Recensioni per
I want my tears back
di Ylpeis

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
19/09/19, ore 20:47

per favore fai la continuazione con la proposta... COMUNQUE BELLISSIMA STORIA complimenti!!!

Recensore Master
23/03/18, ore 20:07

Ciao! ^^
Sono qui per lo scambio.
Mi dispiace dirti che ti toccherà una recensione molto sclerosa [?], che sia un bene o in male, questo lo costaterai da te.
IO NON CE LA POSSO FARE.
NO, ALLORA.
Quando ho visto che scrivevi sull'Ereri mi sono fiondata subito. Ero indecisa su quale storia leggere, ma l'introduzione di questa mi ha incuriosita. Anzitutto, io adoro il tema della reincarnazione, quindi non potevo perdermela. Seconda cosa, era curiosa di capire come funzionasse questo tipo di soulmate, visto che l'unico tipo che conoscevo era quello del "nascere con inciso sulla pelle il nome della propria anima gemella".
TU. TU. TU HAI SCRITTO UNA COSA PAZZESCA.
C'E' TALMENTE TANTA DOLCEZZA IN TUTTO CIO' CHE IO RISCHIO DI IMPLODERE E TRASFORMARMI IN CORIANDOLI.
Ecco, direi che non sono partita molto bene :/
Cercherò di andare con ordine, tuttavia ti chiedo scusa in anticipo se non ne capirai niente T_T
Dunque, all'ambientazione do DIECI. Sì, sì, questo contesto moderno con riferimenti all'opera originale MI PIASHE.
I personaggi e le situazioni... ma io ti do infinito, perché è tutto troppo bello. E' stata davvero geniale l'idea di far diventare sia Eren che Levi due... artisti, considerando che non possono vedere i colori.
E immagino che sia una cosa deprimente vedere tutto di un unico colore, fatta eccezione per il colore degli occhi della nostra anima gemella, occhi che tra l'altro compaiono anche in sogno.
Eren è proprio un cucciolo, mi ha fatto tanta tenerezza, hai reso bene il suo stato d'animo.
Levi beh è fantastico. Ti dirò, secondo me non è stato neanche tanto OOC, e poi ce lo vedo così bene nel ruolo del pittore, OMG muoio.
ORA. VOGLIAMO PARLARE DEL LORO INCONTRO?!
E' la cosa più dolce e bellissimissima che io abbia mai letto!
Della serie, fermi tutti!
Ho adorato quel momento, perché non solo finalmente il mondo comincia ad essere a colori, ma i ricordi delle vita passate si mescolano al presente, e tutta questa accozzaglia di cose a ME PIACE DA IMPAZZIRE.
E' una cosa bellissima, perchè se ci pensa, tra Eren e Levi c'è un legame che va oltre ogni cosa, e che comunque sia saranno destinati a trovarsi sempre.
Hai reso benissimo anche la meraviglia di entrambi nel vedere tutto a colori, per non parlare delle descrizioni che fanno l'uno agli occhi degli altri. Veramente bellissime quelle, hai fatto bene, alla fine tutto ruota anche intorno a quello.
Non ti nascondo che ho avuto la pelle d'oca. Non è che mi capita proprio sempre eh, quindi pensa un po'!
Ho amato i loro momenti dopo l'incontro, ho amato la parte finale, la definirei MAGICA quasi.
Sì, direi che questa parola calza a pennello. Ho adorato la comparsa di Jean e Marco (mi piacciono tanto anche loro) e il fatto che il capitolo si chiusa con il loro matrimonio e con l'accennata proposta di matrimonio che Levi farà a Eren, in maniera assolutamente meravigliosa *-*
Un finale,... SMACK, ECCEZIONALE!
(Bellissima anche l'immagine all'inizio, lo dico prima che lo dimentico).
La storia è scritta benissimo poi. Se proprio dovessi farti un appuntamento ed essere pignola, direi che io avrei inserito qualche virgola in alcuni frase, MA QUESTO NON INFLUENZA MINIMAMENTE IL MIO GIUDIZIO.
Questa storia è geniale, davvero. E' di una dolcezza disarmante, tuttavia non è esagerata, anzi, nei toni è mooolto delicata, e mi ha fatto fangirlare tanto, e quindi... VA BENE, CI PIACE, ECCO.
Io adesso questa storia la metto tra le preferite per sempre e basta.
A parte i miei scleri, spero davvero che sia capito il mio apprezzamento. E' stata una lettura più che piacevole e mi sono emozionata, quindi tantissimi complimenti a te! **
A presto e a rileggerci, un baciooo ^^

