Secondo turno del contest: Ten little Indian Boys
erzsi con: свобода
Grammatica: 5/5
Indiscutibile
Stile: 14.50/15
Lo stile della storia è sottomesso al suo contenuto, questo è quello che vedo. Ci sono descrizioni “gotiche” che occupano le parole a disposizione, e lo fanno egregiamente. La chiave di lettura è nel godersi questo quadretto horror, badando più ai singoli termini che alla costruzione dei periodi.
Abbiamo così le mani scheletriche, gli spettri d’ossa e il macabro balletto (la Danse Macabre?)che rappresentano gli stilemi delle storie spaventose dell’ottocento. Le frasi sono più lunghe nella parte centrale (ottima tecnica da drabble) e non c’è un momento in cui la tensione mostri un cedimento, anche se svolgimento è un tantino prevedibile, non trasmettendo molta tensione. Comunque la forma è buona.
IC/caratterizzazione: 19.50/20
La valutazione di questa voce più difficile, per ora. Nel contempo sono perfettamente loro, ma potrebbero essere anche altri personaggi. Rasputin ormai è già un cadavere, si può dire; hai mostrato con nitidezza l’attimo del film in cui tenta ― citando la famosa notte dell’uccisione storica che gli guadagnato la fama di “demone” ― di lottare contro la sua morte. Ovviamente con ciò è relativamente espressivo -_- Anastasia, pur raccontata in modo “passivo” (assiste, alla fine: nell’istante da te narrato non agisce) è presente ed è la protagonista, come hai indicato. Mostra anche una parte forte, non solo da principessa delle favole: lotta per vincere, ha la motivazione necessaria. Il titolo si riferisce a lei, ed è peculiare come riesca a vedere nel verde del filtro il colore della speranza. Questo è il dettaglio che ti ha salvata, perché hai rischiato con una caratterizzazione così vaga: lei è proprio l’emblema della seconda possibilità, come vuole il suo nome “Nata due volte”. Sottile.
Utilizzo indicazione/prompt/richiesta: 14.50/15
Perché ne sei completamente insoddisfatta? È andata piuttosto bene!
Se c’è una pecca, questa è la facilità che ti sei data nel riprendere, seppure con un bell’approfondimento dark, una parte del film proprio lasciandola uguale alla trama vera.
Nel cartone Rasputin è un essere sovrannaturale che abita il classico antro dello stregone, ha un pipistrello (però adorabile!) come famiglio, crea pozioni verdi che nemmeno la regina Grimilde, ed è un morto che cammina. L’horror c’è tutto, pur in versione bambini, o - anche se le case di produzione sono rivali - “disneyano”.
La carcassa fa sempre la sua sporca figura…
Gradimento generale della drabble: 5/5
Il titolo è bellissimo, in una lingua inconsueta ma più che logica, in un’ambientazione russa. Questo non vuol dire molto in sé, ma è centratissimo sul personaggio protagonista. C’è una sorta di incantesimo su di lei, nel film, una maledizione. Per questo la libertà è così speciale: non sarebbe potuta fuggire sempre da qualcosa radicato in lei. In una terra che è passata, in quegli anni, da un tipo di governo vessatorio ad un altro, è davvero significativo. Anche se non c’è chance che Rasputin-animato provochi paura, poveraccio, nell’economia della storia è il personaggio “orrendo”. Inchiniamoci…
Totale: 58.50/60 |