Ciao! Eccomi a recensirti su EFP, visto che anche tu preferisci così. Per me è molto più agevole, perché vengo molto spesso su EFP e mi è più facile leggere e commentare storie (ovviamente finirò "Favola" su Wattpad, ormai mi resta un solo capitolo!).
Ho iniziato da questa OS perché mi affascinano le storie soprannaturali e anche un po' inquietanti!
Come sempre rimango affascinata dal modo in cui sai presentare personaggi e situazioni con naturalezza, come se si trattasse di persone vere e reali che conosciamo. Mi sono vista davanti la protagonista, Marina, malata su un letto di ospedale, a cui resta poco da vivere, e la sua amica Bianca, che va a trovarla. Sembra quasi surreale, è la ragazza malata che si trova quasi a consolare l'amica, disperata perché il marito ha un'amante, ma c'è anche la tristezza, perché lei sa che morirà presto e Bianca perderà la sua migliore amica e non potrà contare nemmeno sul marito. Emozioni e sentimenti contrastanti si susseguono ed è tutto così vero e umano, mi sono commossa quando le due sono andate nel giardino e hanno ricordato i tempi della scuola (poverine, non potevano immaginare che si sarebbero ritrovate a vivere situazioni così dolorose, da adolescenti ci si sente invincibili e si pensa che la nostra vita sarà un successo...). Dolorosissimo, ma anche comprensibile, il desiderio di Marina di buttarsi dal balcone per non dover soffrire, per non vivere gli ultimi giorni in preda ai dolori, o ridotta a un vegetale... ma è altrettanto comprensibile il rifiuto di Bianca, che, forse egoisticamente (ma anche questo è così umano e vero!), non vuole perdere l'amica prima del tempo, vuole continuare almeno a sperare, ad averla accanto finché sarà possibile.
Fin qui una storia straziante, molto realistica e purtroppo attuale, ma nella seconda parte viri decisamente nel soprannaturale e crei una perfetta atmosfera da film di paura, di quelli che piacciono a me, senza grandi effetti speciali ma che mettono DAVVERO paura! Sono passati cinque anni, Marina è morta, Bianca ha divorziato e le sono stati tolti i bambini. L'unico suo passatempo sono le visite al cimitero dove, inaspettatamente, scopriamo che Bianca ha veramente aiutato Marina a uccidersi spingendola dal balcone e che per questo le sono stati tolti i figli. E, come se il colpo di scena non bastasse, si scopre anche che Bianca incontra Marina, la vede come un fantasma molto realistico, parla con lei (ho avuto dei dubbi, mi sono chiesta se non fosse un'allucinazione dovuta ai sensi di colpa di Bianca, ma poi ho pensato che in fondo è una storia per Halloween e quindi ci può anche stare che Bianca, in qualche modo, sia rimasta in contatto con l'amica morta alla quale era tanto legata).
Il finale, poi, è degno di un grande film horror! Marina inizia a dire che si annoia, che è vero che Bianca l'ha già aiutata, ma che ora vuole che resti con lei, che non vuole stare sola. L'orrore di queste parole sembra risvegliare Bianca che forse aveva le allucinazioni o forse no, ma in ogni caso adesso sente veramente che vuole vivere, che deve scappare da quel cimitero e dai sensi di colpa che la tengono prigioniera, che deve abbandonare il ricordo di Marina e fugge.
Ma il ricordo di Marina non vuole farsi abbandonare e torna da Bianca sotto forma di un TIR che la investe... e ora le due amiche saranno di nuovo insieme.
Davvero una storia bellissima, diversa da Favola, diciamo più dark, ma a me piace molto farmi spaventare! XD Però non è nemmeno soltanto una storia horror o paranormale, perché la prima parte è molto realistica e purtroppo verosimile, affronti temi importanti con molta delicatezza, la paura della sofferenza, il legame tra due amiche, la tentazione di uccidersi prima di essere devastati dalla sofferenza, l'amica che prima rifiuta, poi accetta, poi è oppressa dai sensi di colpa... e nella parte finale colpi di scena degni di Stephen King!
Insomma, sapevo già che sai scrivere molto bene e che i tuoi personaggi e le situazioni di cui scrivi sono sempre ben delineate, originali, fanno riflettere... qui sei riuscita anche a lasciarmi a bocca aperta e a spaventarmi!
Bravissima!
Abby |