Recensioni per
Dieci piccole Drabble
di _only_ hope_

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/03/18, ore 17:26

Decimo turno del contest: Ten littleIndian  Boys
_only_hope_ con: Il bambino che è sopravvissuto
Grammatica: 5/5

Tutto perfetto
Stile: 14.50/15
Molto poetico, a tratti fiabesco, ma anche chiaro nel descrivere l'amore già predestinato che spinge Ginny a nutrire nel suo cuore una specie di anticipazione di quella che sarà la sua felicità affettiva.
Questa struttura a spirale è bellissima, si apre e si chiude con una frase quasi identica, perché ha una valenza eterna. Una bambina chiede con fiducia alla mamma di aiutarla a sognare.
Il lessico è molto semplice e lineare ma non delude, perché lascia tutta l’attenzione al contenuto; non c’è una frase che non sia molto significativa. Inoltre, malgrado il fandom di HP sia più che pieno di ogni tipologia di storia, credo di non aver letto di questo momento specifico e poter unire le parole “HP” e “originalità” è una cosa che ha dell’incredibile!
Ginny qui è davvero piccola per mostrare molta personalità, eppure c’è qualcosa nella sua volontà di fare suo quel racconto, di non farsi intimidire dalle prese in giro dei fratelli, che mostra il seme del suo famoso carattere “come il diamante”.
IC/caratterizzazione: 20/20
Delizioso! Non c’è nessun passaggio dove i personaggi principali siano mostrati molto apertamente ― per non dire che con molta classe non sono mai descritti ― eppure sono riconoscibilissimi. Invece i secondari sono più evidenti e non posso non apprezzare la cura che c’è in questa scelta.
I gemelli che sghignazzano mantengono il loro marchio di fabbrica; Molly è una madre davvero affettuosa, e l’hai detto. Lily è appena nominata, ma se non l’avessi fatto sarebbe risultato tutto equivoco.
Ma Ginny ed Harry non ci sono, per nome, e anche se non è possibile sbagliarsi visto che le drabble si leggono in tre secondi, nell’economia di una storia così breve il lettore deve immaginare. Ma non c’è ostacolo. Una gestione di personaggi super famosi davvero magistrale.
Che Ginny fosse “innamorata” di Harry già per la sua leggenda è vero, e anche comprensibile; deve essere stato incredibile per una bambina di dieci anni, per quanto nel mondo della magia, trovarsi poi nella condizione di conoscere il suo idolo. Un bellissimo lavoro.
Utilizzo indicazione/prompt/richiesta: 15/15
Fantastico. Invece dello svolgimento che sarebbe venuto in mente a tutti, questo primo amore è stato unilaterale, da ammiratrice, potremmo dire, ma sapendo quale sarà poi la realtà, quella definizione va cambiata in “predestinato”. Se Harry è così legato a questo aggettivo, perché non anche lui con Ginny? Sono troppo contenta quando trovo parti di racconto che si allacciano e spiegano una con l’altra.
Anche il primo incontro per lui non è stato proprio colpo di fulmine, ma si può capire, le bimbe sono più sveglie! ^^ Ed infine un nuovo primo amore, con la sua freschezza, ripete la magia. Non quella degli incantesimi, quella del cuore.
Sono colpita da come hai girato intorno alla richiesta senza che diventasse altro, o che perdesse il suo nucleo. Un’esecuzione “a rischio” ma che ti ha ripagata completamente.
Gradimento generale della drabble: 5/5
Altissimo. Il titolo mi aveva fuorviata per un attimo, perché mette in evidenza il personaggio mancante. Quando ho letto che invece la protagonista era Ginny mi hai davvero stupita. La storia abbraccia un ampio periodo di tempo, con l’ultima frase concatenata alla prima. Insomma, un gran lavoro in tutti i campi.
Totale: 59.50/60

