Secondo turno del contest: Ten little Indian Boys
S.Elric__ con: Divorerò lentamente il tuo cuore
Grammatica: 5/5
Neppure una minima svista
Stile: 15/15
Un senso di realtà alterata ci accompagna lungo la lettura. Naturalmente col cuore già strappato nessuno potrebbe vivere, eppure, metaforicamente, la creatura chiede al dottore se lo vuole. Insomma, se è suo desiderio, credo che il punto sia quello.
Lo stile di questo racconto non è astratto, eppure sfugge alle regole perché è onirico, e cerca la collaborazione del lettore che si sente chiamato in causa a decidere, anche lui, di chi bisogna avere paura.
Hai giocato abilmente con le parole, tenendo sempre alta la tensione e decidendo, anche stavolta, di impaginare lo scritto in modo da conferire alla drabble quell’aria poetica che tanto si addice a storie di cento parole. Ci sono sangue, e terrore, e la mezzanotte, e l’atmosfera di fa’ subito così vittoriana…
IC/caratterizzazione: 20/20
Da brivido. Victor rimane in secondo piano, e questo va benissimo, non era una drabble “di coppia”, ma è sottinteso con sofferenza e forza in ogni frase, ne è l’oggetto vivo e vibrante.
Alla fine si evince la sua paura: forse è il personaggio umano che più è stato vittima di questo stesso limite della sua natura. In amore, nella convinzione di capire il mondo puramente attraverso la scienza. Uomo, conosci te stesso…
Caliban/la Creatura (sì, il nome è certo una personificazione, la maiuscola è giustissima) è raccontato nel suo momento più ― apparentemente, almeno ― malvagio. La presa di coscienza di esser il giocattolo di un Dio indifferente e di un umano che gioca a fare il dio sono troppo da accettare. Medita la più atroce vendetta, e Victor ne è altamente consapevole. Sono loro.
Utilizzo indicazione/prompt/richiesta: 14/15
Si è detto Horror, ed eccolo qui. Ci sono la morte ed il ritorno da essa, ma non una specie di resurrezione – attraverso qualsiasi filtro spirituale si voglia esaminare questa parola ― ma l’essere strappati dal grembo della terra per non avere riposo, triste zombie dotato di anima che la Creatura di fatto è.
E la vendetta più spaventosa per un umano che è proprio vivente è vedersi strappare il cuore per essere mangiato mentre batte ancora. C’è il senso più primitivo del consumare (e assorbire) l’essenza vitale di qualcuno, annientarla in sé. Fin qui, tutto perfetto. Sono un po’ stupita della scelta di questo momento, arrivata al finale. Non era assolutamente vietato, ma era un caso dove l’espediente del sogno non serviva affatto; poteva essere non canon come fatto del telefilm, ma vero qui, e il fandom offre molti momenti in cui morti terribili ci sono davvero. Il peggior orrore è ancora solo immaginato…
Gradimento generale della drabble: 5/5
È davvero gotica, cupa, l’horror nel senso più classico del termine. La coppia dei personaggi è perfetta per fare da specchio uno all’altro, in un gioco a rialzo che non ha vincitori né vinti. Ognuno è un abominio, a modo suo, e altrettanto ha diritto di restare in vita. Peccato per il sogno finale, ma sai che non sottraggo due volte punteggio. In goni caso, questo Caliban è stato tenebroso, anzi, da spaventi da un penny!
Totale: 59/60
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