Recensioni per
Nero deturpato
di Deceptia_Tenebris

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
07/01/18, ore 15:50
Cap. 9:

Ehiii! È passato un po' di tempo, ma seppur in leggero ritardo eccomi!
Devo dire che questo cortissimo componimento mi ha colpito, con poche parole dici tanto e racconti la storia di molti, qualcosa capitato a tantissime donne e che continua a capitare, concepire un Lui, solo nella propria mente, dove resta una fragile illusione. Insomma, sembra che tocchi il tema degli amori non corrisposti, o sia pure peggio quello degli amori totalmente immaginari.
Mai letto niente di così diretto e allo stesso tempo esaustivo, capace in così poco persino di rilasciare sofferenza, perché mentre il lettore rielabora nella propria mente quelle parole arriva quasi a toccare con mano la frustrazione dell'autore.
Scrivere qualcosa di così corto poteva essere una scelta rischiosa, ma tu ce l'hai fatta magnificamente a presentare un lavoro degno di nota, quindi bravissima!
Un bacio, a presto, spero,
Karen.

Recensore Master
02/01/18, ore 13:41
Cap. 9:

Buon pomeriggio.
Un componimento di poche parole, ma molto preciso.
Davvero un lui può essere illusione? Oh, credo in ogni caso.
Io penso che a volte sia importante crederci, crederci per davvero, ma fino ad un certo punto.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Master
19/12/17, ore 11:18
Cap. 8:

Buongiorno.
Una poesia fortissima, qualcosa di letteralmente travolgente...
A forte impatto, mi ha colpito tantissimo mentre la leggevo.
Complimenti, sempre più brava.
Buona giornata :)

Recensore Master
19/12/17, ore 10:09
Cap. 8:

Omgomgomgomg, un lavoro originale, un lavoro creativo, nei perfetti schemi delle cose che piacciono a me!
Adoro gli esperimenti poetici, quelli che si inventano uno stile loro, ci ho provato qualche volta e mi sembra che sei l'unica in questo sito che fino ad ora mi ha dato questa idea.
Bene! Allora, entriamo nel vivo della poesia: prima di tutto, nei toni e nelle parole è stata inquietante, quell'esagerata dolcezza riservata ai bambini, che però dietro i sorrisi e le parole molli nasconde messaggi drammatici, perché quello che mi sembra di aver capito è che il "presentatore", il narratore che parla ai poveri bambini, non è altro che la "vita" diciamo, o meglio, un qualcosa che li incita ad abbandonare la loro infanzia, a crescere, a diventare adulti in fretta, ad abbandonare delle illusioni -ma ad accoglierne delle altre (questo pezzo mi è piaciuto tantissimo, uno dei migliori che hai mai scritto direi, perché centra uno dei temi principali della crescita, abbandoni delle illusioni, ma non fai altro che accoglierne delle altre).
La bambina che viene allontanata dagli altri ha chiaramente già perso l'innocenza, dai pochi versi che ho letto mi sembra di aver capito che ha vissuto/visto violenze in famiglia durante l'infanzia, dunque l'ha già fatta la "veglia funebre della sua infanzia" - veniamo a questa definizione, che tiene in piedi l'itera poesia. Beh, è stata una splendida e geniale trovata, amara, tragica, com'è comprensibile che sia, a metà tra il poetico e il dramma, perché l'infanzia è il periodo della vita di un essere umano più dolce, spensierato, ingenuo, innocente, e quando si distrugge tutto ciò, è quasi un trauma.
La mia poesia preferita tra tutte quelle che hai scritto fino ad ora, sei stata bravissima! Bello anche lo stile, libero, da sfogo, ma comunque curato!
Un bacio,
Karen.

