Eccomi, eccomi, eccomi!
Ti giuro, avrei voluto recensire questa storia non appena l'avessi letta - e cioè, subito dato che sbavo sulle priest/demon!AU alla stregua di Homer Simpson sulle ciambelle -; tuttavia, me la sono ritrovata fra le mani alle 3 di notte ed io, mezza intontita dal sonno, non avrei potuto fare a meno di scrivere "scie, belloh... sciopano sciull'altare? Fantascico..." e, con quel poco di razionalità che mi era rimasta, valutai che no, non era assolutamente il caso.
Ma adesso sono qui! Un po' in ritardo, come in tutte le cose, ma sono qui!
Duuuuuuunque, comincio a dire che se mai ti venisse il capriccio di scriverci una long sopra, non mi dispiacerebbe affatto, anzi! Diventerei una di quelle penitenti morte di fame che controllano pedissequamente l'account di EFP per vedere se la propria storia preferita è stata aggiornata o meno.
In parole povere, scrivi. Se hai qualche idea, ti prego, scrivi.
Ad ogni modo, passiamo alla recensione vera e propria dato che fino ad adesso, non ho fatto altro che girare attorno all'argomento principale.
Partiamo dallo stile: non saprei neanche come definirlo, perché è scorrevole e avvincente - è un linguaggio soppesato -, ma permane allo stesso tempo una complessità a livello contenutistico che ti fa porre delle domande, ti fa fermare e chiedere "sarà così o non sarà così?" oppure "si potrebbe interpretare così o no?". Mi piace anche come inserisci passi e citazioni del Vangelo senza che esse sembrino totalmente fuori luogo e come intercali con voci del vocabolario successivamente spiegandone il significato. Mi hai reso questa OS molto più coinvolgente e me l'hai fatta vivere. Cosa molto difficile per una one-shot perché, sarò sincera, la brevità della storia non mi consente di affezionarmi a dovere ai personaggi - non per colpa di nessuno, sia ben chiaro.
Ecco, tu ci sei riuscita.
Ho amato Naruto con tutta me stessa, è una figura così lacerata e titubante su quello che dovrebbe provare; mi piace come si sporca e accetta di essere più umano e bestiale di quello che vorrebbe ammettere, come si arrende alla sua natura e alle sue sensazioni non senza opporre però una quantomai debole resistenza. Oddio, devo dire che quando hai detto che ciò che avresti scritto sarebbe potuto risultare lievemente OOC, non ti sei smentita per niente: Naruto leggermente più cedevole e flessibile rispetto al personaggio originale è un'idea ardita ma sempre ben accetta. D'altro canto, sono del parere che si dovrebbe cercare di leggere di tutto e si dovrebbe scandagliare tutte le varie sfaccettature del reale che ci vengono proposte. Ed io sono una che, se due personaggi di una storia si scambiano più di cinque anni di età o se vede anche solo lontanamente dell'incesto che sia fra parenti stretti, già storce un po' il naso.
Penso che tu abbia centrato appieno gli obbiettivi che ti sei prefissata. Non mi hai fatto pesare per niente quegli avvertimenti che lampeggiavano come luminarie di Las Vegas, sia perché sei stata molto discreta e riguardosa nel descrivere, sia perché intuivo che, dietro a ciò che narravi, c'era una consapevolezza di tematiche scabrose e varie, una sorta di "denuncia" - correggimi se sbaglio. Quindi, ho accolto e assorbito fino all'ultimo segno di interpunzione.
Ah, tra l'altro demon!Sasuke mi ha fatto perdere la testa. Di solito, Sasuke è uno di quei personaggi che odio perché troppo stronzi e accecati dal concetto di "tutto nero/tutto bianco" perché possano di proprio pugno voler ovviare alla loro situazione. Ha un'etica e dei sentimenti, ma questi vengono brutalmente soppiantati dal suo egoismo e dal suo interesse senza tener conto minimamente degli altri. E' una figura, la sua, che mi fa imbestialire; ma il fatto che tu l'abbia resa demoniaca e "predisposta" al Male me l'ha fatta accogliere di buon grado: farò un paragone assurdo e probabilmente inadeguato, ma mi ha ricordato Satana nelle vesti del serpente che spinse Eva a scendere nel peccato.
Vogliamo poi parlare della scena del sesso sull'altare? Lo ammetto, rimasi leggermente sconcertata nel leggerla, ma ormai ero tamente presa che decisi sul momento di terminarla a mio rischio e pericolo.
"[...] e Naruto si chiese quanto sarebbe stato scomodo invece l'Inferno"... morta, in tutti i sensi.
Finita quest'epopea, l'unica cosa che mi viene da dire è: ottimo lavoro! |