Caro Mystery...
...mi sono fatto una sorta di lista delle storie da leggere assolutamente e tra queste c'è la tua. Anche per curiosità, perché l'Impero bizantino, di cui so in realtà molto poco, mi incuriosisce. Fa' conto che io stia curiosando tra gli scaffali di una biblioteca (cosa che adoro fare) e mi sia capitato in mano il tuo libro. Intanto ho imparato già una cosa nuova, ovvero l'importanza e l'azione del fuoco greco, che non si spegne neanche a contatto con l'acqua. Poi, ho iniziato una storia davvero scritta bene, con personaggi che spiccano e sono ben caratterizzati. Non so come fosse il testo prima della revisione, ma hai fatto in ogni caso un ottimo lavoro. Non un errore di grammatica o di tempi verbali (il che dovrebbe essere scontato, eppure...), la giusta tensione narrativa sia nell'inquadramento storico (che è solitamente la parte più barbosa, mentre qui scorre ed è interessante) sia nelle scene di battaglia. Stando al mio gusto personale, io odio le descrizioni delle battaglie, mi cala la palpebra quasi subito, non riesco proprio a immaginarmele, mentre qui tutto è inquadrato in modo veloce come si addice a una scena di azione e con tutti i dettagli al loro posto. Bene, io vado avanti a leggere, a dopo.

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Recensione premio per il contest “Betrayment and Infidelity Contest” giudice Skyfall16 – Recensore sostitutivo Shilyss.

Caro mystery,

Ci sarebbe tanto da dire sull’Impero Romano d’Oriente, ma tanto. Costantinopoli cadrà nel 1453, ma non oggi, protetta com’è da una flotta imperiale che riesce nel suo intento di proteggere la città e l’impero dall’invasione. Uhm, da dove comincio? Il prologo è molto ben scritto. Si è trattato di una lettura scorrevole e piacevole che si è susseguita fino alla fine senza refusi, raccontando con dovizia l’assedio e le varie manovre che portano alla vittoria dei bizantini. Questo, però, non ha evitato di concederti la possibilità di tracciare già un primo abbozzo del carattere di Ampatis e del suo rapporto con l’imperatore, che si preannuncia non solamente interessante, ma anche appartenente a certa letteratura di genere: parlo del tema dell’amicizia maschile che è uno dei temi fondanti della letteratura occidentale che va da Omero a oggi.

Poi arriviamo alla battaglia navale. Ora, metterla nel prologo è stata una mossa audace che ti serviva e ti faccio i miei complimenti per averla resa in maniera chiara. Tutti i passaggi sono evidenziati con chiarezza e non c’è stato un punto in cui mi sono persa chiedendomi “oddio, che succede” e questa è un’altra nota di merito perché descrivere una battaglia navale non è per niente facile. Ce ne sono di bellissime raccontate da Salgari, che ti consiglio di leggere se non l’hai ancora fatto. Siccome scrivi davvero bene, mi pare giusto darti l’unico suggerimento che posso a un prologo molto ben sviluppato. Nella battaglia navale c’è una grande dovizia di particolari, ma manca l’emozione e dalla disperazione di chi è costretto a remare per eseguire le manovre, chi annega e annaspa nell’acqua, chi muore trafitto da una freccia e finirà cibo per pesci senza neanche la consolazione di una sepoltura che l’accolga. Una parte del genere avrebbe potuto allungare troppo il prologo, però sarebbe stata la cosiddetta “ciliegina sulla torta” e considerato che questa è la tua prima long… beh, direi che va più che bene!

L’immagine del basileus che non osa guardare per timore di assistere a una sconfitta è molto bella. Contrasta con la prima immagine che proponi di lui – Leone III generale dalla tempra d’acciaio che osa persino infiltrarsi tra le fila nemiche, cose che, al tempo, se scoperte, avrebbero dato vita a torture bruttissime. Questo contrasto non rappresenta, a mio giudizio, un’incoerenza, affatto: sottolinea piuttosto la disperazione di chi prima non aveva niente da perdere e ora ce l’ha – se è questo il senso che gli volevi dare. Hai lasciato degli spunti davvero intensi in questo prologo: c’è tutto: c’è il dramma, c’è accuratezza, ci sono nozioni storiche, c’è il tema dell’amicizia, della libertà, della patria. In alcuni casi ci sono dei perché a cui avresti potuto rispondere coinvolgendo di più il lettore, ma già così siamo a un livello di costruzione del racconto e di scrittura notevolissimi.

È una delle cose tue più belle che ho letto (lo so, lo dico ogni volta XD che ci posso fare?!), ne sono davvero colpita e tu devi esserne ORGOGLIOSO. Continua a lavorarci su, mi raccomando! ^^

Un caro saluto e complimenti vivissimi,
Shilyss

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Buongiorno!
Ahah, onestamente mi sento come se ogni volta stessi iniziando sempre/seguendo/leggendo una tua storia nuova, fai benissimo a coltivare la creatività ci mancherebbe, ma dopo un po' inizio a perdermi xD E non capisco più cosa ho letto, cosa no, cosa è nuovo, ahahah.
Allora, nuova storia: ma ancora una volta gestisci bene i tuoi temi preferiti, guerra, Storia, ancora una volta mi sento di complimentarmi sopratutto per qualcosa che io non riuscirei: una tale dettagliata descrizione di scontri.
Un consiglio? Nessuno, sei bravo di tuo, al massimo ti potrei consigliare di andare a capo quando ci sono dialoghi, ma sottigliezze!
Mi chiedo se Konstantinos sarà un personaggio stabile, il protagonista principale.
Stile accattivante che gestisci con sicurezza, alla prossima,
un bacio,
Karen.