Nuovo recensore
21/03/18, ore 13:09

Ok Ok.. Ok Ok.. devo riuscire a trovare il contegno necessario per scrivere questa recensione in toni "professionali" altrimenti rischio di postarti un messaggio ingarbugliato e di dubbia comprensione come quelli che ti mando in privato ^^' Ok rigore, professionalità, stai recensendo quindi basta fare la ragazzina di 15 anni, coraggio sii fangirl ma con contegno.. Ok respiriamo profondamente *cerca con poco successo una sorta d'improbabile pace interiore* Bene! *ostenta una calma che non possiede* Veniamo a noi mia cara stellina <3 Ho pensato moto a come iniziare la recensione di questa one-shot, al modo in cui poter comunicarti al meglio i miei sentimenti e alla fine temo che dovrò, almeno momentaneamente, accantonare il mio solito tono distaccato da recensione per lasciar spazio alle emozioni, quindi, in maniera totalmente non pacata e minimamente a modo, voglio dirti che OMMAMMIA MA HAI SCRITTO UNA FIGATA PAZZESCA *A* C'è io ti giuro che sono senza parole!! Sto tipo boccheggiando come un pesce lesso mentre le mie dita scrivono freneticamente sui tasti sull'onda delle intense emozioni che mi hai trasmesso e che soprattutto sono assolutamente la colonna portante di questa storia splendida che finisce dritta dritta fra le preferite e che imparerò a memoria da quanto mi piace perché OMMIODDDDDDDIO c'è tu non puoi capire quanto mi sia dannatamente piaciuta, accidenti è tutto così maledettamente perfetto e vero e palpabile e amoroso e tanto e un sacco di altre cose belle che andremo a vedere con calma durante la recensione *^* Prima di recuperare un minimo di autocontrollo che comunque trovo doveroso in questa situazione voglio solo sottolineare un altro minuscolo dettaglio sempre usando il tono più colloquiale che hai sempre saputo ispirarmi: la prossima volta che ti azzardi a dire che non sai approfondire i sentimenti e scrivi sequenze di azioni che ti risultano meccaniche io esco dallo schermo del computer e ti prendo a clci sul sederino santo u^u

