Recensioni per
Frappuccino For Two
di calock_morgenloki
Caaaams! Spero perdonerai il mio ritardo megagalattico nel lasciare una recensione a questo tuo ennesimo, piccolo grande capolavoro. Adesso avrai un'espressione del tipo "oh, la solita esagerata", ma in realtà dico proprio 'capolavoro' perché non saprei in che altro modo definire questa storia. Ma andiamo con ordine. Partiamo dal presupposto che ho adorato l'idea di trasformare il più grande detective della storia in un insofferente barista (con tanto di cappellino e divisa!) costretto ad avere a che fare con una miriade di clienti noiosi e apparentemente insoddisfatti della loro vita. Ma proprio mentre Sherlock si arrovellava il cervello per trovare un modo per tentare la fuga (o, probabilmente, pianificare un genocidio) ecco fare capolino nel negozio John Watson. Che dire di John... Perfetto! Mi è piaciuto un sacco! Leggendo mi sembrava di vedere nella mente tutta la gamma di espressioni tipiche made-in-Watson insieme ai sorrisetti e agli occhioni dolci rivolti al suo barista preferito. E poi c'è Sherlock. Con lui trovo davvero che tu ti sia superata, Cams. In questa storia ho gioito, ho atteso, ho sorriso con lui. Con loro. Cuore e mente. Turbine e brezza marina. Inutile dirti che ora non riesco più ad entrare in uno Starbucks senza immaginarmi di vedere dietro il bancone Sherlock che fulmina con lo sguardo i clienti che varcano la soglia del bar (tutti tranne uno eheh) Infine vorrei aprire una piccola parentesi anche per Victor. Come dimenticarsi di lui? Non si può! Perché mi è piaciuto moltissimo anche lui. L'affetto fraterno che prova per Sherlock è davvero commovente. È quel tipo di rapporto senza filtri che, quando occorre, ti sbatte la realtà in faccia senza fronzoli, vero, puro, autentico. Insomma, si capisce bene che farebbero letteralmente tutto l'uno per l'altro. Detto ciò, hai scritto una storia d'amore, di amicizia e di attese dal sapore di frappuccino che difficilmente dimenticherò. E io non posso fare a meno di ringraziarti per avermi permesso di leggerla. Un bacione, (ci vediamo presto, yayyy) Nox |
Ciao, |
E purtroppo arriva la conclusione di questa storia che mi ha interessato e che ho trovato molto piacevole ed originale. Il capitolo conclusivo si può considerare diviso in tre parti: quella in cui ci fai scorrere le immagini di uno Sh che si macera nella sofferenza per la convinzione di essere stato preso in giro da John, poi c’è l’incontro tra i due e la sistemazione logica e semplice di quello che appariva così complicato e negativo, infine arriva la fine con la dolce proiezione nel futuro, a Baker Street, “insieme”: uso ‘ultima parola che chiude la storia. Un termine che apre il cuore alla speranza di non essere più attaccati dalla solitudine, dall’incomprensione degli altri, di poter camminare condividendo sogni e progetti. Nella prima parte hai fotografato efficacemente il chiudersi di Sh nel suo trovarsi improvvisamente gettato nel buio della delusione e del dispiacere (“…in quei quattro giorni si era trasformato in uno spettro di ciò che era stato…”). Rappresenti bene il suo percorso dal dolore alla malinconia ed alla convinzione di non essere abbastanza per il ragazzo che costituisce oramai il suo chiodo fisso. Interessante e credibile come tu abbia attribuito anche a John lo stesso convincimento, per cui Sh sarebbe irraggiungibile per uno semplice come lui. Due meravigliosi idioti, insomma. Nella seconda ed,in seguito, nella terza ed ultima parte del capitolo c’è il trascolorare progressivo verso un’immagine di una coppia, la loro, che può finalmente realizzare il sogno semplice, ma difficile da realizzare, di sentirsi un’unica entità in grado di attraversare la vita l’uno a completamento dell’altro. |
Ciao, tardi ma sono arrivata anch'io alla fine. |
Premetto che avevo letto questo primo capitolo già da un po' di tempo ma per un motivo od un altro non sono mai riuscita a lasciare una recensione, per cui ora che ho un attimo di tempo eccomi qui!! :3 |
Ciao 👋 |
Ciao! ♡ |
Allora, ammetto di avere non pochi problemi con i finali delle storie (ma anche dei libri, dei film, delle serie, di tutto insomma) e tendo a rimandarli all'infinito perché mi affeziono ai personaggi e non voglio lasciarli andare e, probabilmente, avrei fatto la stessa cosa anche con questa, solo che considerando che posterai la nuova storia a breve non volevo rimanere indietro con troppi capitoli (in realtà ho anche diverse ff da recuperare but who cares, possono tranquillamente aspettare.) |
