Recensioni per
Sopravvivere
di _FallingToPieces_
Ciao Silvia, sono Arianna. |
A volte non riusciamo mai a superare il dolore e talvonta non riusciamo neanche a capire da che cosa derivi questo sentimento. |
Molto Bella ♥ E' stata toccante, profonda e...Non breve. Esattamente, l'ho apprezzata anche perché non è stata un'opera breve, poiché nonostante io adori leggere scritti di scarse righe questo l'ho divorato quasi subito. Sono stata travolta così tanto dalla prima lettura che ho voluto ricominciarla per godermi al meglio i punti salienti. Parto subito col dire che Ginevra è un nome che Adoro ◕‿◕ Anche il modo in cui l'hai rappresentata mi ha affascinata non poco. Un'altra cosa che mi ha molto colpita, oltre alla vicenda scritta, è stata la tua nota finale. Ho compreso perfettamente ciò che hai provato. Anche a me capita di sentirmi parecchio confusa quando scrivo e/o rileggo ciò che pubblico. Non ritengo affatto che tale One Shot non sia capibile o che non abbia senso, anzi...Ha un significato molto profondo, che solo chi possiede una forte empatia (o ha avuto modo di trovarsi in tale situazione) è in grado di comprendere e, in un certo senso, accettare. Sono contenta che l'hai scritta. Grazie per averla condivisa con noi! |
Ciao... Ho deciso di passare a leggere qualcosa di tuo e questa storia mi ha incuriosito molto. L'inizio ,proprio la prima parte scritta in corsivo, è molto profondo e penso che ognuno di noi almeno una volta abbia detto di stare bene quando invece bene non stava proprio. Certe volte e certe cose sono così personali, così intime, così dolorose che non riusciamo a condividerle con nessuno, né con gli amici, né con i parenti, né soprattutto con gli estranei. È un dolore nostro, personale, che nessuno può capire, neanche quelli che ci conoscono da una vita. E poi diciamoci la verità? Molti di quelli che ci chiedono "come stai? " non vogliono davvero saperlo, lo so è triste, ma è la verità. Si chiede come stai per formalità e per formalità si risponde che si sta bene... Anche quando bene non si sta, esattamente come Ginevra, che soffre dentro, che è stanca di sopravvivere e non di vivere. Mi è piaciuto tantissimo il gioco di parole tra sopravvivere e vivere, le parentesi e la differenza sottile, ma sottolineata in maniera elegante, tra i due verbi: sopravvivere e vivere. Quanti di noi sopravvivono ma non vivono? Molti, troppi. Per fortuna Ginevra però non sembra essere sola e la sua amica Alex vuole davvero sapere come sta, vuole davvero sapere se fa così male e non per i tagli, vuole sapere se fa così male vivere! Bellissima la decisione di iniziare una sfida, e non una sfida per la sopravvivenza. Una sfida per la vita! Spero proprio che Alex la aiuti a vedere il meglio, il meglio di lei e della vita, e che insieme inizino a vivere veramente. Molto bella la tua storia, ogni parola scelta attentamente e la descrizione così sensibile e discreta di un problema profondo e drammatico. Peccato che sia completa, avrei tanto voluto leggere un continuo! È stato emozionante, a presto |
Ehi, tesoro mio, perché non mi hai detto che avevi scritto questa bellissima storia? Sarei venuta a recensirla prima! Ero entrata nel tuo account per leggere il capitolo 12 di "Blue Water High" e scorrendo con la freccia e leggendo sulla Barra Braille, ho visto un titolo che non ricordavo. Ho letto la trama, e ho deciso di entrare, leggere e recensire. |