Recensioni per
Lettera ad un cuore spezzato.
di crige

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
28/10/17, ore 11:06

Sai cosa mi ha fatto venire in mente questa one-shot? Che siamo tutti molto diversi. 
Caso vuole che tu, in queste righe, abbia toccato uno dei principali problemi di "coppia" che ho sempre avuto. Partiamo dal presupposto che... no, io non sono la persona descritta, semmai l'esatto opposto. Alcuni direbbero "che fortuna!" altri mi darebbero contro, eppure son fatta così: ogni problema lo risolvo razionalmente, pensando e ripensando alle cose, non c'è una volta che io sia stata a letto a rimuginare su qualcosa o che non mi sia alzata per giorni a causa di qualche problema famigliare, di cuore o che ne so.. altro! Mi concedo una birra quando il venerdì sera finisco la settimana lavorativa e sono ancora tutta intera, ma finisce lì. Ma c'è il rovescio della medaglia: passo da insensibile, da persona che non si apre e che quasi non è umana... da persona che non si diverte abbastanza il sabato sera o quella che "io non l'ho mai vista ubriaca, quand'è che ti ubriachi?", "Andiamo ad Amsterdam e non ti fai neanche una cannetta?! Vergognosa" (esempi a caso). Quando la dolce metà è quella descritta nella tua storia e tu sei l'esatto opposto, non è semplice e nessuna delle due è nel giusto. Quindi, tutta questa pappardella per dire: non c'è una posizione giusta, mai. Il rovescio della medaglia c'è da entrambe le parti... chi sfrutta la pace momentanea dell'alcool per riprendere in mano la sua vita, chi decide di alzarsi e combattere di nuovo come il giorno prima. Siamo solo diversi, l'importante è questa diversità non ci rovini o non ci mandi in posti e situazioni brutte. 
Per questo, come hai scritto tu, sarebbe giusto "chiedere aiuto". 

Scusa la lunghezza e l'off-topic, ma ti ho descritto il ragionamento che mi ha scaturito la cosa. 
A presto. 

Nuovo recensore
19/10/17, ore 00:27

Penso sia una reazione condivisa, credo che tanti altri come noi la vivano così. Eppure anche se barcollanti continuiamo a deglutire, a inspirare, fino a che i nostri polmoni non si fanno pesanti e allora abbiamo bisogno di aria fresca e pulita, sempre che sia rimasto dello spazio. Un testo onesto, sentito e più universale di quanto non ci si aspetti. Continua così, senza finire nel baratro.

Recensore Junior
17/10/17, ore 21:03

Quando una cosa è vissuta e sentita, non importa com'è scritta, ha sempre senso. Purtroppo quando si vivono certe situazioni spesso l'autodistruzione ci sembra l'unica possibilità per venirne fuori ma appunto una volta che l'effetto dell'alcool (o altro) svanisce ci ritroviamo anche peggio di prima. Non si può sfuggire ai malesseri in questo modo, bisogna accettare e andare avanti anche se non è semplice e sembra che ogni cosa non va come dovrebbe andare. La vita ci mette di fronte queste avversità e con coraggio e forza di volontà dobbiamo cercare di affrontarle e superarle.
Mi auguro che tu possa superare ciò che ti affligge senza dover ricorrere a quelle soluzioni.
Ti mando un grande abbraccio.
Con affetto
G.