Recensore Master
11/12/17, ore 14:33
Cap. 7:

Buon pomeriggio.
Una poesia ermetica ed essenziale, basata anche sulla contrapposizione di alcuni termini.
Dal rumore al silenzio.
Molto bello, complimenti, come sempre mostri molta creatività.
Buon proseguimento di giornata :)

Recensore Master
10/12/17, ore 21:33
Cap. 7:

Lapidario e essenziale, eccome com'è questo componimento.
Per un attimo, però, appena l'ho visto ammetto di essere rimasta sorpresa dal fatto che hai per la prima volta hai usato così poche parole (12), considerati i vecchi testi che a contrario erano lunghissimi xD, e in alcuni passaggi un po' dispersivi.
A parte gli scherzi, questo componimento è stato davvero una sorpresa molto positiva. Sulla scia di famosi capolavori come "M'illumino d'immenso", le tue poche parole non tradiscono un grande e importante concetto dietro, l'idea di abbandonarsi alla vita e al suo rumore, perché è questo che abbiamo, che possiamo fare, non c'è altra opzione....Mi è piaciuto moltissimo anche questo contrasto tra "rumore" e "silenzio": -ti abbandoni al rumore della vita // in silenzio-. Noi che rimaniamo nel nostro silenzio, inermi, davanti all'immenso rumore che fa la vita.
Una poesia che sa dire tutto e niente: tutto perché ci fa pensare a tutte le volte in cui in mancanza di certezze (o almeno io ho interpretato così quel "in mancanza di sostanza") ci abbandoniamo allo scorrere della vita; niente perché poi ognuno adatta il concetto alle sue situazioni e alle cose che vive nel suo singolo.
Mi complimento con sincerità e forza perché penso che hai creato davvero qualcosa capace di colpire e far riflettere, hai scelto e dosato a regola d'arte le parole in un modo che non mi sarei aspettata!
Bravissima, un bacio,
Karen.

Recensore Master
08/12/17, ore 19:19
Cap. 6:

Raffinata, ecco la prima cosa che mi è venuta in mente. A dir poco raffinata.
Mi ha abbastanza sorpresi alla fine leggere che hai scritto questa poesia a 14 anni. Dovevi avere già una bella e spiccata intelligenza emotiva perché oltre allo stile e alla forma (entrambi ottimi e sorprendenti) a colpire sono proprio i contenuti, i messaggi e le cose che hai voluto dire alla persona a cui dedicato la poesia.
Che dire? Mi sono immedesimata molte volte ed è una cosa importante, tra i tuoi versi ci ho proprio trovato pensieri che mi sono trovata a fare in passato.
Testo intensissimo, ma quello lo sei sempre! Inoltre, mi sembra più articolata rispetto alle altre poesie, anch'esse belle ma puro sfogo erano...In questa poesia sembra che oltre a liberare e sfogare i tuoi stati d'animo hai curato anche la forma professionale, come ti consigliavo.
Superba!!
Alla prossima, spero presto,
Un bacio,
Karen.
(Recensione modificata il 08/12/2017 - 07:22 pm)
(Recensione modificata il 08/12/2017 - 07:25 pm)

Recensore Master
08/12/17, ore 16:40
Cap. 6:

Buon pomeriggio.
Ma eri giovanissima, quando hai scritto questa poesia! Complimenti, anche perché è molto complessa.
Io a quell'età non ci sarei mai riuscito.
Bene, complimenti. Una poesia chiara, e pure così forte ed esplicita.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Master
02/12/17, ore 21:39
Cap. 5:

Ehi!
Il testo ha una grande carica emotiva e passionale, l'ho capito subito perciò mi sono concentrata molto per comprenderlo bene in tutte le sue sfumature e per lasciarti una recensione all'altezza.
Mi piace tutto ciò che dici e ciò che trasmetti e ti ho già detto che hai una poesia molto feroce, il mio unico consiglio è che tutto questo ricco potenziale lo puoi ulteriormente migliorare e incalanarlo in una forma un pochino più professionale. Mi spiego: il testo è pregno di sentimenti, butti fuori ciò che hai detto parlando di questo amore, di ciò che ti lascia sotto pelle, degli effetti che fa al tuo cervello.... È tutto super intenso, dovresti solo limare il tutto per fargli assumere una struttura un pochino più poetica, non parlo per forza di rime, ma anche come metrica.
Fatte queste mie note pignole (ma le faccio proprio perché ci tengo a darti un parere che può offrirti più spunti possibili su più fronti!! Non per criticarti) arriviamo al dunque: faccio persino fatica a riassumere cosa e perché mi è piaciuto del componimento; i termini, la brutalità, "Oh, la mia mente è così incalzante, così folle!" e alla fine "Oh signori miei, sto per caso perdendo la testa?", bellissimo verso. Per quanto strano possa sembrare, mi affascina la "follia", mi piace come la poesia culmina nella domanda posta ai lettori se quanto letto non sono altro che i deliri di un folle, Adoro.
Insomma, hai messo il cuore in questa poesia, e a parte lasciarti alcuni commenti sullo stile, non so come come commentare il lato personale se non che in tantissimi punti mi ci sono rispecchiata.
Well, non vedo l'ora del prossimo lavoro! <3
Un bacio,
Karen.

Recensore Master
02/12/17, ore 15:03
Cap. 5:

Buon pomeriggio.
Che forza questi scritti, complimenti!
Davvero, bravissima, ci vuole tanta sensibilità per scrivere testi del genere.
Ancora tanti complimenti per tutto.
Buona giornata e buon fine settimana :)

Recensore Master
26/11/17, ore 15:15
Cap. 4:

Ehiii! Eccomi, come sempre!
Allora che dire di questa poesia? Mi piace sempre moltissimo il tuo modo di scrivere e anche la tua proprietà di linguaggio.
A livello contenutistico, sei stata difficile da decifrare -ma è una cosa positiva. Inizialmente sembri attaccarti ad un'illusione, ma poi i tuoi pensieri si dipanano, credo, su emozioni d'amore.
Spero mi risponderai presto riguardo alle mie impressioni, ovviamente la parola dell'autrice mi aiuterebbe meglio sull'interpretazione della poesia.
Scusa se non ti lascio una recensione bella approfondita, mi auguro vivamente di riscattarmi al più presto.
Tu intanto continua così!
Un bacio,
Karen.

Nuovo recensore
25/11/17, ore 20:27
Cap. 1:

Ciao! La tua poesia/riflessione mi ha molto colpita. è profonda, a tratti devastante, un flusso di coscienza che ha una forza dirompente. Sono riuscita ad immedesimarmi nel tuo stesso fiume di emozioni che ho provato nell'ultimo periodo della mia vita, anche se per problematiche diverse rispetto a quelle da te descritte o che comunque ho provato a immaginare spaziando con l'immaginazione. Ma è proprio questa la bellezza delle parole, sono come un vestito, cucito accuratamente, che per la sua versatilità può indossare chiunque; lo stesso avviene per la scrittura, i pensieri dell'autore possono diventare universali, in virtù dell'eleganza che posseggono. Dunque, complimenti per l'originalità! Mi piacerebbe se leggessi qualcosa di mio (sempre se ti va).

Recensore Master
19/11/17, ore 20:03
Cap. 3:

Ehiii, eccomi!
Allora, da dove cominciare a recensire questa meraviglia?? Perché sì, ti assicuro che di meraviglia si tratta. Mi è piaciuto moltissimo l'intero messaggio della poesia, che non è solo una (bellissima) e appassionata dichiarazione d'amore, ma anche un invito alla persona amata di lasciarsi andare, di abbattere i muri (che è una delle cose più difficili da fare per qualcuno che si è abituato così), "so per certo che nulla creperebbe quelle mura // se non la stessa persona che le ha fortificate", o almeno questo è il messaggio che mi è arrivato più forte.
Un'altra cosa che mi ha estasiato è il registro formale, sembra quasi un linguaggio d'altri tempi (anche per il tipo di termini usati), c'è persino l'uso del "Voi" che è tra le forme di massimo di rispetto.
Insomma, c'è quasi da impallidire davanti a componimenti così, il contenuto ha senza dubbio stuzzicato la mia parte romantica e sensibile, lo stile ricercato e formale ha punzecchiato l'intelletto. Hai amalgamato i due ingredienti con la maestria di un vero poeta, chapeau!!
Spero di leggere prestissimo qualcosa di tuo, un bacio,
Karen.

