Ci troviamo di fronte a un contesto semplice, tradizionale, un'introduzione classica, possiamo dire, a una storia che desidera virare discretamente verso il sovrannaturale, di cui per ora abbiamo solo un lievissimo sentore nel prologo. Il setting viene introdotto e descritto con una chiarezza e un'esaustività in cui di rado si ha la fortuna d'incappare, senza che scada nella ridondanza o nell'eccesso d'informazione: un buon equilibrio tra sintesi e dettaglio.
La prosa è buona e non ci sono correzioni con cui potrei tediarti, se non per qualche mancato apostrofo, qualche accento fuori luogo o altri dettagli che si potrebbero facilmente sistemare con una rilettura e, magari, l'aiuto di un correttore ortografico.
Per ora non abbiamo molto in mano: si tratta di un capitolo introduttivo e, in quanto tale, vi sono presentazioni varie e una bella sfilata di personaggi -o dèi, nomi, nomi, NOMI! Tutti da ricordare-.
È ancora presto per farsi idee troppo precise, ma sicuramente l'impalcatura delle varie personalità che ci è concessa mi permette di intuire quali avranno il potenziale per catturare la mia simpatia e quali, probabilmente, mi staranno più indifferenti.
PS: per quanto Jaqueline sia odiosa, ha ragione: in un luogo comune non si può imporre agli altri come comportarsi lol. Cara Claire, meglio tenere il becco ben chiuso: dopo tutto, si sa che troi***e come quella non vengono mai punite. |