Recensioni per
Eccetto i punti in cui era stato lavato dalle lacrime
di yonoi

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Ciao, sono Evelyn. Non ci conosciamo, ma anch'io partecipo al contest di Soul_Shine (sono stata la prima a pubblicare) e mi sono presa l'impegno di leggere tutte le storie che partecipano.
Non posso fare altro che togliermi il cappello ed inchinarmi. Non ho mai letto, qui su EFP, una storia scritta con tanto sentimento. Una storia triste, drammatica, ma anche piena di amore, e non sai quanto ho apprezzato il fatto che la narratrice della storia sia proprio la staccionata. Io che sono convinta che ogni oggetto abbia una propria anima non posso fare a meno di apprezzare la tua scelta narrativa.
Ancora i miei complimenti più sinceri. Credo che la tua storia meriti sinceramente di vincere.
A presto!
Evelyn

Recensore Master

Ciao, non vedevo l'ora che lo pubblicassi, sai che adoro il tuo modo di scrivere!

Nessuna vittima ignara, almeno in apparenza: perché quel camion, in realtà, era arrivato qua apposta per scaricarne una.
Questo cambiamento segna l'inizio dei "fatti", e per il lettore è davvero agghiacciante, si capisce che pur dopo le premesse con i paragoni tra quel luogo e gli allevamenti e i mattatoi, si preannuncia che quello che leggeremo sarà qualcosa del genere ma peggio perché è per ciò hce riguarda l'allevamento che "Non farsi impressionare, resistere a quegli occhi allargati dal panico, da queste parti è considerato un punto d’orgoglio.", questa regola vale finché si tratta di animali, "vittime inconsapevoli", che vengono "portate via"... di rimando sappiamo che qui qualcuno porta qui una vittima consapevole, a cui farà cose di cui nessuno può andare orgoglioso, ma di cui - come per le bestie da macello - ignorerà il panico.

Restò per un istante in ginocchio sullo strato di aghi di pino e muschio, abbracciato a se stesso, forse nel tentativo di smettere di tremare: le nocche gli foravano la pelle delle mani, le felci con le loro dita verdi e sensibili si piegavano su di lui per proteggerlo, le bacche dagli occhi rossi lo fissavano stupite.
Ho adorato questo pezzo: trasmette davvero tanto, e soprattutto la speranza che, nonostante le premesse di poco prima, n quel luogo non si svolgerà nessun crimine!

Si rivolgeva a quegli altri, che per tutta risposta lo tirarono in piedi, gettandolo di peso contro la recinzione, ossia contro di me: ed io potei soltanto limitarmi ad accogliere quel corpo così leggero che pareva fatto di freddo.
Anche le tue scene truci non scherzano, solo che hai il dono di descriverle con drammaticità e "delicatezza". In questo modo nel leggerle sembrano meno truci ma questo contrasto turba di più, è quel tipo di turbamento che si nota in ritardo, come per il film The Ring: uno pensa che per fortuna non ha mai assistito a niente del genere, che lì per lì non si è spaventato e ormai può tirare un sospiro di sollievo e invece, quando non se lo aspetta più, si ritrova a pensare a quelle scene come se fossero dei ricordi tristi. Mi farai rimuginare per giorni su queste ingiustizie, caro amico di nefandezze, puoi sentirti in colpa. ^^

La cosa che più mi ha sorpresa però, più della staccionata - che è un colpo di genio però appare sul serio come un testimone oculare e l'attenzione resta sempre tutta sul ragazzo e non su questo insolito spettatore - è il partner del giovane. E sì che mi aspettavo che qualcuno sarebbe andato a piangerlo! Però, anche quando ho letto dell'uomo che era andato a visitare il luogo in cui il giovane era stato pestato a morte, immaginavo che si sarebbe trattato del padre. Forse perché nella mia testolina bacata avevo comunque deciso che se quel ragazzo si era trovato in quella situazione doveva essere solo e ho dato per scontato che fosse "in cerca" di qualcuno.

e la sciarpa gli grondava letteralmente dal collo. L’unica differenza rispetto allo studente Per destarmi dai brividi, ti segnalo l'enorme spazio tra collo. e L'unica. ^^
Altro spazio in più è qui
Mille pugnali [] penetrano la mia pelle

E ora passiamo alle smancerie, meritate.
Dedicato agli amici che, con la bellezza delle loro opere, la fedeltà con cui seguono i miei scritti e il dono della loro amicizia, riscaldano il mio cuore.
*__*
e la dolce Fiore di Girasole.
...Dolce? :D
Ma grazie a te per tutto, e anche per avermi fatto leggere gran parte di questo capolavoro in anteprima. ^_-

Recensore Master

Ciao^^
innanzitutto, grazie per la dedica, non sum dignus sed accipio.
Permettimi di farti i complimenti per questa bellissima e struggente vicenda.
Innanzitutto per l'intuizione del narratore: una recinzione. Un punto di vista che ben rappresenta l'impotenza di fronte al delitto che si sta consumando: una struttura che ha occhi e orecchie, e soprattutto coscienza di sè e del mondo, ma che non può muoversi in nessun modo. Quasi una metafora del dolore di certe condizioni esistenziali, in cui comprendi, capisci, ma non puoi agire.
Molto bella anche l'alternanza tra le considerazioni quasi fiabesche della recinzione, a proposito degli occhi e delle orecchie, ad esempio, e la crudezza spietata della scena che si svolge in contemporanea.
Terribile, spietato anche il contrasto fra la delicatezza del ragazzo, fragile e spaventato, e la brutalità dei due figuri.
Riesci sempre a decsrivere tutto con una levità, una grazia e un'eleganza di altri tempi, che però, paradossalmente, invece di rendere le cose più irreali, o più leggere, riescono a farle sembrare ancora più crudeli.
Ti dirò, mi piacerebbe saper scrivere così, ma penso che non ci riuscirei neanche se vendessi l'anima al diavolo (che poi il diavolo neanche la comprerebbe, la mia anima^^).
Un racconto stupendo, angosciante, commovente e struggente, complimenti!^^

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