Recensioni per
Il rosso del sangue è troppo rosso per essere un colore umano
di Little_Rock_Angel5

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior

Be', poignant, come si dice. Credo che ci sia un ampio margine di possibili interpretazioni di questa storia da parte del lettore, ma non credo che fosse l'intento dietro il suo sviluppo(correggimi se sbaglio). Ci leggo, invece, una scrittura di getto. Un moto di rabbia, qualche lacrima velata, ma che, orgogliosa, non scende, un affronto personale che scema in dolore sordo, di quelli che ti intrappolano la gola come una corda. Il ricordo delle parole altrui intervallato dai gesti della voce narrante suona sempre più banale e falso, man mano che i sentimenti si fanno crudi, aspri. L'hai descritto davvero bene, mi piace. Spero che quella rosa, un giorno, si ricordi che ha anche delle spine.

Un abbraccio,
K.
(Recensione modificata il 06/02/2018 - 12:35 pm)
(Recensione modificata il 06/02/2018 - 12:35 pm)

Recensore Master

Ciao,
Mi sembra leggermente contraddittorio il tipo.
Da una parte si gode un porno e dall'altra si snerva chattando con una coinvolta sentimentalmente con un altro, ma a cui piace evidentemente anche lui.
Ammetto che la confusione mentale in cui sicuramente é caduto il protagonista, ha coinvolto anche me.
É uno di quei casi in cui speri che salti il pc, effettivamente.
In bocca al lupo per il contest!
Alla prox!
Ssjd

6° posto al contest "Porno - Drabble contest" indetto da outshined_ e valutato come giudice sostitutivo da missredlights sul forum di EFP

Il rosso del sangue è troppo rosso per essere un colore umano – Little_Rock_Angel5 – 45,25/47


- Grammatica 9,75/10
La grammatica è praticamente perfetta, ma della punteggiatura ho trovato solo un piccolissimo errore che ti riporto qui di seguito:
• Straccio le vene come carta velina, se non è il mio cuore su cui avrò controllo con piacere lo avrò sul mio sangue. (l’ultima parte, quel “se non è il mio cuore su cui avrò controllo con piacere lo avrò sul mio sangue” andrebbe diviso da una virgola per dare maggior enfasi alla frase (anche perché senza di essa si dovrebbe rileggere la frase più volte). Quindi, secondo me, andrebbe riscritta in questo modo: “Straccio le vene come carta velina: se non è il mio cuore su cui avrò controllo, con piacere lo avrò sul mio sangue).

- Generale - Utilizzo citazione 20/20 + 3,5/5 (Trama, Stile, Personaggi, Utilizzo citazione)
La trama è veramente ben fatta, strutturata alla perfezione, in cui vediamo la protagonista amare una persona che non potrà mai ricambiarla per l’orientamento sessuale di quest’ultima. Sembra la classica parte in cui uno dei migliori amici si innamora dell’altro e non verrà mai ricambiato, ma in questa storia c’è qualcosa in più, e lo si evince della crudezza delle parole utilizzate, dal personaggio principale che si taglia le vene per poter avere una sorta di pace, visto che il suo cuore sanguina. Debolezza o forza d’animo? Questo dubbio mi ha lasciato in bilico, non sapendo che cosa pensare di questa ragazza, se reputarla una debole o meno. Lo stile è fluido, conciso, diretto. Non ti lascia l’amaro in bocca, non ci sono state parti in cui la mia attenzione sia calata. Ma se nel primo campo ti ho dato il massimo, non posso dire lo stesso del secondo campo.
Il fatto che tu abbia messo la citazione come titolo della storia ti ha leggermente penalizzata a mio avviso. Non perché non si potesse fare (visto che nel regolamento del contest non c’è scritto), ma perché, secondo me è stata una sorta di “barare” verso gli altri concorrenti. Mi spiego meglio. Mettendo la citazione come titolo della storia hai avuto la possibilità di avere a disposizione 12 parole in più. Il che in una drabble sono veramente tante. Non ti dico che hai giocato sporco su questo punto di vista, ma ho apprezzato molto di più il fatto che gli altri concorrenti abbiano messo la citazione all’interno della storia e sfidato la sorte delle 110 parole limite.

- Gradimento Personale 10/10
Beh, dire che la storia non mi sia piaciuta è un eufemismo. Terribilmente apprezzata, dall’impatto talmente violento da lasciarmi basita e stupita contemporaneamente. I miei complimenti per aver saputo gestire le emozioni in modo della protagonista in modo perfetto!

- Bonus 2/2
I miei complimenti per aver saputo scrivere una drabble di 110 parole precise, senza la minima sforatura.

