Surprise! Oh sì sono proprio io. Non ricordavo fosse così bello cominciare una recensione; è da un po' che non ne lascio, ma sto cercando di riprendere il ritmo che avevo un tempo. Comunque bando alle ciance, qui c'è una storia a me dedicata che aspetta solo il mio commento. Ah, prima un'ultima cosa. Non me lo aspettavo davvero e credo che questo – da lettrice accanita, scrittrice e fanwriter accanita quale sono – sia uno dei più bei regali ricevuti, per cui grazie davvero, Zaira. ✾
Cominciamo dunque. Haruka è una bambina speciale, con due genitori speciali, che si sono conosciuti in circostanze speciali. Direi che meglio di così non poteva andare, senza contare che i loro momenti bui li hanno passati anche loro. Perché dove c'è Zaira, c'è Angst (ma anche dove c'è Ayu). Insomma, viva l'Angst! Ehm, dicevo... Vedere Iwaizumi padre mi ha lasciato senza fiato, dalla prima storia di questa raccolta, ma vedere Oikawa rassicurare sua figlia è stato estremamente dolce. Vedere questi due omoni pieni di sé rasserenare una creatura così piccola è stato strano, ma in senso positivo; molto spesso uso questo termine in senso buono, ma ci tengo a specificarlo ogni volta, quindi gomen. Sono contenta che, Oikawa e Iwaizumi, abbiano aiutato Haruka ad accettarsi per quella che è. Un argomento, penso, molto sentito al giorno d'oggi e a volte è davvero difficile accettarsi per quello che si è, sopratutto fisicamente. Dopotutto, però, non mi aspettavo niente di diversi da quei due, sono fantastici.
Per finire, ho letto, nelle note, che hai già in mente qualcosa per la Sci-Fic Fest e il che mi ricorda che dovrei cominciare a pensarci anche io! In ogni caso, leggerò tutto come sempre. In più, proverò a lasciare un commento anche a "Il filo rosso" e alla serie. E niente, spero che il tuo rientro in università non sia stato troppo drammatico, la prossima settimana riprendo anche io. Ora scappo, provo a scrivere qualcosa anche io.
Ayumu |