E ora veniamo a noi in maniera più decorosa e precisa, sai che ci tengo a mantenere un certo rigore nelle recensioni e in pubblico x3 Partiamo dalla parte grafica che, come sempre, è in assoluto la prima cosa che mi salta all'occhio. Nella son-fic mi ricordo che ti ho fatto i complimenti perché sei riuscita ad integrare alla perfezione la parte visiva con il testo vero e proprio, sei stata davvero brava ma ritengo che in questo genere di storie sia necessario integrare la canzone scelta con l'intreccio narrativo e tu, anche se l'hai fatto spaventosamente ben, ti sei comunque attenuta a seguire a mio avviso una regola imprescindibile che appunto questo genere di storia richiede. Abbiamo parlato quindi della tua passione per la grafica e immaginavo che avrei trovato qualche altra bella sorpresa anche nei tuoi altri lavori ma mai mi sarei aspettata che tu riuscissi con egual potenza e con la stessa capacità artistica ad amalgamare di nuovo testo ed immagini anche in un genere che, a differenza della song-fic, non lo richiede affatto. Hai trasformato delle belle immagini che hai creato (e davvero complimenti per il risultato davvero non sembri per nulla una persona alle prime armi quindi sul serio continua così perché anche in questo campo hai stoffa da vendere *^*) in una parte fondamentale del testo tanto che sei riuscita ad attribuire ai colori un ruolo strettamente semantico *W* Le immagini appunto fungono da proiezione o rinforzo per questo messaggio potentissimo che hai espresso con una maestria davvero invidiabile specialmente nella prima metà della narrazione. Sei stata superba veramente e ho amato tantissimo ogni singolo dettaglio a partire dall'immagine di apertura che hai reso in modo estremamente forte decidendo di usare il grigio per tutto ciò che non erano le iridi dei due protagonisti mettendo così quasi in ombra tutto quello che non era necessario: gli occhi in questa storia sono la vera chiave di volta, lo sguardo, quel primo sguardo con l'anima gemella permetterà di dissipare il grigiore del mondo domando ai fortunati finalmente la possibilità di gustarsi l'intero spettro dei colori iniziando però proprio dalla scoperta del colore celato dentro le iridi del rispettivo amante. E' una cosa romantica da morire che il primo colore che si percepisce in questo universo diverso da una scala di grigi sia proprio quello degli occhi della propria anima gemella <3 Questo è un dettaglio che hai saputo descrivere davvero molto bene, gli hai attribuito una potenza pazzesca e lo hai fatto risaltare con un vigore che mi ha colpito con la forza di un pugno in pieno stomaco specialmente nella parte in cui hai trattato Levi, quando descrivevi come lui, seppur ancora privo della capacità di distinguere i colori, riuscisse a creare quelle meravigliose mille sfumature che caratterizzano gli occhi di un Eren che non ha mai conosciuto se non in un'altra vita. Finiamo poi di parlare di ciò che riguarda la parte grafica facendo una menzione particolare a quelle righe di divisione che hai inserito e che sono tutt'altro che un mero dettaglio. Il colore che dal verde sfuma al grigio è un piccolo tocco di stile impreziosisce incredibilmente il tutto dal momento che sei riuscita, proprio nel centro, a creare la perfetta fusione fra la sfumatura dominante del colore degli occhi di Eren e quella degli occhi di Levi. Hia creato un colore solo loro, che esiste per loro e rappresenta loro. Altro che nocciola-aranciata, sei talmente romantica che sei riuscita a dar vita ad una sfumatura solo per loro *Q* Ti adoro sappilo e già solo con la parte grafica mi hai fatto sciogliere <3

