Ciao mia cara!
Questa mattina penso di essermi svegliata all'alba e, visto che sono già pronta per l'ufficio, ma è ancora per uscire, ho deciso di impiegare questo tempo per passare qui da te.
Mi è bastato leggere la parola "College" nel titolo per farmi sentire una stretta al cuore.
Il college è proprio il momento in cui un ragazzo si rende conto di essere grande ed è pronto per lasciare la propria casa.
Questo infatti è il caso della nostra Luna, che è ormai pronta a lasciare la sua famiglia e Storybrooke per iniziare questa nuova grande avventura.
Mi piace molto la frase "I suoi genitori erano fieri di lei, per la giovane donna che era diventata, bella, forte e indipendente." perchè è un po' tutto quello che i figli vogliono sentirsi dire quando stanno per andarsene.
Carina Diana che, anche se triste per la partenza della sorella, le dirà che prenderà lei la sua stanza. Mi ricarda tanto un mio amico che, avendo due fratelli più piccoli, quando torna a casa ormai la sua vecchia stanza è solo un ricordo lontano.
Il saluto con i suoi genitori è davvero tenero e toccante: sono tutti un po' tristi per l'imminente partenza, non deve essere facile vedere un figlio volare via dal nido, ma almeno hanno la certezza che loro figlia se la caverà.
Mi sembra di vedere Luna che dal finestrino del bus saluta la sua famiglia, che la guarda sul marciapiede stringendosi l'una all'altro.
Penso che sia quasi scontato dire che questa OS mi ha molto toccata ed emozionata, facendomi versare qualche lacrimuccia
Se questo penultimo capitolo è cosi, penso di dover far scorta dli clinex prima di leggere l'ultimo.
Alla prossima mia cara!
Un mega abbraccione,
Sharpey


(Questa recensione partecipa all'iniziativa '10.000 recensioni in un anno' indetto dal gruppo FB 'Il giardino di EFP')