ciao, sono passata per lo scambio del giardino.
la storia mi è piaciuta, si vede che Radamante ti piace, me lo immagino facilmente a contemplare la notte ... ma... forse sei stata un po' troppo criptica.
sarà colpa mia e dei miei occhi che ci vedono poco ma non ho capito due cose: la prima è quando è ambientata questa stria? direi, dal senso di disillusione, dopo la caduta di Ade, ma non dici che sia resuscitato o simil. e poi (sono davvero sicura che questo sia un problema mio) cos'è la figura alata che vede?
scusa, come ti ho detto non rivedo la saga di ade da anni, e ricordo molto meglio quella delle 12 case.
ti segnalo solo un errore:
Rimani ad osservare il tutto che viene abbracciato da essa (questa) e nel silenzio inesorabile, nelle tue membra i pensieri di un tempo che fu.
a presto, 
Aris




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(Recensione modificata il 05/02/2018 - 11:12 pm)

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eccomi qua per lo scambio...
ho scelto Radamanthys perchè ero curiosa di vedere come avevi trattato questo ragazzo così particolare

giovane d'età ma con un grande ruolo che assolve nel migliore dei modi

parlare di lui in poche righe non è facile....
farlo in modo poetico è complicato....

e tu hai fatto egregiamente entrambe le forme, con uno scritto pulito e senza errori di alcun genere, complimenti ed alla prossima

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Ciao!
Eccomi qui per lo scambio del Giardino.

Premessa doverosa: ricordo poco e niente dell'universo di Saint Seiya (guardavo l'Anime con adorazione suprema quando ero più piccola, ma ormai i ricordi legati ad esso sono estremamente vaghi).
Ciononostante, questo non mi ha impedito di godermi al massimo la lettura di questa flash-fic.
Ho anche fatto una ricerca veloce su Wyvern Rhadamanthys, giusto per avere un'idea del personaggio e PORCA MISERIA, È BELLISSIMO.

Tralasciando gli scleri, ci sono diversi motivi che mi hanno spinto a leggete questa fanfiction.
Il primo fra tutti è la brevità del testo, nel senso che, in poche frasi, sei riuscita a ricostruire un mondo intero e a farmi provare emozioni davvero forti.
L'esempio perfetto che spiega di come, alle volte, poche parole siano più che sufficienti per risvegliare nel lettore certe sensazioni che nemmeno mattoni di ottocento pagine riuscirebbero a fare.
Tutto questo giro di parole per dirti, appunto, che ammiro tantissimo chi riesce a scrivere drabble o flash-fic perché riesce ad esprimere efficacemente dei concetti che io in neanche una one-shot di tremila parole riuscirei ad esprimere, proprio perché tendo a fare giri immensi come il globo e ad arrivare al nocciolo della questione dopo tanto, tantissimo tempo.
Poi ancora, ho sempre avuto una sorta di interesse "strano" nei confronti delle creature infernali/demoniache/della notte ecc, nel senso che mi hanno sempre affascinato pur mantenendo un certo terrore nei loro confronti.
Ed ultimo, ma non meno importante: lo stile di scrittura, che ho trovato a dir poco impeccabile, a tratti aulico e in netto contrasto col clima tetro e freddo che si è andato a descrivere.

Insomma, hai centrato tre punti che io adoro trovare in una fanfiction e non posso fare altro se non complimentarmi con te per questo piccolo capolavoro.
Mi dispiace solo non essere riuscita a parlare nel dettaglio perché, non conoscendo il personaggio, non volevo rischiare di scrivere cavolate.
Motivo per il quale sono rimasta sul generico e spero che tu possa apprezzare ugualmente questa recensione.
Detto ciò, non mi resta che farti ancora tanti complimenti e spero di risentirti!
Alla prossima,

Jill ~

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