Recensioni per
La spada e le due fiamme
di Makil_
Eccomi qua, sono tornato. |
Finalmente sono tornata! |
Buongiorno. |
Buon pomeriggio Makil_! |
Ciao^^ |
Stamani ho fatto di tutto per ritagliarmi una mezz'ora almeno e leggere le nuove vicissitudini della martoriata terra di Pantagos. Ricordo quanto ero coinvolta nel leggere tutti gli avvenimenti precedenti, ser Bartimore in arrivo a Roshby per il torneo, i battibecchi con Esmerelle, il complotto e il tumultuoso quanto tragico finale... Riprende adesso il cammino dei superstiti fuggiaschi e già uno di loro se ne va in modo piuttosto spettacolare (non che sia uno spettacolo vedere uno che sceglie di farsi bruciare), mi riferisco piuttosto al contesto. Il prode ser Konrad sceglie di andarsene allo stesso modo dei suoi avi, degno di un cavaliere che nutre profondo rispetto della sua stirpe, me posso dire una cosa? È stato un ingenuo, uno stolto ed imprudente. Se l'è cercata perché quei due contadini periti per l'epidemia del Fiore Rosso portavano segni evidenti della causa della loro morte, quindi il contagio era pressoché scontato. Considerando che sono reduci da guerre e battaglie, avrebbero dovuto fare la massima attenzione ad ogni particolare per evitare tali pericoli. Ma oramai il danno è fatto e lui sceglie il suo destino, scelta coraggiosa sia per Konrad stesso che per i suoi compagni, i quali hanno l'onere di appiccare il fuoco. Bart è cresciuto e maturato, ciò che ha vissuto lo ha segnato innegabilmente e infatti esprime le sue perplessità sul fatto che uno scelga di gettarsi volontariamente fra le braccia della morta invece di aggrapparsi alla vita. Forse questo fatto gli ricorda la dipartita di Esmerelle, oltre che del suo destriero? È un mio modesto pensiero, niente di più. E poi il finale: fuoco, sofferenza e dolore descritti in maniera fantastica. Ci credi che avevo i brividi mentre leggevo? Filo conduttore di tutto è il colore rosso: Rosso come la malattia e le chiazze da essa provocate, rosso come il sangue, il fuoco e le fiamme attorno a ser Konrad, rosso che spesso ricorre nei tuoi scritti e che sottolineano in modo impeccabile le vicende descritte. |