Ciao! Che magone! Sarebbe davvero bello poter leggere un continuo di questo breve episodio, perché potrebbe evolvere in modo molto malinconico ma anche romantico.
Remus e sirius, anche quando non sono innamorati l'uno dell'altro, riescono ad essere spiriti affini e condividere le medesime sensazioni. Lo trovo molto poetico, per quanto triste. Remus si dimostra sempre un acuto e discreto osservatore dell'animo umano, mentre sirius spicca in tutta la sua energia.
Insomma, mi è piaciuta ❤️

Ciao cara, eccomi qui per la prima recensione premio. Ho deciso di lasciarla qui perché mi ha attratta l'introduzione. Questa è la seconda volta che una tua storia mi colpisce, in positivo ovviamente. Adoro il tuo stile sappilo, ti fa immergere nella stori, ti fa provare ciò che provano i personaggi. È breve, ma non è semplice la storia. Ma hai fatto intuire bene i sentimenti di remus e sirius. A presto.

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Ciao, rieccomi!
(E per l'ultima volta, le tue storie poi sono finite... free non lo conosco e il rating rosso... tra qualche anno).
Comunque, breve e incisiva, come piace a me: dici poco ma fai capire tutto, le emozioni annegate nel whisky per non essere rivelate e molti falsi sorrisi, mentre James e Lily si stringono le mani. Bravissima, inutile dirlo, lo stile è perfetto ed elegante e la storia mi ha completamente preso nonostante sia durata poco poco. Alla prossima, sappi che passerò a controllare eventuali aggiornamenti^^
mystery_koopa
(Recensione modificata il 15/07/2018 - 10:30 pm)

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Prima recensione premio per aver partecipato al contest "All in one (shot) Edizione I (solo edite)".

Dopo un tempo che può sembrare infinito, arrivo a lasciare la primissima recensione premio che ti spetta per diritto di vincita.
Allora, come ben sai le coppie improbabili non mi riempiono di trepidante gioia (ancora troppo complicato allargare gli orizzonti, lo ammetto), ma questa tua storia devo essere sincera, mi è piaciuta parecchio. Il personaggio principale, i restanti di sfondo l'ambientazione, le emozioni esternate o nascoste, i rimpianti, sentimenti malcelati, altri liberi di godere della loro meritata libertà, sogni, desideri... tutto, ogni singola cosa è stata assolutamente raffigurata alla perfezione.
L'ambientazione che hai dato (sfuggevole ma al tempo stesso precisa) ti fa comprendere benissimo in che momento ci troviamo, come sono stati assemblati i caratteri, i sogni e i desideri dei nostri amati personaggi. Anche in questa occasione voglio farti i miei più sentiti complimenti: lo stile da te utilizzato, e la scelta di utilizzare la seconda persona per descrivere questa piccola meraviglia, è stata a dir poco perfetta; lo stile scorre in modo fluido, tiene in lettore incollato allo schermo, desideroso di terminare e vedere come si andrà a concludere la storia, l'intreccio delle sensazioni percepite. Inoltre, con l'utilizzo della seconda persona hai potuto non dire sin dal primo momento chi era il vero personaggio principale, il centro su cui giravano i sentimenti più arginati ma che bruciavano per l'intensità con cui venivano, appunto, nascosti agli occhi di James.
Sirius vede, vede ed è contento; contento per la felicità mostrata dal suo "amico" e da Lily, ma al tempo stesso la cosa, o meglio, la situazione non gli sta bene. Lui vuole quelle labbra, quel viso, quella persona. In più capisce che il suo amico, Remus, si trova nella sua stessa situazione: Remus ama Lily, ma non è bravo a nascondere i suoi sentimenti come Sirius, in quanto nei suoi occhi è chiaro come il sole il suo desiderio di averla che lo distrugge da dentro, perché sa che non sarà mai sua.
E anche l'IC, dalla prima riga all'ultima, è rispettato alla perfezione. Assolutamente nulla da dire, la tua Flash è perfetta da ogni singolo punto la si guardi, davvero!


tsukuyomi_
(Recensione modificata il 02/05/2018 - 10:11 pm)