Recensore Master
10/03/18, ore 10:49

Nono turno del contest : Ten little Indian Boys
_only_hope_  con: Ridevano

Grammatica: 5/5
Perfetta
Stile: 14.50/15
C’è una grande scorrevolezza nel testo, mai noioso, e anche se trovo di norma più curati i periodi più lunghi – o naturalmente nelle drabble quelli quasi in versi poetici − essendo una commedia, non ho potuto non apprezzarne la resa finale.
Il ritmo della storia si presenta piacevolissimo, veloce e incalzante in quel susseguirsi di pensieri e di spostamento dell’attenzione sulle azioni/reazioni di vari personaggi, senza che questi siano diversi POV; la giudico un’ottima scelta.
Il finale, oltre ad essere sorprendente, ha beneficiato di una piccola svolta di stile che esalta il cambio di stato d’animo. È più “serio” perché per quanto i personaggi ridano quello che si evidenzia non è tanto il divertimento, ma l’importanza dell’amicizia, l’empatia tra loro.
 Sei quindi passata con disinvoltura da un linguaggio informale, anche molto semplice, alla frase finale che esalta la parola “insieme” in modo bellissimo.
IC/caratterizzazione: 20/20
Tanti personaggi, e ognuno riuscitissimo.
Parto dall’adorabile Errol, gufo vecchiotto e malgiudicato… più rispetto, che diamine!
Percy, il Weasley più serio, che cerca di dissociarsi dalla situazione; i gemelli che si staranno rotolando dalle risate, sono già un bellissimo contorno.
Molly è una madre adorabile in realtà, ma un poco invadente, nel contempo. Essendo molto chioccia ha poca percezione di non continuare a trattare i figli da bimbi piccoli; trovo questa tua scelta favolosa, non la evidenziano in molti.
Prendere in giro Ron per la pipì a letto è terribile… c’è Hermione presente, che figura.
Ron, la persona più buona del mondo sembra offesissimo, ma un attimo dopo sono lì, che ridono insieme. Questo tuo IC mi ha commossa per la profondità.
Utilizzo indicazione/prompt/richiesta: 14.50/15
Ecco, non c’è propriamente la scoperta del segreto, in questa drabble, ma la rivelazione anche se involontaria da parte del soggetto, perché fatta da un terzo personaggio. Qualcosa di vicino alla richiesta, ma ci hai un po’ girato intorno.
Il suddetto segreto è simpatico, e certo non sarebbe mai stato ammesso apertamente.
Non cambia nulla nella relazione tra i personaggi, ma nell’economia della drabble sì, perché c’è una tavolata allegra e questo velo nero di imbarazzo mortale scende sul dolcissimo Ron… piccolo, ho parteggiato per lui. Molto canonica, come storia, e abbastanza in linea col prompt.
Gradimento generale della drabble: 5/5
Mi hai colta piacevolmente di sorpresa, due volte. Una, eleggendo un momento comico in modo non convenzionale; infatti avrei forse dovuto chiamarla “ironica” ma non è un genere delle fiction. Ha però un umorismo freddo, non infantile e considerato l’argomento era facile cadere in quel tranello.
La seconda, perché stavi per ritirarti, e invece guarda che hai prodotto!
Il titolo è neorealista, e penso di aver detto tutto.
Totale: 59/60

Recensore Master
13/02/18, ore 15:57

 Sesta prova del contest: Ten little Indian Boys
_only_hope_ con: Forse, un giorno
Grammatica: 5/5