 

Recensore Master
14/11/17, ore 17:43
Cap. 2:

Wow, eccomi ancora qui come ti avevo promesso.
Anche questi versi sono stati di grande impatto, sai cosa mi è piaciuto? Come sono dolorosi, "sporchi" (intendo per termini usati, veleno, avanzi, sapore deteriorato, parassiti...) dipingono un paesaggio sporco ma appassionante, che è sempre uno stile che affascina molto perché parla a lati di noi molto profondi, il fatto che tu riesca ad emulare questo tipo di stile mi fa innamorare della tua vena poetica in cinque secondi netti, quindi grandi complimenti solo per questo.
Aldilà dallo stile, mi sembra di cogliere uno di quegli amori furiosi e quasi malati tra queste righe, specie quando si parla di emozioni e sentimenti che hanno un corpo loro dentro l'organismo, come parassiti (mi è proprio rimasto dentro questo pezzo). Insomma, è un modo quasi violento e aggressivo di descrivere l'amore (se ci ho visto giusto che è questa la tematica) ma personalmente l'ho adorato.
Come concludere quindi, sono poche le poesie che pulsano così prepotentemente di vita propria, ma è esattamente quello che mi hanno trasmesso mentre leggevo, con i loro termini crudi e intensi.
Ottimo lavoro, a presto, spero!
Un bacio,
Karen.

Recensore Master
13/11/17, ore 16:21
Cap. 1:

Trascinata dalla Review for Review ma sempre sorpresa della grandissima efficacia di questa iniziativa, sono giunta a questo componimento poetico. E che componimento! Non lo dico solo per dire e presto chiarirò i motivi per cui ho apprezzato.
Ammetto che inizialmente mi hai colpito, mi sono chiesta perché il testo, pur essendo nella categoria poesia, sia scritto fondamentalmente in prosa e non ha la metrica tipica delle poesie.
Poi, però, ho lasciato perdere schemi e schemini, trascinata dall'ondata di emozioni e poesia. Per farti capire, ho amato alla follia questo pensiero:

"Non mi ricordo all’inizio di aver pianto granché, né di essere stata di sostegno alle mie lacrime che probabilmente volevano solo sfogarsi e andarsene ma che ho lasciato rinchiuse dentro le palpebre socchiuse, con la speranza sciocca che sarebbero marcite e scomparse

Hai descritto in modo meravigliosamente poetico ma veritiero uno stato d'animo che ho provato tante volte, le lacrime vogliono sfogarsi e andarsene ma io non gli sono, appunto, di "sostegno", e ho la stupida speranza che marciscano e scompaiono da sole.
Confesso una mia grave colpa: forse perché estrania al contesto o forse perché non sono ancora un'abile interprete di poesie ma non mi è chiarissimo di quale esperienza parla la poesia, mi erano salite uno o due ipotesi ma probabilmente sbagliate.
Ma tu hai fatto un lavoro bellissimo, profondo e pregno di emozioni, qualità che ammiro davvero tanto più che in un "poeta" o in uno "scrittore", in una persona. In sostanza, tra queste righe c'è tantissimo di te e ti stimo molto come persona dotata di una profondità fuori dal comune (è evidente, sia in ciò che scrivo che come commento ciò che leggo, che valuto un sacco il lato emozionale delle cose).
Infine, volevo solo dirti di non considerarti arrogante a sentirti una "poetessa", non c'è nulla di male o di arrogante in questo. Io tendo a considerare "poeti" anche gli autori giovani, non solo quelli navigati, non ci vuole solo il talento ma anche e soprattutto la passione!
Come concludere, bravissima, leggerò presto qualcosa di tuo! <3
Karen.

[Precedente] 1 2 [Prossimo]