Ottimo ho già scritto un papiro e devo ancora dirti milioni di cose quindi vedrò di tentare di procedere con un minimo di ordine. Parliamo dei personaggi. Ho trovato che tu sia stata particolarmente brava a trovare il giusto ruolo per ognuno e a fargli sviluppare in modo molto naturale e fluido questo ruolo che appunto hai cucito così bene addosso a loro. Non ti ho trovata banale, non ho trovato stereotipi ma ho rivisto i tratti predominanti dei protagonisti che hai deciso di inserire e della struttura dei loro rapporti che appunto è presente nell'opera originale. Sei stata quindi estremamente brava a prendere tutte queste caratteristiche e ad adattarle alla tua trama aiutandoti anche con vari richiami all'originale che, oltre ad essere stati molto apprezzati, contribuiscono a rendere ancora più ricco ed incisivo il dipanarsi della narrazione e, sempre grazie a questo espediente, sei riuscita a rafforzare ancora di più il sentimento di perdita, malinconia, solitudine e paura che è presente in maniera molto forte nella prima parte della narrazione e anche in alcuni momenti dopo l'incontro fra Eren e Levi. Usare i sogni come "porta sul mondo passato" è stata la chiave giusta per introdurre dove sia Eren che Levi avessero già visto quegli occhi sconosciuti ma così familiare che, nonostante la loro incapacità di distinguere i colori, riuscivano a disegnare con le tonalità precise che li caratterizzano. Ottimo, davvero ottimo! Jean, Marco e Isabel sono fondamentali nella narrazione e mi è piaciuto molto il modo in cui ti sei approcciata ad ognuno di loro. Jean è il solito ragazzo arrogante e fastidioso che, con questa sua apperente sfrontatezza, maschera in realtà un animo gentile e altruista. Hai ricalcato alla perfezione il suo rapporto con Eren senza però cadere nello stereotipo o nella macchietta e mi piace soprattutto come sei riuscita a rendere la differenza di atteggiamenti del ragazzo quando si rapporta con l'amico e quando invece si relaziona con Marco. Con quest'ultimo Jean si ammorbidisce notevolmente tirando così fuori la parte più vera e umana del suo carattere che tende a tenere nascosta agli altri. Molto molto brava è raro vedere una caratterizzazione così precisa di Jean quindi davvero i miei complimenti. Marco è un tesoro ed è il perfetto contrappeso per il carattere fumantino di Jean, sono perfetti insieme perché sono l'esatta compensazione l'uno dell'altro. E poi ricordiamo che è merito loro se Levi ed Eren finalmente riescono ad incontrarsi <3 Ho apprezzato moltissimo che la notizia della mostra di Levi non sia stata scoperta direttamente da Eren ma appunto siano stati i due amici ad informarlo della cosa tacendogli però il dettaglio più importante: gli occhi che dipinge il pittore "cieco" sono identici a quelli di Eren. Un dettaglio davvero inaspettato e originale che dimostra, ancora una volta, come la tua fantasia sia invidiabile <3 Torno a ripetermi ma davvero ottimo lavoro. Isabel è una ventata d'aria fresca! E' piacevole, frizzante e piena di vita e di energia e l'ho trovata davvero perfetta nella sua semplice gioia di vivere. Mi è piaciuta particolarmente la sua uscita in merito al fatto che le iridi di Eren dipinte da Levi alla fine non fossero neppure verdi e la reazione del pittore poi è stata deliziosa XD Isabel ha ragione: definire quegli occhi semplicemente verdi è davvero riduttivo! u.u Eren è il solito cucciolo che con la sua ostinata dolcezza mi entra sempre nel cuore <3 Lo hai caratterizzato davvero bene facendo emergere varie sfumature del suo carattere quali la determinazione, l'arroganza, la perseveranza, l'amore, la paura di perdere Levi o di essere per lui un peso, lo stupore, la meraviglia, l'innocenza e la malizia. Mi sono commossa davvero quando Eren vede per la prima volta il cielo stellato e resta affascinato dal passaggio della cometa. Quella scena è forse la mia preferita dell'intera fanfiction: Levi che dimostra ad Eren che ora, tutto quello che stanno vivendo, vedendo, sentendo, è irrimediabilmente colpa LORO. Non c'è più il tu o l'io da quando si sono incontrati, ora esiste solo il loro e così ha voglia di vivere arrivando addirittura a proporre di appendere l'opera per lui più significativa nella loro camera da letto <3 Oddio in quel momento ho fatto tanti versetti di gioia *^* Un altra scena che mi ha letteralmente rubato il cuore è stato quando Eren, finalmente, si decide a mostrare a Levi i disegni che anche lui, prima d'incontralo, aveva fatto di quegli occhi grigi color cenere rovente e Levi ne sceglie uno che espone nel loro nido accanto a quell'espressione così meravigliosa e rabbiosa che ha dipinto lui stesso perché è giusto che nella loro camera ci siano entrambi le loro opere. <3 Prima di passare oltre ci tengo a fare una piccola precisazione in merito al fatto che sei stata assolutamente FAVOLOSA nella descrizione dei colori in particolare e di quelli degli occhi di Eren Levi e anche Marco in particolare *^* Hai dato prova di saper descrivere un colore trasformandolo in un'emozione e questa è un'ulteriore prova delle tue indiscusse capacità come scrittrice <3 *da un calcio alle inutili insicurezze della stellina*