Buonissima.
Sviste per le quali non sottraggo punteggio:
è felice.Due = spazio tra il punto e la parola successiva, tutte le volte
Stile: 14.50/15
Stilisticamente parlando si tratta di un racconto piuttosto semplice, il lessico è essenziale e per questo non troppo “d'effetto”; però è adattissimo al tipo di storia, perché il romanticismo di HP non è ottocentesco, o “ricamato”.
C’è comunque poesia, perché più che la trama si notano i momenti di intimità tra loro, quell’affetto ancora un po’ insicuro, reso così efficacemente in alcuni passaggi come Ron che riesce ad interpretare le sfumature delle preoccupazioni che affliggono Hermione, mentre di solito valuta cosa c’è a tavola, ecco! Mi è piaciuto particolarmente, perché hai misurato il tutto fino a rendere molto naturale ogni frase, come se venisse direttamente dai loro pensieri.
La timidezza di Ron, la maggiore fermezza di Hermione non sono spiegati, ne solo questione di IC: sono espressi, una bellissima cosa, sono le tue parole che inquadrano il loro carattere.
IC/caratterizzazione: 20/20
Oh, la dolcezza! Lo credo che siano la tua OTP, sono nati per essere insieme!
Li conosci, li ami, hai scritto una cosa di cuore e si vede tutto. Ron è particolarmente riuscito, specie all’inizio dove non è mostrato “in primo piano”, ma parlano dei suoi piccolissimi gesti. La mano non morbida, è già un poco vissuta, il che richiama la sua crescita come giovane adulto, ma il movimento per spostare la ciocca di capelli è delicatissimo, e sarebbe così. Penso che Ron guardi ad Hermione come a qualcosa di fantastico, e se come amica sapeva di contare su di lei, ad averla come innamorata secondo me non ci credeva sul serio…
Anche lei è perfetta. Al momento al primo posto c’è la guerra ed Hermione è tutt’altro che frivola: per ora quel conforto è tutto ciò che può avere, e per di più le basta. Poi, arriverà l’arcobaleno. Indiscutibili.
Jolly n.1: 15/15
Questo è il Jolly della coppia, e direi che è scivolato lieve lieve, senza intoppi.
Ovviamente, proprio perché è una facilitazione, sarebbe stato grave sbagliare qui, quindi sono felice di dirti che la drabble è davvero romantica, tenera, cucita sui personaggi. Il momento è noto, ma  appunto col Jolly potevi usare quello che vuoi, quindi nessun problema.
Sono degli adolescenti atipici, loro due. Nella Londra attuale (perché bene o male ci sono) ragazzini di quell’età sono già molto più smaliziati, ma molto! Invece hai rispettato il canone della Rowling, che ha forse idealizzato le relazioni affettive, ma essendo una favola per giovani di cuore di tutte le età è bello così. E tu hai seguito la giusta corrente.
Gradimento generale della drabble: 5/5
Hai fatto benissimo a giocare il Jolly qui, si vede che eri ispirata.
Il titolo è particolarmente riuscito, con quel mix di malinconia e speranza che è insito nella parola “forse”. C’è tutto: il loro coraggio, la loro fragilità. Credo che ogni amante di HP non potrà che apprezzare questa delicata drabble
Totale: 59.50/60
(Recensione modificata il 13/02/2018 - 09:33 pm)

Recensore Master
06/02/18, ore 16:02

Quinta prova del contest: Ten little Indian Boys
_only_hope_ con: Azkaban
Grammatica: 4.90/5

