Leggere questa storia è un po' come andare sulle montagne russe.
Parte lentamente, poi si sale fino ad arrivare allo schiaffo del cliente. Si scende, lenti, fino a quando Will non chiede a Nico di uscire. Da lì si risale fino a che Will non dice a Nico di sbrigarsi, e poi si scende alla velocità della luce finché non ci si rende conto che non ci sono più i binari, non ci sono più i sedili, non ci sono più gli amici che erano sulle montagne russe con te e non c'è più il tuo cuore. E poi piangi.

Metafore a parte, l'idea di Nico che lavora come fiorista e il Nico ancora insicuro anche dopo anni di relazione sono , secondo me, perfettamente IC. (Forse è leggermente OoC la sua reazione alle lamentele del cliente prima, e allo schiaffo poi, ma questa è solo la mia opinione). Stesso dicasi per Will, perfettamente (almeno per me) IC durante tutto il corso della storia. Forse leggermente OoC nel finale - personalmente credevo che avrebbe fatto di tutto per salvare Nico anziché fermarsi a piangere ma probabilmente così l'effetto sorpresa è stato più sentito.

Un'unica cosa, ti suggerirei di separare i paragrafi che si riferiscono alle diverse parti della storia - tenere tutto insieme è, a mio avviso, un po' confusionale.
Posso sperare che il prezzo in euro dei fiori nelle lamentele del cliente si riferisca al fatto che Will stia magicamente studiando in Italia (perché ti vuoi rovinare la vita, Will?) e che poi abbia portato Nico in America con sé? L'unica altra spiegazione che mi viene in mente è che in un lontano futuro l'Europa sia partita alla conquista del mondo e la cosa non è molto confortante.

La tua storia mi è piaciuta molto (tranne per il fatto che mi ha lasciato in una pallina lacrimevole sul pavimento) quindi ti faccio i miei complimenti.

P. S. Se ti dessi un biscotto blu, potremmo far finta che Will sia riuscito a salvare Nico?