Recensione premio per il contest "Cuore d'Ombra"
Qualcuno prima o poi mi spiegherà perché questa storia ha solo una, UNA, recensione. Deve sinceramente farlo, perché sono rimasta così coinvolta, fin dalla prima riga, alla storia, e mi dispiace molto che siano stati in pochi a notare questa perla.
Allora, abbiamo un'AU splendida su GoT, con Brienne agente al suo primo giorno in una nuova città, e subito operativa su un caso, che, si sa, impegnerà molto più di quanto lei possa pensare.
Una famiglia felice, piena di bambini, che sta per essere sconvolta da una tempesta e dalla rivelazione che l'amato padre non tornerà più a casa; e sicuramente non sarà nemmeno così semplice scoprire le dinamiche riguardo a quanto successo, dato che fin da subito si parla di intrighi.
E in tutto questo, anche se siamo al primo capitolo, ecco che la grande, solitaria Brienne si staglia come una delle figure indimenticabili e ben distinte: che rabbrividisce, lacrima, e percepisce più degli altri, forse più di quello che la natura concede ma lo fanno i legami dell'anima.
Adoro come le vicende dell'opera originale vengano trasportate in un altro contesto e aggiustate quel tanto da risultare verosimili nella nuova ambientazione, ma rimanga invariato il senso; adoro già questa versione di Brienne, fedele all'originale ma allo stesso tempo tutta tua, ed è inutile dire che sono curiosa di leggere il proseguio, quindi la metto nelle seguite I M M E D I A T A M E N T E.
Complimenti per l'idea e per la resa che inevitabilmente ne deriverà, complimenti davvero.
Manto |