Ma buonsalve collega!
Dopo vari dubbi sulla storia da scegliere per iniziare, infine di comune accordo è stata decretata questa la papabile, nonché la tua prima storia su questo account e su questo fandom che fa da intro ad una long che spero di poter leggere presto. Sì, presto, perché tutto ciò mi ha davvero incuriosita, ma andiamo con ordine.
A differenza di altre recensioni che ho letto, mi sono trovato in totale disaccordo con chi dice che il tuo stile è fatto "SOLO" di dialoghi e che quindi non coinvolge, che è SCHEMATICO? Non sono d'accordo.
Trovo che questa capacità narrativa di sviluppare una storia quasi solo ed esclusivamente dai dialoghi sia un espriemento difficile da rendere piacevole e tu ci sei riuscita, e sai perché? Perché questa storia parla di una confessione... anzi, di una confessione ricevuta e confidata ad un altro, il che necessita e regge benissimo dei botta e risposta che ho trovato divertenti in primis ma anche adorabili e, soprattutto, realistici.
Penso che leggere dialoghi del genere serva a dare anche la sensazione del "Non hai tempo per soffermarti su cosa fa quel personaggio mentre dice quella cosa e, sinceramente, non è nemmeno importante. Stanno parlando, nessuno dei due prende fiato un secondo". Difatti, nell'ultima parte, quella dove Mamoru e Koto si ritrovano nel letto, ritorna la narrazione, che serve un po' da tranquillante, come a dire: "ehi il ritmo frenetico è finito, ora si può stare tranquilli. Il dovere di cupido è stato fatto".
Beh, ecco, tutto questo era per dire che ho apprezzato tantissimo tutto questo, che non è schematico, è scelto e si vede e ne hai fatto buon uso; Specie per la tua efficace padronanza di dialoghi realistici e molto d'effetto (e divertenti XD in molti punti ho riso tantissimo).
La storia gira intorno a due idioti che si piacciono ma solo uno ne è appena consapevole e, forse preso da un momento di coraggio, si dichiara e... succede il paratrac. Due adorabili patate inconsapevoli.
Teppei, forse il più confuso tra i due, decide di confidarsi con Mamoru.
Mamoru mi fa sbelicare XD non solo capisce subito che dietro quel "un mio amico" si nasconde un "parlo di me ma non voglio farlo direttamente" ma è anche una fangirl inarrestabile che sa perfettamente che quelle due patate si amano.
“Chi è questo tuo amico? Lo conosco?”
“No. È più un conoscente che un amico.”
TIPICO XDDDD sto morendo, queste cose mi fanno sentire male XD
lo so che sto puntando su questo concetto da due ore, ma seriamente trovo mamoru divertentissimo, specie nel suo dare corda a questa bugia XD
“E se ti baciasse?”
Teppei schizzò in piedi con gli occhi spalancati e le mani chiuse a pugno lungo i fianchi.
“Lo ha fatto...”
Sono rimasta sconvolta pure io... Nel senso che da qui in poi è tutto in salita. Hajime non solo ha avuto un improvviso momento di coraggio nel dichiararsi ma ha pure trovato il coraggio di baciarlo. insomma, era in ballo e ha ballato e... poverino .___. quando ho letto della confidenza fatta a mamoru, dove gli dice che Teppei se n'è andato quasi vomitando, mi si è stretto il cuore, ridendo poi di nuovo quando Mamoru, dall'alto della sua sapienza, ha detto qualcosa tipo "Ah questo dettaglio lo aveva omesso".
insomma, mamoru è stato il confidente di entrambi, un diabolico confidente che si è divertito a dovere guardando dall'esterno questi due ragazzi che si sono rincorsi per una vita, che hanno un legame indissolubile che continua ad evolvere invece di rimanere statico, fermo immobile sul livello dell'amicizia e, come dici tu nel titolo e come dice anche Koto, hanno scoperto l'acqua calda. In realtà l'hanno solo resa visibile, quest'acqua caldo, solo perché uno dei due era stufo di tenere quel segreto.
Hai reso benissimo l'idea del più "forte", in una relazione. C'è sempre quello che combatte più dell'altro, per migliorare le cose; succede anche per fare il fatidico passo avanti... in questo caso, quasi imprevedibile, è venuto fuori da Hajime che ha completamente spiazzato Teppei... talmente ignaro di essere ricambiato, che ha avuto bisogno di scappare via, perché non era pronto.
Questa One Shot, se pur breve, mi è piaciuta davvero molto.
E' breve, e come mi hai già accennato, più avanti troverò uno stile più "ricco" e sono curiosa di conoscere questa evoluzione. E' uno stile particolare, il tuo, che sa quando avvalersi di una narrazione più descrittiva e quando no, e questo secondo me è una dote non da tutti.
Felice di aver potuto finalmente leggere qualcosa di tuo. La prima recensione di una lunga serie, a quanto pare!
A prestissimo,
un abbraccio
Miry |