per poi optare per la prima opzione
Solo una ripetizione nelle note, il resto è perfetto
Stile: 15/15
Bellissimo. Ti è pienamente riuscita l’impostazione scandita da singole parole che sono una condanna, che fanno da contrappunto, nella prima metà, ai pensieri distorti di Sirius.
Ti sei armata di un vocabolario vasto, una descrizione efficace dei “mostri”, e tutto fluisce velocemente, con questa scansione quasi da metrica poetica.
Non c’è troppa elaborazione, ma neppure punti deboli, troppo semplici, come passaggi…
La rappresentazione della psiche sull’orlo della malattia del povero Sirius è visibile come una spirale chiusa, dove ad ogni giro i Dissennatori danno una nuova spinta; le parole sono incisive, fulminanti, cattive.
È una drabble priva di pause, malgrado l’apparente stacco estetico della seconda parte, con frasi più complesse, che poi torna ad incontrare di nuovo l’inizio con al ripetizione delle accuse.
Davvero ben costruita.
 IC/caratterizzazione: 20/20
Sirius, protagonista indiscusso, nel suo tragico fulgore.
Un personaggio davvero sfortunato, e qui, malgrado la sua volontà sia forte e l’intelligenza brillante, lo vediamo portato al limite dall’azione dei Dissennatori, che d’altra parte esistono al puro scopo di eliminare ogni positività dalla mente altrui.
È ovvio che lui non abbia un briciolo di colpa, come potrebbe?
Però cosa resta di un uomo dopo anni di isolamento passati ad ascoltare sussurri maligni direttamente nel cervello? Il freddo è fuori e dentro di lui, perché sentire di non poter più essere felici ti riduce proprio così, senza un sole interiore.
Si sente male anche per Peter, vedi tu… lo hanno fatto a brandelli, sì. Ispira solidarietà.
Utilizzo indicazione/prompt/richiesta: 14.50/15
La prigione di Azkaban è un luogo fondamentale nella trama di HP, senza il quale parte della trama non avrebbe potuto girare. Purtroppo questo non da, come rovescio della medaglia, un punteggio pieno, perché era un’associazione “vera”, anzi era direttamente il titolo del terzo film, quello dedicato particolarmente a Sirius. Non hai sbagliato, ma c’è il limite di non potuto vedere molto di tuo, in questa scelta.
Detto questo, chiaramente funziona, è calzante, e mostra gli effetti che il terribile tentativo di avvento di Voldemort ha avuto. Tradimenti, morti, sofferenze, ingiustizie intollerabili, e il disfacimento della famiglia Black. Almeno di una parte…
Gradimento generale della drabble: 4.90/5
Un’ottima trovata, quella della narrazione al presente: ho letto qual era la tua opzione e decisamente questa coinvolge maggiormente, perché il lettore sa che sta succedendo in quel momento. Viene voglia di poter fare qualcosa, insomma, si partecipa di più.
Le “parole come coltelli” fanno molto Garcia Lorca, devo dire, tutto è di un angst denso e sfibrante. Il titolo è un pochino prevedibile, vista l’ambientazione chiesta dalla prova, anche se non si può dire “sbagliato”.
Totale: 59.30/60

Recensore Junior
04/02/18, ore 23:38

Ciao!
Siriu Black è il mio perdonaggio preferito in assoluto della saga!
Lo amo sotto ogni punto di vista e trovo che ci sia molto da esplorare nella sua vita, soprattutto delle parti che la Rowling ha lasciato all'immaginazione...
Ho adorato questo stralcio, questa piccola finestra una zona buia della sua vita.
Hai saputo incalanare il suo dolore e il tormento in poche parole, sembrava di essere lì in quella cella accanto a lui!
Bravissima, davvero!

Recensore Master
02/02/18, ore 11:23

Quarto turno del contest. Ten little Indian Boys
_only_hope_ con: Famiglia
Grammatica: 5/5

Tutto perfetto
Stile: 14.50/15
Romantica, delicata, composta di frasi significative anche se non espresse con toni altissimi, questa drabble ha uno stile profondamente adatto al racconto. Vista l’atmosfera malinconica, il narratore esterno mi sembra un’ottima soluzione, non dovendo essere un’introspettiva di un solo personaggio; non sei stata né troppo distaccata né “di parte”.
Lo stile arriva diretto alla mente del lettore, essendo veramente conforme al fandom, cosa che trovo sempre molto importante. Non ci sono infatti parti più pesanti, o inutili; hai condensato uno spaccato di storia poco noto senza che per questo risultasse slegato, o inserito uniformandolo in modo piatto.
Le frasi brevi sono una buona tecnica nelle storie corte, sfruttano il numero di parole senza che ci sia un effetto “scrittura da bambini” che molti preferiscono comunque ai periodi arzigogolati. (Io no!)
Il lettore sente la sofferenza della cara Molly, è così chiara anche se non gridata, le sue lacrime hanno un sapore percepibile… è emozionante.
IC/caratterizzazione: 20/20
Hai fatto centro con la caratterizzazione dei tuoi protagonisti, sebbene Arthur sia un po’ di sottofondo alla presenza di Molly. In questo caso va bene, perché una drabble ha un limitato spazio di manovra, diciamo così. Il fatto che si muova goffamente, e la sua enorme capacità affettiva lo rendono assolutamente identificabile con due parole.
Molly giovane doveva essere davvero carina, com’è facile immaginare grazie ai lunghi capelli rossi, e una persona dativa come lei deve aver sofferto soprattutto perché non ha potuto provare a salvare i fratelli. Ma è ottimista e solare, e sorride di nuovo. Anche la scelta di indicare Gideon e Fabian Prewett è vincente: era più semplice far parteggiare i lettori per la mancanza di personaggi che avevano amato.
Utilizzo indicazione/prompt/richiesta: 15/15
Questo è un Hurt/Confort con i fiocchi e i controfiocchi, quello che decisamente fa capire quanto tu ti senta a tuo agio col genere, nella sua esecuzione ideale. La famiglia Weasley è per me il prototipo di gruppo familiare bello, non quelli del Mulino Bianco, per capirci. Non sono perfetti e fantastici, ma più umani di chiunque, per maghi che siano. Nessuno lascerebbe indietro un altro, e il dolore di Molly ― quanto mai dissociato da una responsabilità del marito ― trova in lui pieno conforto. Infatti per due fratelli persi nella più nobile causa, una nuova vita e un coniuge meraviglioso “rimpiazzeranno” quel vuoto. Dolcezza a non finire; sono entusiasta della tua realizzazione, è un esempio da manuale.
Gradimento generale della drabble: 4.90/5
La storia mi è piaciuta molto, ed è stata una sorpresa, non mi aspettavo qualcosa di così profondo, così intenso. L’attesa del primo bambino è da una parte privata di gioia, dall’altra la crea di nuovo. Un lavoro pulito, senza imprecisioni, buon titolo… peccato che con questa prova tu non abbia scelto di indicare H/C nello specchietto; un po’ strano, ma penso sia stata la fretta.
Totale: 59.40/60