Ciao! Eccomi a commentare quest'ultimo capitolo che mi ha regalato delle vere gioie. Sono contenta che sia andato tutto bene, fra loro due, e non poteva esserci coronamento migliore a questa storia dolcissima e simpatica, romantica e leggera. Si, perché nonostante l'angst riguardante Sherlock ed i suoi pensieri, niente ha appesantito la lettura ed ogni riga era comunque pervasa da quell'ironia che ti riesce tanto bene scrivere e ben orchestrare all'interno della trama in generale. La tua è stata una storia diversa, comunque, che sicuramente ha fatto la differenza e si è messa in risalto dalle altre fic presenti nel fandom per questo suo scorrere in maniera facile (pur essendo molto lunga, considerando che son solo 5 capitoli; ma apprezzo molto di più la lunghezza piuttosto che l'essere sintetici, poiché riesco ad immedesimarmi di più) e per la tua abilità nello scrivere il tutto: dai dialoghi, alle descrizioni, le introspezioni ed il plot in generale. Mi è piaciuto molto vederli finalmente come coppia; anche il chiarimento, ma la parte che ho apprezzato di più del capitolo è quella finale. Mi ha fatto sorridere sinceramente, ed anche emozionare nel pensarli in procinto di andare a convivere al 221B. Sono veramente l'amore e tu lo hai resi benissimo. :) Beh, non posso dilungarmi troppo per questioni di tempo, ma ci tenevo al farti i complimenti per questa storia il prima possibile, in attesa di leggere la prossima che sicuramente sarà più in linea con i miei gusti, ma dicendoti che anche Frappuccino mi è entrata nel cuore con la sua dolcezza e la sua comicità (il capitolo delle vacanza natalizie the best forever, comunque :P). Ciao cara, a presto. Un beso! |
"Per il resto dei miei giorni, John."...Awww ma quanto è dolce Sherlock?! Sapevo che alla fine si sarebbero chiariti!!! Sono troppo felice!!!!! Ho A-D-O-R-A-T-O questa storia, letteralmente...E direi che con questo finale ti sei fatta perdonare tutto l'angst del capitolo prima...Ovviamente Sherlock in modalità "drama queen isterica" è sempre divertente da leggere...ad un certo punto ho pensato che avrei potuto vomitare arcobaleni e sarei potuta morire felice dalla dichiarazione di John...è la seconda dichiarazione d'amore più bella e romantica di tutti i tempi...certo Sherlock ha fatto un errore di valutazione (meno male che sarà l'essere più intelligente d'Inghilterra) anche se quando si tratta di sentimenti non è ancora molto ferrato (soprattutto se riguardano un certo biondino...). |
Ciao! Alla fine (come sempre) con estremo ritardo arrivo anche io! XD |
*Albano urla AAAAAAAAAA per il resto della vita* |
Ciao, devo ammettere di averci impiegato un po' di tempo ieri sera per leggerlo tutto quando. Alla fine ho dovuto anche spezzarlo a metà per ragioni di tempo. Io amo i capitoli lunghi e quelli corposi, ma devo ammettere che in questo senso hai davvero superato te stessa. Cosa che ritengo comunque un pregio dato che personalmente ritengo i capitoli delle long (mediamente parlando) alquanto striminziti. Dunque, inizio col dirti che credo tu debba ridimensionare le immagini alla fine oppure mettere un link che porti a un sito esterno, perché penso che tra peso e grandezza superino di un bel po' il regolamento. Ma è un niente e una cosa che volevo farti presente indipendentemente da tutto. |
Ciao, |
Questo capitolo si apre con l’arrivo a casa di Sh, momento che tu incornici in uno scenario invernale in cui dai prova di un’ottima capacità descrittiva, ritraendo ciò che circonda Musgrave Hall, con attenzione e gusto per i particolari che possano rendere il senso di un ambiente il meglio possibile: quell’edera che affiora nel bianco della neve, le beffarde lapidi di pietra, il muschio ed i licheni…Un’ulteriore conferma che sei in gamba anche a descrivere cose o persone, arriva dal ritratto puntuale che delinei della famiglia Holmes schierata in salotto. I vari personaggi acquistano, grazie alla meticolosità del tuo sguardo, uno spessore tridimensionale in cui combini, in un insieme credibile, sia i tratti fisici sia quelli caratteriali. |