Questa recensione fa parte del 10.000 Recensioni in un anno indetto dal Giardino di EFP



Recensione premio del contest "Festa+Alcol=Guai!" indetto da _Hermit e valutato da missredlights sul contest di EFP

Questa storia ha un impatto violento col lettore, quasi gli stesse stracciando le vene. Si percepisce chiaramente il dolore della protagonista, un amore non ricambiato perché di mezzo c'è un'altra persona. Lo si nota nell'asprezza e nella cura delle parole che hai utilizzato, ricercato. Davvero hai fatto uno splendido lavoro. Quel suo modo di porre fine al dolore del suo cuore col sangue, e averne finalmente il controllo, mi ha lasciato di stucco, rimanendone ipnotizzata.
Il fanculo finale, poi, è lo sfogo che conclude il tutto, la perdita di tempo nel rincorrere l'ennesima persona sbagliata. Quante volte ci siamo ritrovati a farlo anche nella vita reale?
Complimenti e in bocca al lupo per il contest!
Un abbraccio
missredlights


Questa recensione fa parte del 10.000 Recensioni in un anno indetto dal Giardino di EFP
(Recensione modificata il 06/03/2018 - 09:32 am)

Recensore Veterano

Ciao! Anch'io partecipo al contest :)
Ho adorato questa drabble. Penso sia una di quelle che mi ha trasmesso più sensazioni per adesso, fra quelle che ho letto: malinconia, tristezza, un po' di rabbia e risentimento... c'è tantissimo in questa drabble! Mi piace il tuo stile, ho apprezzato tantissimo la frase conclusiva, davvero incisiva e che con quel fanculo esprime tutto il risentimento e la delusione della protagonista. Ho apprezzato la coppia femslash, solitamente troppo poco affrontata. Mi piace molto anche l'atmosfera che crei, con il porno di sottofondo, la descrizione della scena intermezzata dai messaggi ricevuti: mi sembrava quasi di esserci dentro, e di guardare un qualcosa che non avrei dovuto guardare, una dimensione molto intima.
I miei complimenti, davvero, ti auguro un bell'in bocca al lupo per il contest :D
Un saluto,
Alice.

Ciao, stavolta ci ritroviamo nello stesso contest ma come partecipanti. ^^

Una scena che colpisce nello stomaco per il risentimento e la delusione amorosa per cui la protagonista soffre. Quando ero depressa mi accorgevo che neanche la musica era utile a tirarmi su, e questa protagonista prova a dimenticare la sua donna che l'ha fatta soffrire scegliendo di guardare un porno. Questo dovrebbe essere uno svago, qualcosa di piacevole e divertente capace di tirarla su di morale, invece serve solo a farle notare di più gli sbagli di entrambe, fa traboccare il vaso dell'esasperazione e come unica possibilità di rivalsa verso lei e verso il modno decide di tagliarsi le vene in modo drastico "stracciandole" come carta velina. Ha preso proprio una decisione definitiva che non lascerà scampo né a lei né all'altra darà una qualche possibilità di tornare indietro (però sono convinta che, a giudicare da ciò che ha detto e dal motivo per cui l'ha fatto, che è sicura al 100% che l'altra ormai si è definitivamente scordata di lei, non tornerà indietro e a dirla tutta se ne fregherà anche della sua morte).

Questa frase "se non è il mio cuore su cui avrò controllo con piacere lo avrò sul mio sangue." l'ho trovata un po' contorta e ha rallentato la lettura, penso che potevi sistemarla così "se non è sul mio cuore che avrò il controllo, con piacere lo avrò sul mio sangue." comunque questa drabble mi ha dato da riflettere. Ciao e alla prossima!

Recensore Master

Ciao^^
molto forte e intensa questa storia, che in pochi fotogrammi si snoda come un film. Un film che racconta una storia di desolazione e di abbandono, evocata e ben sintetizzata dalle scene di un altro film che fa da sintesi, scorrendo sullo sfondo senza voce nè sentimenti, il tipico film senza trama in cui le persone umane fungono da oggetti. In poche parole si dice molto, si racconta di una storia finita nell'incomprensione e nel disamore, si parla della rabbia e della deiusione, del sentirsi appunto come un oggetto usato e poi gettato, per lasciar spazio ad un altro più interessante. Unica perplessità per quanto riguarda il testo, la frase "straccio le vene come carta velina", che mi è parsa un po' forzata, malgrado l'intento di sottolineare lo stato d'animo di estrema fragilità della protagonista, che si percepisce anche fisicamente come una materia fragile che può essere lacerata con facilità.
Hai saputo dire molto nel breve spazio di un numero di parole contate, tratteggiando un mondo, raccontando la storia di un'intera relazione, la sua fine e i suoi motivi, anzi la totale assenza di motivi. Il dialogo ormai ridotto a uno scambio di messaggi sul web, la rabbia della protagonista, il suo assoluto senso di impotenza. Ho apprezzato questo testo e il deserto interiore, rabbioso, che descrive e trasmette. A presto, e in bocca al lupo per il contest.

Recensore Master

Ciao, non avevo notato che partecipassi anche tu a questo contest ^^ Storia triste e cruda, molto 'rossa': originale la scelta di inserire nella trama un porn lesbico, che suggerisce l'amore non ricambiato della protagonista: infelice perché l'altra le preferisce 'un uccello'. Sicuramente c'è molto di più oltre a questo, ma è credibile che la ragazza, ferita e frustrata, la veda così. Bella, molto d'effetto e chiara nonostante la brevità. Buona Befana!