Recensore Master
23/01/18, ore 18:54

Terzo turno del contest: Ten little Indian Boys
_only_hope_ con: Orgoglio

Grammatica: 5/5
Ottima
Stile: 14.50/15
Una voce fuori campo ci accompagna nella lettura di questa storia scritta in seconda persona, che trovo particolarmente adatta alle drabble. In un racconto lungo forse sarebbe pesante, ma qui si aggiunge al tono di accusa della lite. Nel “tu” c’è più aggressività, sembra di vedere un personaggio puntare un dito contro l’altro. Assistiamo da spettatori, o cronisti, a questo attimo, sentendoci anche a disagio. Io almeno l’ho provato, e questo rende la realizzazione riuscita per il contest. Il vero è proprio stile è un po’ scarno, ma credo sia preferibile restare nel realismo che aggiungere poesia ad un momento che non ne ha. Non hai spiegato molto, ma hai delegato questo compito alle note, scelta molto apprezzabile.
IC/caratterizzazione: 19.50/20
All’inizio mi sono stupita, poi ho riletto. Hermione, dopo un’attenta analisi, mi sembra proprio IC. Certo, portata all’esasperazione, ma essendo una continuazione non possiamo sapere se e quante volte esattamente questo fatto così fastidioso sia successo. Per una donna questo è un brutto gesto, e non essendoci una vera giustificazione si arrabbia tantissimo. Però, nel fondo dei suoi occhi, c’è il desiderio di smorzare quell’attimo di aggressività.
Ron invece mi sembra davvero troppo calcato.
Non sbagliato, perché come vedi ho sottratto pochissimo, solo che alla fine il più cedevole sarebbe lui; invece sembra quello che riesce a portare avanti un momento così esasperante senza dare cenno di potersi scusare.
Per il resto funziona, perché il suo incupirsi e reagire con ostilità emotiva è di riflesso alla scenata di Hermione, e non essendo propriamente un genio non coglie subito il mutamento di lei.
Utilizzo indicazione/prompt/richiesta: 15/15
Ecco, questo è un litigio in piena regola!
Anche un po’ feroce, ma di sicuro non si può dire che tu non abbia preso il toro per le corna e non ti sia buttata nel rodeo a capofitto… per altro il motivo è plausibile, perché se fosse stato dovuto a mancanza di amore non sarebbe stato inseribile nel fandom. Invece c’è un avvenimento possibile, per quanto estremizzato. Hai mostrato lame, e fiamme, e rabbia. Di solito si userebbero i “cattivi”, invece qui c’è una grande OTP. Coraggiosa.
Gradimento generale della drabble: 4.90/5
Questa è stata la valutazione più combattuta del turno. Ne ero contenta, poi perplessa, perché malgrado il  post canon (o futurverse? era una buona idea segnalare con l’avvertimento quanto tempo è passato dopo il settimo anno, per visualizzarli più o meno grandi) Ron ed Hermione mi erano sembrati eccessivamente distanti dal finale che conosciamo. Però a che scopo fare questa richiesta per il turno? Vedere qualcosa che non si sa già spaventa all’inizio, ma fa riflettere alla fine. Una buonissima prova.
Totale: 58.90/60