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...Giusto ieri stavo facendo una partita a Civilization 4 ed i bizantini mi hanno dichiarato guerra.
Felice che non avessero il fuoco greco come in questa storia. Altrimenti...

Ehm. Buonasera!
Un impero affascinante, quello della Roma d'Oriente. Sarà che i bizantini mi hanno sempre un po' incuriosita, sebbene li conosca poco, perlopiù dal lato artistico (quanto è bella San Vitale, a Ravenna?) ed è per questo che colgo l'occasione per leggere la tua storia.

In questo primo capitolo, mentre infuria una battaglia navale, vengono presentati i due protagonisti, che sembrano essere legati da una profondissima ed invidiabile amicizia. Tanto che il basileo Leone era già pronto a suicidarsi nel caso Konstantinos fosse morto. Ad essere sinceri, aveva già accettato il suo destino. Aspettava solo la cattiva notizia, senza guardare, facendosi carico del fardello della disfatta più totale che, per altro, non è avvenuta. Hai reso benissimo l'immagine di questo profondissimo legame tra i due.

Molto bello questo primo capitolo! Questa storia va dritta tra le seguite per non perdermi gli aggiornamenti!
Ti chiedo scusa se non passerò spesso quanto vorrei: la tesi universitaria mi sta portando via anima e corpo...
A presto, allora!
~ Paws

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Dunque, mi è molto piaciuta l'idea di introdurre questa storia con la descrizione di una battaglia. Ciò che colpisce di più non è solo il sentimento di profonda amicizia che lega l'ammiraglio ed il basileus, tanto forte che morto uno, dovrà necessariamente morire anche l'altro, ma anche la tensione che regna durante la narrazione dello scontro. Il contrasto emozionale tra i due inizialmente è evidente: l'eccezionale calma di cui è dotato Konstantinos lascia poi il posto alla normale agitazione di momento così cruciale, mentre Leone è pervaso da un'inquietudine quasi angosciosa da non aver il coraggio di osservare la battaglia coi propri occhi.
Continuerò sicuramente la lettura, un buona giornata ^_^

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Ciao,
Che dire, la tua long tratta di un periodo interessante ma a lungo dimenticato, per discutere dell'impero carolingio(grr siete e rimarrete barbari).
Dopo questo sfogo contro I Franchi posso dire che il connubio mondo greco/romano e cristiano rende I bizantini interessanti.
718, I bulgari del Khan hanno vinto ad Adrianopoli e il fuoco greco ha distrutto la flotta ommayde.
La descrizione dalla finestra del palazzo del Bucoleone è magistrale, le navi greche in trionfo deve essere stata una visione indimenticabile per il popolo.
Konstantinos un nome una garanzia.
Lo stile è fluido e la trama è perfetta.

Alla prossima
Federico

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Finalmente sono riuscita a iniziare questa long che avevo adocchiato da tempo sulla tua pagina, ma volevo prima leggere le drabble che prendono sicuramente meno tempo.
E' per caso la battaglia di Adrianopoli?
Certo che tu devi proprio amare a storia! Ma sei per caso un docente di storia? :D Scherzi a parte (o forse no), da cosa nasce questa tua passione? Soprattutto perché non stiamo parlando di storia contemporanea o moderna, ma tratti di argomenti mooolto antichi.
Il tuo stile di scrittura è chiaro e fluido, anche se in alcuni punti avrei inserito qualche virgola in più perché il periodo lascia quasi senza fiato...
Sei capace di descrivere una battaglia con grande naturalezza, rendendo ben nitida l'immagine che vuoi dare, così il lettore non fatica ad immaginare le navi, il mare, il fuoco...
Bravo davvero, passo al prossimo ;)
Nina

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Ciao!^^
Avevo già adocchiato questa storia qualche giorno fa, ma solo ora riesco a passare a commentarla. Avevo proprio voglia di leggere qualcosa di ambientato nell'Impero Romano d'Oriente, quindi direi che questa storia capita a fagiolo xD
È una realtà che mi affascina, ma che non conosco molto bene, e sarò felice di apprendere qualcosa di più a riguardo attraverso questo tuo racconto.
Innanzitutto ti faccio i miei complimenti per la ricostruzione. Dai tuoi scritti trapela una certa conoscenza non solo della storia, ma anche della cultura bizantina: ho apprezzato soprattutto il riferimento al fuoco greco, incubo e leggenda per chiunque avesse sentito parlare delle battaglie combattute dai Romei...
Interessante anche il personaggio di Konstantinos e il suo rapporto col basileo Leone. Seguirò volentieri questa storia!

Alla prossima!^^
(Recensione modificata il 19/01/2018 - 11:19 pm)

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Ciao^^
La battaglia di Adrianopoli, l'ho riconosciuta! Confermo la mia prima impressione, tu devi essere un appassionato di storia. Peraltro apprezzo molto anche la scelta del periodo storico, bellissimo e appassionante, ma sconosciuto ai più.
Molto bella la scena della battaglia, e ben studiata. L'episodio del celebre fuoco greco è molto emozionante.
Complimenti e alla prossima, ripasserò sicuramente da queste parti^^

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Salve e ben trovata, splendido prologo a quanto seguirà. Due compagni di armi, uno che assurge al potere, l'altro che resta "ancorato" alla flotta. Ci riporti in un periodo degno di sangue e battaglie, ohimè, di cui poco si tratta, arabi contro cristiani. Guerre secolari, come la vita e le passioni. Esordio ottimo, grammatica eccellente, come sintassi e punteggiatura. A bienot Jane Queen Empress

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