Ciao Alice :)
Ci tenevo a leggere qualcosa di tuo perché ho adorato le tue recensioni e ho immaginato che il tuo modo di pensare e analizzare potesse trasparire anche nelle storie. E poi mi sembrava carino ricambiare il favore.
Comincio col dire che quando ho visto la drabble (che francamente è stata la prima storia che ho visto sulla tua pagina, quindi non è che abbia approfondito molto xD) la prima cosa che mi sono chiesta è stata: "Come?". Come scrivere una scena a rating rosso in così poche parole? Che dopo averla letta è diventata "Come si può dire così tanto in sole 110 parole?".
Perciò ora ti becchi un'analisi delle mie.
Intanto complimenti perché se davvero le drabble e le scene rosse non sono il tuo pane quotidiano come dici, penso che tu abbia fatto un ottimo lavoro, specialmente nel trattare un tema così delicato (che tra l'altro, penso tu abbia descritto rispettosamente anche se ne hai esposto il lato più triste).
Cominciamo con la parte erotica: hai detto tutto e hai detto, mi spiego: gli elementi che rimandano al sesso non sono così tanti alla fine, ma la scena era nitida nella mia mente, la vedevo perfettamente. Vedevo una poltrona logora ed un bel ragazzo in ginocchio, un'altro seduto con le labbra socchiuse e gli occhi lucidi. Il tutto ha un'atmosfera così bohème per me, Simone ricco, bello e terribilmente annoiato che sceglie di fare qualcosa di proibito tanto per spezzare la monotonia. E dall'altra parte c'è Nicola, che come me, affoga nell'angst. Date un salvagente a quel ragazzo/uomo.
È triste che debba vendere il suo corpo per aiutare la madre, è triste quella carezza delicata che gli sembra così estranea, è triste quel "per lui era solo sesso, ma per me era tutto" che permea così prepotentemente la drabble. È forte la carnalità che li unisce ed è forte il sentimento che li divide: da un lato la noia e dall'altra l'angoscia, come scrivi tu.
Mi ricorda moltissimo un film che ho adorato, "Belli e dannati".
Trovo inoltre che la storia sia perfettamente costruita intorno alla citazione e a costo di ripetermi, mi lascia sbalordita quanto tu sia riuscita a dire in così poche parole.
Ancora congratulazioni per la vincita del contest, te la meriti :)
Spero che questa recensione - esageratamente lunga, I know - possa raggiungerti anche se la storia è di qualche anno fa.
Ancora complimenti!
Un abbraccio.
~Ink
(Recensione modificata il 09/04/2020 - 11:15 pm)

Ciao!
Bellissima questa drabble, davvero. Solo 110 parole, ma 110 parole ricche di un angst puro e assolutamente perfetto.
Complimenti davvero, trasmettere così tante emozioni e con così poche parole non è da tutti. :)
Alla prossima,
fumoemiele

Per quanto sia distante dal rating rosso dal punto di vista della scrittura(non saprei scrivere nulla) ne ho lette molte e questa storia non ha tradito le aspettative.
In poche parole, hai descritto sia un rapporto sessuale in modo abbastanza approfondito sia l'aspetto emotivo.
Come hai detto, sono due mondi a confronto che solo in quei momenti possono accostarsi. Nicola sa cosa significa essere sfruttati, che i soldi contano sempre eppure questa volta si è lasciato andare, anche se non del tutto.
Lo stile è diretto, scarno ma non semplice. Mi piace

Recensione premio per il contest "Raccontami una storia" - milla4

1° posto parimerito al contest "Porno - Drabble contest" indetto da outshined_ e valutato come giudice sostitutivo da missredlights sul forum di EFP


Dualità di spiriti affini – Alix katlice – 47/47

- Grammatica 10/10
I miei complimenti per aver scritto una drabble senza errori grammaticali, di sintassi e di punteggiatura. Complimenti!

- Generale - Utilizzo citazione 20/20 + 5/5 (Trama, Stile, Personaggi, Utilizzo citazione)
Lo stile è la prima cosa che mi ha colpito immediatamente di questa drabble. Semplice, lineare, eppure sembra che ci sia qualcosa in più. Forse la ricercatezza delle parole utilizzate, ma sta di fatto che la storia mi è piaciuta terribilmente. Anche la trama l’ha fatta da padrona, visto l’argomento che hai utilizzato. Nicola e Simone, per quanto possano essere diversi, sono legati dal sesso, con l’unica variante che Nicola è innamorato di quest’ultimo. Terribilmente apprezzata la parte finale, dove dai una specie di “scusa” per il fatto che Nicola si prostituisca e come hai caratterizzato i due personaggi. Talmente bene che si nota subito la differenza fra i due, sia sociale che caratteriale.
La citazione, così modificata, non stonava completamente, ma anzi dava quel tocco in più.

