Prima Recensione Premio per il contest "Award for best Drabble&Flashfic"
Eccomi, e scusa l'attesa.
Parto con questa flash di Naruto, su questa coppia "malamente" assortita, e lo dico con moltaironia, perché è il caso perfetto di due caratteri opposti che si attraggono, e che a me piace tanto.
Inoltre l'autunno è la mia stagione preferita! ^.^
Procedendo con un certo ordine, vorrei portare alla tua attenzione questa frase:
Il cuore di Shikamaru è pieno di tante emozioni diverse – impossibili da esprimere a parole – e i colori accesi delle foglie che dondolano piano sopra di loro volteggiando impazziti nelle sue iridi. -> sembra che manchi il verbo portante del secondo pezzo... non sarebbe meglio dire "e i colori accesi... volteggiano"? In questo modo credo ci sia un errore logico nella sintassi.
Detto questo, sono felice di poter ammirare ancora una volta il tuo stile pulito e curato. E' bellissimo in modo in cui l'ambientazione diventa pari protagonista dei personaggi: si respira l'autunno, il tepore che viene attaccato con una placida calma da raffiche più fredde, quasi in modo pigro. Mi è sembrato di trovarmi lì con loro, a respirare i raggi del sole sotto i colori dell'autunno, le foglie che volteggiano come fiori sopra la famiglia felice.
Una cosa che in questa flash viene esaltato è l'aspetto sensoriale: tutti e cinque i sensi vengono stimolati, ed è qualcosa che molti autori sottovalutano quando scrivono. C'è il fruscio del vento, il suo tocco freddo e tiepido a tratti sul corpo, ma c'è anche la vicinanza dei corpi, il sapore di castagne e baci, il profumo del bambino. Questo permette al lettore di immedesimarsi, di sentire vivo il mondo intorno a sé. Sei stata davvero brava.
Il lessico non è forbito, non è predominante e non attira l'attenzione: è semplice e pulito, e accompagna il lettore all'interno di questo momento quotidiano di cui è spettatore.
L'elemento introspettivo che hai donato al tutto, attraverso la mente di Shikamaru, è perfetto, perché aiuta il lettore a entrare in quel clima sereno e pacifico, molto riflessivo e da osservatore.
La caratterizzazione è molo curata, e io l'ho trovata perfetta. Ma prima di parlare dei neo genitori mi vorrei soffermare sul modo tenero in cui hai descritto il piccolo Shikadai addosso al padre: hai mostrato la cura del genitore, la serenità del bambino, e la scena ha una forza che non ti so dire. Mi ha colpito dritto al cuore. *^*
Finito il momento "love", passo a congratularmi con te per il modo sapiente in cui, in così poco spazio, hai caratterizzato entrambi i personaggi. Temari, soprattutto, che seppure è sullo sfondo ed è addormentata viene amorevolmente descritta dal marito: è forte, viene sottolineato il suo carattere pungente e a tratti irruente, ma ho apprezzato come il sonno riveli quella sua parte più tenera e felice, quella dolcezza che Shikamaru ama insieme ai suoi difetti.
Mi ha divertito trovare la famiglia immersa in un momento che io definirei "shikamaruiano": di solito è lui che preferisce schiacciare un pisolino, invece qui è l'ultimo ad addormentarsi, ma comunque è lui che si trova nel suo habitat naturale. E la calma dell'ambiente e il clima sereno lo è esaltano mentre lancia uno sguardo attento ai suoi due amori prima di crollare anche lui sotto le foglie dell'autunno.
Il titolo è semplicemente meraviglioso, di una delicatezza impareggiabile. Mi è piaciuto il fatto che tu abbia paragonato le foglie che cadevano a fiori che adornavano la tovaglia e i corpi. E' come se tu dessi un tocco di vita a qualcosa di morto, come a dire che il calore dell'estate e la sua bellezza continui anche nei giorni d'autunno, sotto quelle fronde, e che la pace avvolge la nostra bella famiglia. Davvero complimenti. Delicata come sempre.
A presto! |