutto le parti in cui Marco si rivolge a se stesso, in un flusso di pensieri disordinato. Mi fa piacere aver trovato una storia che tratti di un ragazzo trans, sono così rare. Spero continuerà. |