- Gradimento Personale 10/10
Dire che non mi sia piaciuta è davvero un eufemismo. Ho adorato la trama, i personaggi, il ritmo lento che andava ad aumentare, lasciandomi ad osservare i due protagonisti della storia, a interrogarmi perché la madre di Nicola sia spezzata. I miei complimenti, davvero!

- Bonus 2/2
Hai guadagnato due punti bonus per aver utilizzato una citazione con l’asterisco.

Questa recensione fa parte del 10.000 Recensioni in un anno indetto dal Giardino di EFP

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Ciao!
Molto delicata la tua storia.
Ha un non so che di dolceamaro che la rende triste, ma, allo stesso tempo, anche molto 'tenera' (passami il termine, non me ne viene uno più adatto...).
Inoltre la riflessione fondamentale su 'i soldi possono tutto' trova conclusione nella frase successiva: I soldi non comprano l'amore, né la felicitá.
In bocca al lupo per il contest!
Alla prox!
Ssjd

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Avevo già dato precedentemente un'occhiata alle storie in gara, ma dato che credo adesso dobbiamo aspettare un po' prima di ricevere i giudizi, mi sono ritagliata del tempo per commentare, che non fa male di certo.
Ti dico subito che questa Drabble mi ha trasmesso tanto fin da subito, è sufficientemente chiara senza però scadere nel banale o ripetitivo, l'introspezione soprattutto è davvero intensa, due personaggi che mi sono piaciuti in egual misura, dipinti benissimo in poche parole. Un rapporto che a Nicola fa male perché Simone non lo ama ma lui sì, il tema della prostituzione trattato con delicatezza da una parte e dall'altra, egregia la scelta della citazione che qui diventa davvero il fulcro della storia stessa, soprattutto perché esprime il punto di vista di chi "paga", esprimendone, almeno per Simone, le sue motivazioni quasi poetiche.

Una storia breve davvero bella che ha saputo lasciare il segno, almeno per me, complimenti e in bocca al lupo per il contest.

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Notevole! Con pochissime parole mi hai fatto immaginare un'intera storia, originale, non qualcosa di già sentito. Complimenti!

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Niente è lasciato al caso, in queste poche frasi emerge tutto il mondo del protagonista. Brava Alice! Non è facile riuscire a trasmettere un emozione in due parole, tu ci sei riuscita in pieno.

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Ciao! Mi è piaciuta molto anche la tua drabble ^^. In primis perché adoro lo slash, e il ragazzo che si prostituisce, Nicola, fa tenerezza in questa dinamica abusiva con il ragazzo che invece non ricambia il suo amore, per quanto più delicato di altri. I problemi economici, forse la madre malata, contribuiscono a creare quel tocco di realismo.
Mi è piaciuto anche l'utilizzo della citazione: interessava anche a me, ma poi ho scelto l'altra perché non avrei saputo dove ficcare quel "mister": vedo che anche tu l'hai omesso, optando per sfruttare la citazione in due momenti diversi. Approvo la scelta, conferisce più movimento al pezzo e la frase era troppo lunga per una drabble per definizione breve.
Complimenti e in bocca al lupo, Rowan ^^

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Questa drabble mi è piaciuta molto, hai usato la citazione benissimo *.* (siamo nello stesso contest hahah). Il tema della prostituzione è affrontato benissimo, mi piace molto l'aggiunta tra parentesi di "i soldi possono tutto": sottolinea il fatto che ormai basta poco per provare piacere, eppure il tuo protagonista è ferito perchè i soldi lo aiutano solo fisicamente, e aiutano sua madre, ma non il suo cuore e i suoi sentimenti pesanti nei confronti di qualcuno che evidentemente non avrà mai. Complimenti c:

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Ciao, partecipiamo allo stesso contest.
Questa drabble l'ho apprezzata perché in modo aperto parla di prostituzione, con il movente della noia da vincere per non diventare ombre di sé stessi, ma si percepisce molto di più! E non parlo solo dell'amore di Nicola per Simone.
Sua madre è spezzata: non è una madre fisica, è la Noia? E, ora che ha sperimentato ciò che di solito lui fa sperimentare ad altri, la noia non c'è più, resta solo l'angoscia che però invece di viverla con un peso in meno lui la vive come se si fosse raddoppiata, lui non è indifferente all'altro ma sa che il suo amore è più forte e sembra quasi che mentre sta con lui già lo rimpiange.

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