Seconda Recensione Premio per il contest "Award for best one-shot - II edizione"
Ciao, eccomi anche qui.
Mi hai lasciato a bocca aperta! Tu temi che qualcosa di questo "non dire apertamente" non potesse essere colta e invece non c'è un solo pensiero che resta veramente incompreso o mal interpretato. Come ti ho già detto non amo le storie improbabili, però... io ho adorato questa flash! Forse per via dell'interpretazione di Remus nel terzo film, o forse per tutto il dolore che Sirius si porta addosso nei libri, anche se credo nei sentimenti del primo mentre penso che Sirius fosse veramente solo un grandissimo amico di Sirius, questa tua interpretazione dei loro sentimenti non è affatto campata in aria e ha trovato un buono spazio di manovra all'interno dei vari buchi di trama della storia originale, tanto che trovo tutta la scena non solo verosimile ma incantevole.
C'è un solo errore che ho trovato:

sulle bocca sottile e innamorata di James -> sulla bocca

Per il resto è perfetto questo testo, a partire dalle ambientazioni appena accennate e comunque ben chiare, al clima di dolore e allegria e comunità che si respira con quel senso fatalista che accompagna il tutto, allo stile semplice ed evocativo, che gioca con sottintesi e affinità, tra sguardi e uno spaccato quotidiano che ha una forza d'intensità che io non ti so dire a parole. E' dolce-amaro, è graffiante e tocca corde che tutti abbiamo fatto suonare almeno una volta nella vita. Innamorarsi della persona sbagliata, non essere ricambiati, amarla comunque mentre la vediamo amare altri, magari nostri amici o persone che in fondo apprezziamo e rispettiamo; e così il dolore si mischia a quel senso di felicità che non possiamo non provare perché gli amiamo e comunque vogliamo che siano felici.
Ho visto tutto questo in questi due personaggi - Remus e Sirius.
La trama è bellissima, mi piace il fatto che non sveli subito il nome del protagonista, e persino l'uso della seconda persona è perfettamente azzeccato. Ti permette di non usare il nome del punto di vista fino a quando non vuoi svelarlo tu; questo però non appesantisce o rende confuso il testo, anzi lo rende pieno di sottintesi e lo dissemina di piccoli indizi che vanno a caratterizzare un personaggio in maniera impeccabile.
Perché sì, stavolta l'IC c'era eccome, nonostante un background un po' cambiato. Remus è dipinto come il solito accorto, ragazzo pacato e sensibile, ligio nei suoi maldestri tentativi di voler rispettare le regole o quantomeno di non finire nei guai; guarda di sottecchi, fingendo di essere concentrato altrove(un po' come fa anche nel ricordo di Piton, nel quinto libro) e invece è sempre molto attento e presente. La sua comprensione dei sentimenti di Sirius è più pacata e rispettosa, silenziosa rispetto al dolore che patisce la figura di Sirius.
Sirius è più emotivo, più ferino: il sorriso sghembo che lo caratterizza, i suoi modi sboccati e menefreghisti - parla ad alta voce fregandosene di essere scoperto - il suo affrontare il dolore di traverso, parlando di altro, combattendo quella visione che gli dà il tormento interrompendola con leggerezza, e aggiungo un pizzico di amarezza. Sei stata davvero bravissima con loro due.
Non ti so dire quanto io abbia amato questa storia, quanto tu sia stata capace di farmi immedesimare nel suo dolore. Ho amato la ripetizione della frase - avevate diciassette anni e il mondo stretto nelle mani - perché porta con sé anche una malinconia per quel momento di unità che presto si sarebbe distrutto, sfasciato (la voce narrante in seconda persona quindi va anche un po' al di là del dolore dei sentimenti di Sirius ma tocca anche il dolore di chi quel dolore lo sentirà ampliato per mille volte da lì a pochi anni, con la morte e la perdita definitiva di quell'amore); e ho adorato la frase finale, molto poetica ed evocativa. Il finale perfetto, delicato, per niente invadente né troppo esplicativo per una narrazione fatta di sensazioni e flash di immagini, piuttosto che descrizione e spiegazione narrativa. Complimenti.
A presto!