 
 
 

Recensore Master
21/01/18, ore 13:37

Secondo turno del contest: Ten little Indian Boys
 _only_hope_ con: Mode babbane
Grammatica: 4.80/5

strappato una sorriso = naturalmente, “un”. Come da bando, correggo anche le note
Sviste per le quali non sottraggo punteggio:
velfie: essendo una parola esistente, era meglio scrivere una nota di disambiguazione, ma se non sapevi che fosse tale capisco che tu non l’abbia fatto
Stile: 14.50/15
Questa drabble, più che una decisa verve comica, ha dalla sua una grande delicatezza, una cura per i dettagli che la rende accattivante per il lettore. Le descrizioni del maldestro tentativo di Ronald descrivono senza spiegare, e questo è davvero piacevole; possiamo senza difficoltà immaginare l’espressione sul suo viso simpatico, insomma.
Le frasi sono brevi e ben scandite, con uno stile fluido e scorrevole che si adatta molto alla commedia/comico, dove si lascia spazio alle reazioni di chi legge. Un linguaggio troppo alto avrebbe stonato col contenuto, quindi va benissimo; le perplessità del protagonista sono comprensibili e chiare a tutti i livelli. Si parte col percepire  una dose di insicurezza nelle questioni personali  − che è quello che rende Ron impagabile – che fluisce in quella prova che sua figlia esegue senza problemi, mentre lui… molto in linea col canone, davvero.
IC/caratterizzazione: 20/20
Ci sono tre personaggi, nella drabble. Rose è solo accennata, ma credo vada bene: è intelligente, e anche se, presumo, è piccina, sa già insegnare…tale madre, tale figlia. Hermione appare solo alla fine, ma anche lei non ha una virgola di caratterizzazione fuori posto: sgrida amabilmente Ron, ma non hai detto che abbia un tono troppo astioso, per cui mi sembra perfetta.
E Ron è un gioiellino.
È incuriosito dagli strani oggetti babbani, ma li trova un po’ complessi…però che tentazione quello strambo tipo di foto che neppure si muove. Nell sua testa basta fare delle facce stupide e scatta da solo? Adorabile, anche nel suo evidente essere intimidito dalle capacità della moglie. E non sapre neppur eil nome esatto di ciò che fa è di un IC totale, anzi, totalus!
Utilizzo indicazione/prompt/richiesta: 14/15
Questa è stata la sorpresa del turno: pochi scelgono il comico, e mi ha fatto piacere trovare un esemplare! HP si sposa bene con i generi lievi, con i quadretti familiari come questo, e un personaggio come Ron è certamente la miglior scelta per combinare qualcosa di buffo. La moda dei selfie è una piaga così grande che il mondo magico non può trovarsene tagliato fuori, ma è molto carino che Ron ― che ha un padre così entusiasta dei babbani ― evidentemente non abbia uno smartphone suo, mentre Hermione sì!
La storia è a cavallo tra la sitcom e il vero comico, secondo me: fa sorridere con simpatia, anche se non proprio fare una risata. La battura del telefono che cerca il suicidio è quella più “decisa”, e… se avesse avuto il rating giallo il velfie vero e proprio sarebbe stato perfetto ^-^
Gradimento generale della drabble: 5/5
È stato un piacere leggere, e vedere, al di là della prova del turno, una storia su HP effettivamente canonica. Credo che i Weasley abbiano una vita molto somigliante a quella che ha descritto in poche parole. Il racconto lascia un senso di serenità, e diverte con la sua comicità accennata. Piacevolissima.
Totale: 58.30/60
 
 

Recensore Junior
11/01/18, ore 15:47

Complimenti, davvero!
Oserei dire geniale :)
Adoro il modo in cui scrivi, con quel pizzico di ironia e il sarcasmo sottile indispensabili per rendere una drabble di 110 parole una chicca irresistibile.
Ho trovato bellissima soprattutto la seconda, sembrava di assistere veramente a quella breve ma esilarante scena!
Sono davvero curiosa di leggere le prossime :P
Continua così!
 