Levi me lo sono tenuto per ultimo per una motivazione specifica, ti sarai infatti accorta che ho parlato di tutti tranne che di lui. Bene se nella song-fic l'avevo trovato un po' OOC anche se in maniera piacevole posso orgogliosamente dire che, in questa storia, l'ho trovato assolutamente IC con ovviamente tutte le implicazioni che ci siamo scambiate nei messaggi privati ;-) Mi spiego meglio: il Levi di questa fanfiction, che ho letteralmente adorato, è sicuramente più "morbido" e "tenero" rispetto all'originale ma è anche epurato di una sequela infinita di esperienze orrende e avvenimenti terribili che hanno irrimediabilmente segnato la sua vita nella trama originale del manga. Senza contare il background decisamente più pacifico e meno traumatizzante in cui hai inserito la narrazione. Di conseguenza, cambiate queste specifiche, anche il carattere dei personaggi dovrà subire una corrispettiva variazione altrimenti ci vorrebbe una motivazione particolarmente traumatica per potersi gestire un Levi "puro". Sei stata bravissima a mantenere inalterate le sue caratteristiche fondamentali riuscendo però contemporaneamente anche a cambiare quel tanto che serviva per adattare il nostro bel capitano a questa nuova realtà. Questa cosa sei riuscita a farla benissimo anche con gli altri personaggi, ma se con Eren ti avevo già vista all'opera nella song-fic, per esigenze di trama, avevi giustamente spinto un po' su alcune caratteristiche di Levi estremizzandole e rendendolo quindi sicuramente più OOC. Stavolta invece non ho trovato un singolo appunto da farti sulla gestione dei personaggi tanto che ci tengo a ribadirti i miei più sinceri complimenti anche per quanto riguarda questo aspetto che per me è davvero fondamentale per un giudizio positivo <3 <3 <3 BRAVISSIMA!!

Termino questa odissea di recensione spendendo qualche parola sulla potenza incredibile dei sentimenti che anche questa volta sei riuscita a regalarmi *^* Mi è piaciuto tutto specialmente come la storia parte già bella tosta spingendo si sentimenti della malinconia, della mancanza e della incompletezza che si riversa anche su una percezione quasi nulla dello spettro dei colori oltre che nel cuore dei protagonisti. Mi è piaciuto come ho sentito in maniera empatica questa sensazione di vuoto, di continua ricerca e di come, una volta che Eren e Levi si sono ritrovati, tutto abbia iniziato a cambiare a partire dalla percezione dei colori fino ad arrivare ai sentimenti trattati che diventavano via via sempre più positivi ma non irreali in quanto hai comunque mantenuto alcuni dettagli e situazioni di "assestamento" non propriamente solo positive che hanno portato a rendere l'intera storia più verosimile e reale <3 OTTIMO LAVORO!! Ah un ultimo accorgimento prima di chiudere questa recensione infinito: ho trovato assolutamente delizioso che tu abbia creato un parallelismo così originale e spiccato fra la vita precedente di Levi e quella che vive in questa storia. Nel mondo di prima era il più forte dell'umanità, un essere eccezionale dotato di una capacità e di una tenacia degne del soprannome che gli era stato affibbiato e nel mondo presente mantiene queste sue caratteristiche riuscendo a dipingere gli occhi di Eren e a crearsi una carriera artistica nonostante non veda ancora i colori. Un'impresa straordinaria degna di un uomo straordinario che adatta le sue incredibili doti al tempo in cui vive sempre alla ricerca di quello sguardo che è l'unica cosa per cui, alla fine ora come sempre, vale la pena combattere fino all'ultimo!

Bene direi che ho davvero detto tutto adesso, ma voglio tornare un'ultima volta a farti i complimenti e a ripeterti quanto tu sia stata brava e quanto tutta questa storia mi abbia colpito direttamente il cuore <3 Hai conquistato un pezzettino di me e lì resterai per sempre con le tue bellissime opere e le dolcezza della persona magnifica che sto scoprendo <3 Al più presto ti rispondo anche a quel messaggio favoloso *^* scusa sempre i miei tempi terribili A°A Ti lascio un bacio enorme e un abbraccio fortissimo <3 <3 <3

Tua Tea che ti ama e ti adora e che ti farà passare tutti i dubbi sulla tua autostima *w*

Recensore Veterano
22/12/17, ore 23:32

Eccomi qua!
Scusa per il ritardo!
Questa one shot mi è piaciuta da imlazzire, davvero bellissima e la Ereri mi ha proprio aperto il cuore. Complimenti!
Amo Jean e Marco e li hai fatti alla perfezione!
A presto!