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Strepitosa, complimenti! Non è stato difficile attraverso le tue parole mettersi nei panni di Sirius e Remus. Hai ricreato la tensione e il dolore mascherati in gioia alla perfezione, ho adorato il brindisi proposto dal povero Felpato con l'intenzione di rompere, almeno un labile istante, l'intimità tra James e Lily. Poi i nostri Moony e Padfoot sono così dolci... Davvero ben scritta, complimenti! Continua così, spero di leggere altro da te. Ci si vede! Un bacione,
Kway

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Questa è indubbiamente una delle tue storie più "intraprendenti" e coraggiose - o, almeno, fra quelle che io abbia letto. E' impossibile non provare un malcelato fastidio verso la felicità di James e Lily, poiché ad essa inevitabilmente si lega l'inquietudine di Remus e Sirius: i sentimenti di quest'ultimi, inoltre, sono resi in maniera piacevolmente diversificata, sebbene siano strutturalmente affini. Infatti è facile discernere il sospiro di indolente rassegnazione di Remus dalla tragica, amara ironia che pervade Sirius: vien voglia, quasi, di sollevare anche noi i calici in auspicio di giorni per loro meno funesti. Sirius, in particolare, appare quasi "divertito" dalla nostalgia di ciò che gli è inibito, ostinato a nutrire i suoi sentimenti positivi verso la gioia di James - e, al tempo stesso, di maledirli con inesausta forza. Il quartetto, in definitiva, appare vittima di uno spietato gioco combinatorio, in cui solo la metà dei contendenti pare soddisfatto del destino ricevuto: ecco, la dimensione del fatale, dell'imperscrutabile e della "necessità" di talune dinamiche rafforza il profilo d'inevitabilità delle infelicità di Remus e Sirius, ai danni della loro volontà di reazione. Complimenti per la capacità di riversare tali considerazioni in così poco spazio, e, conseguentemente, in così elevata abilità descrittiva/narrativa.

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L'ho adorata. L'ho semplicemente adorata.
Breve, lapidaria, incisiva, ma, al contempo, piena, intensa, dannatamente triste. Un vero e proprio pugno nello stomaco. E non solo per l'intreccio di vite e di relazioni, per gli amori negati e/o proibiti e/o contrastati, per l'amarezza che regna sovrana dal punto di vista sentimentale. Non solo. Nonostante sia questo il fulcro della storia, ciò che mi ha emotivamente distrutto è stato altro, è stata quella frase, quasi svogliatamente ignorata in apertura, ma letta e riletta e riletta miliardi di volte in chiusura.

Avevate diciassette anni e il mondo stretto tra le mani.

Mi si è impressa nella mente e me la sognerò stanotte, già lo so. E' stato un colpo al cuore e allo stomaco leggerla, perché sappiamo cosa verrà dopo, sappiamo benissimo quale sarà il destino di tutti quanti - chi prima, chi dopo - e, dunque, leggere una frase del genere mi ha davvero distrutta, soprattutto per la sua realisticità (ci scommetto tutto quello che ho che almeno uno di loro l'ha pensato davvero nella saga originale!). Sono giovani, pieni di vita, pieni di alcol e di speranze; sono innamorati (chi felicemente, chi no; chi corrisposto, chi no), sono belli e senza tregua... hanno tutta la vita davanti. Eppure sappiamo che non è così. E, dunque, giustamente, non temendo nulla, loro pensano alla loro vita, ai propri crucci, a problemi - se vogliamo - superficiali, ma tipici dell'età che hanno e che, in quel momento, sono quanto di più vicino al dolore conoscono. Non so, forse mi sarei dovuta soffermare sulla malinconia espressa per gli amori non corrisposti, ma è subentrato ben altro... quindi ecco qui la mia recensione sconclusionata, che forse poco c'entra con le tue intenzioni iniziali, ma dovevo lasciartela comunque per farti sapere quanto sei stata crudele e sublime allo stesso tempo! *_*

July
 

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Ciao, sunshower. Girovagando sul forum di EFP ho notato questa storia e, da brava amante delle James/Lily (una di quelle coppie che io non potrei mai toccare perché perfetta e temo di far disastri) dovevo leggerla.
Mi piace un sacco: i sentimenti di tutti si comprendono bene e tu sei riuscita ad esprimerli in poche, pochissime righe. Si capisce come James sia innamorato di Liliy, soffocandone le risate con i baci, o come lei ne sia innamorata prorio perchè ride. E Sirius e Remus, così simili nel loro amore non corrisposto, ma così diversi perché non lo vivono allo stesso modo. Bella, bella, bella. Complimenti. un bacione
M.P.

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