Recensore Master
09/01/18, ore 18:36

primo turno del contest:
Ten little Indian Boys
_only_hope_ con: Whatever it takes
Grammatica: 4.90/5
si preparasse della zuppa alla zucca = la prima ripetizione di “zuppa alla zucca” è giusta, questa terza così vicina è un po’ pesante perché non necessaria, specie in poche parole. (La quarta volta va di nuovo bene, riprende il soggetto della drabble)
Stile: 14.50/15
Piuttosto fuori dal comune, direi. Di solito per HP (per storie nel canone) si sceglie un gergo più fiabesco, un tono di narrazione che vada bene “per bambini di ogni età”. Invece qui c’è una secchezza, delle frasi taglienti nel loro essere interrotte in modo quasi brusco ― grazie alla brevità delle frasi che nella drabble è apprezzabile ― che colpiscono il lettore senza dargli respiro.
L’ultima frase è magnifica, fai si che il lettore si concentri, anche qui d’improvviso, sul rumore della porta anziché su quello molto più forte degli gnomi da giardino schiantati. Perché sono di terracotta, vero? Trovandoci nel mondo di HP, per un attimo ho avuto la terrificante visione di gnomi reali esplosi…
Un po’ pesanti le ripetizioni: di zuppa, del nome e cognome, libro, grido rabbioso. A volte “vanno”, a volte variare sarebbe stato migliore per l’estetica.
IC/caratterizzazione: 20/20
Alla prima lettura ho avuto un filo di dubbio: i fratelli Weasley, noti per il loro buon carattere, come la famiglia simpatica, qui sono raccontati in un raro scorcio di vita nel quale esprimono sentimenti negativi. Dolore non stemperato dagli affetti, senso di colpa sbagliato, – Percy non ha, ovviamente, certe responsabilità – una rabbia che sembra feroce. Ma ho riletto, e tutto è balzato al suo posto. George ha perso metà di sé, all’improvviso è un normale ragazzo giovanissimo messo di fronte alla prova peggiore che potesse capitargli, non un mago burlone.
E di Percy sappiamo meno, ma la descrizione un po’ protettiva un po’ dura che ne fai mi ha convinta del tutto.
Utilizzo indicazione/prompt/richiesta: 13.50/15
Ecco, qui c’è stato un problema… mi devi scusare se questa spiegazione sarà lunga. Il genere richiesto, quini fondamentale per la prova, non c’è. Non è una bromance, (che significa amore omosociale, o amore platonico tra uomini) ma un vero rapporto fraterno fortemente affettivo. Forse ti sei confusa con bro-ship, che è più vicina a quello che hai fatto, ma non è propriamente neppure quella. Non tolgo di più di 1.50 perché ti ho suggerito io il rating giallo (avendomi detto che era bromance tra fratelli l’ho pensata velatamente incest) ma neppure mi hai contraddetta, sul contest. Sono dispiaciutissima perché so quanto scrivi bene, ma ho dato per certo che chi non fosse stato sicuro mi avrebbe domandato qualunque spiegazione. La parte sulla preparazione del cibo è perfetta; per un animo malato, si sa, la zuppa fatta con amore è una medicina meravigliosa.
Gradimento generale della drabble: 4.75/5
Altissima, malgrado la decuratazione di punteggio puramente tecnica.
Mi spiego più precisamente: se ora fossi una normale lettrice sarei entusiasta, ma qui devo agire “per sottrazione” per formare la classifica. La drabble è emozionante.
Totale: 57.65/60