Recensore Junior
22/12/17, ore 06:36

Buongiorno mia cara,è da ieri che la sto leggendo a rate e finalmente ora sono riuscita a terminare..Aaaawwwwww, che robe che scrivi...
Partendo dal presupposto che io amo tutto ciò che è arte, la descrizione che dai dei colori è magica,quando Jean parla degli occhi di Marco (JeanMarco yeah!),ho capito perfettamente ciò che intende:i colori hanno mille sfaccettature, bisogna solo saperle interpretare con gli occhi del cuore (mamma che diabete mi è venuto).
In realtà già stavo annaspando alla vista del bannerino come lo chiami tu, mi son detta "ma guarda la Ylpe cosa mi ha messo qui,che occhi oh my God!"
Già gli occhi,occhi che non vedono,di due persone che non vivono ma esistono soltanto col fine unico di trovarsi,occhi che sono lo specchio di due anime perdute, vuote,che non hanno senso lontane l'una dall'altra.
I JeanMarco quanto li ho adorati,tra battutine,frecciatine, sguardi complici, son loro che fungono da dottor Stranamore(alla you need is love, nana nananana)per il loro amico,trovano il suo soulmate e senza dirgli niente, lo fanno cadere in una dolce trappola, lo portano da lui e fanno in modo che i due bimbi si incontrino(QUESTA È AMICIZIA, prende nota e disegna cuoricini ovunque <3).
L'incontro tra i due è qualcosa che....asciuga le lacrime.... un intensità, anche i piccoli e velati flashback sulle loro vite passate,un tripudio of feels che mannaggia al Wall Maria e a tutti i giganti messi insieme.
Che bei momenti *^*
E da lì Eren e Levi (what?Look at the effetto che mi hai fatto, non avevo ancora scritto i loro nomi,sto troppo maleh)iniziano a vedere la vita a colori,si frequentano,Eren ha i sensi di colpa perché si sente inadeguato per Levi, non capendo ( non subito) che ciò che ha fatto l' uomo aveva l'unico scopo di trovare lui!!!!
Ah ma vogliamo parlare della dichiarazione???
«Quel quadro starebbe bene nella nostra camera da letto» ( esplosione di ovaie!alla faccia del rating verde)Levi sa sempre come arrivare dritto al punto eh, Heichou of my heart!
E vogliamo parlare della giornalista cagacazzi e simpatica come un riccio nel cu.o che ha osato dare dell'insulso ad Erenuccio mio? No Maria,io escoh e la prendo a sprangate utilizzando il movimento tridimensionale, così le mostriamo chi è insulso!!La scena sotto le stelle è bellizzima (sì l'ho scritto così apposta),con la stella cometa che mi ha ricordato Natale(awwwwwww)ed Eren che li mortacci tua non si interrompe un bacio con Levi!!!!Bellini loro!
Il finale, col moccioso che mostra i suoi disegni al suo uomo******sbava******e di nuovo sensi di colpa perché sente di non aver fatto abbastanza per trovarlo,ma come dice il buon Levi l' importante è il risultato finale, teneri pucciosi e romantici ma ora....prepariamoci per il matrimonio dei nostri JeanMarco e via in attesa che la Ylpe scriva una One shot sulla richiesta corredata da chiavi ed anelli da Levi ad Eren...
Il mio pensiero alla fine di tutto ciò è stato "ora traduciamo la storia in giapponese o inglese(che magari mi è un pelo più semplice per modo di dire), mandiamo tutto ad Isayama strunz e sotto gli scriviamo ERERI AND JEANMARCO ARE CANON!"Tiè!!!
Ciao cuore ormai lo sai che t adoro ma te lo dico lo stesso.Kisses and canon
Kiki