Ciao!
Eccomi qui per lo scambio del Giardino.
Inizialmente avevo intenzione di recensire una storia nella sezione Introspettivo, anche se poi ho cambiato idea grazie anche al tuo commento.
Sono contenta di averlo fatto perché davvero, la lettura di questa One-Shot è stata piacevole e mi ha scaldato il cuore (nonostante il freddo della neve).
Inoltre, come mi hai consigliato tu, pur non conoscendo i personaggi, ho fatto finta di leggere una originale e devo dire che li ho apprezzati tantissimo.
All'apparenza sembra una One-Shot estremamente “leggera”, nel senso che vengono descritti due fratelli mentre osservano la neve.
In realtà, è costellata di punti e tematiche estremamente importanti come, ad esempio, il rapporto di fratellanza tra Erinn e Simenon, il fatto che quest'ultimo adori letteralmente la sorella e straveda per lei, tanto che ci tiene ad essere impeccabile ai suoi occhi pur risultando goffo e impacciato, il fatto che lei all'apparenza possa sembrare fredda e distaccata ma in realtà ha un cuore tenero e così via, arrivando anche a degli accenni sul rapporto coi genitori.
Quest'ultimo l'ho trovato, seppur esplicato in poche righe nel testo, estremamente pieno, se così si può dire.
Ad esempio, il fatto che Erinn chiami Anuviel “madre” e non “mamma” la dice lunga sull'autorità che ha la donna in famiglia (spero di non sbagliarmi), tanto che, nel testo stesso è scritto “un po' per timore, un po' per rispetto”.
Il piccolo Simenon avrà pur solo tre anni, ma è di una profondità incredibile.
Posso dire, in tutta sincerità, che come personaggio mi piace davvero molto.
La parte che più ho apprezzato (e che mi ha fatto amare il piccolino) è stata quella in cui lui chiede alla sorella se la neve fosse come loro.
Lo scambio di battute è stato fantastico e l'ho trovato estremamente commovente e veritiero.
Parlando più in generale: ho adorato il tuo stile di scrittura.
È coinvolgente, lineare e grammaticalmente corretto.
Il tuo modo di descrivere le cose è incredibile: sono riuscita a immaginare tutto nella mia testa ed è stato bellissimo.
Non mi resta che farti tanti complimenti per questo piccolo capolavoro; leggerò e recensirò sicuramente qualche altra tua storia!
Alla prossima,
Jill |