Ciao Violetta, ho appena finito di leggere questo testo di tipo epistolare, un genere che in futuro vedrò di sfruttare anch'io.
Mi piace questo tuo nuovo scritto, assai diverso da ciò che hai pubblicato in precedenza, destreggiarsi su più generi è un modo come un altro per rendere più variegato ciò che si scrive.
Hai fatto bene a renderla breve codesta lettera, realisticamente posso pensare che si sia risparmiato nello scrivere per svariati motivi, a cominciare dal freddo, il terrore di essere ucciso, ed il fatto di essere sottoposto a fortissimi stress non poteva quindi dilungarsi.
Immagino la sua mano che tremava, le lacrime e i dovuti patimenti per gli orrori vissuti con i propri occhi e sulla propria pelle.
Le righe di questa lettera testimoniano di quanto la guerra tra le tante cose tiene lontani gli affetti o addirittura a distruggerli del tutto come il cognato del protagonista.
La lettera è rappresentata bene, non si sbilancia sui dettagli, (di cui come già detto è possibile ipotizzarne i perchè) magari ti faccio una critica costruttiva:
A posto tuo avrei raccontato della morte del fratello della moglie nelle righe finali in quanto solitamente quando si scrive un testo epistolare o comunque una lettera si inizia sempre sul soft, poi sul generico, per poi passare a quella cosa di addolcire la pillola ed infine giungere al drammatico nocciolo della questione.
Hai fatto un mix di cose negative e meno negative con un alternarsi che a mio avviso cronologicamente andavano collocati in maniera diversa.
Comunque la bandierina verde te la meriti lo stesso, "Lettera di un soldato italiano alla famiglia" mi è risultato gradito anche per via come già detto del tuo cimentarti e provare qualcosa di inedito su ciò che solitamente scrivi.
Mi piace.
Violetta ho pubblicato poco fa "Spot Lemondrink" un testo di un genere che non credo abbia avuto mai precedenti in questo sito e te lo segnalo perchè anche stavolta ti omaggio di una citazione cosi come altri utenti del sito.
Se hai voglia e se lo desideri passa a leggermi nonchè a recensirmi, il componimento si legge velocemente.
Nei prossimi giorni se posso mi decido finalmente a pubblicare il testo umoristico di cui già ti ho parlato che allo stato attuale sta vivendo una non facile gestazione.
Ti rinnovo gli auguri per un buon 2018, un abbraccio e tante cose belle!!! |
