Quinta prova del contest: Ten little Indian Boys
Nirvana_04 con: Cavalieri di pietra e ghiaccio
Grammatica: 5/5
Senza sbavature
Stile: 14.90/15
Il ritmo lento sembra qualcosa di non realizzabile in una drabble, invece c’è, è cinematografico, pensando a prodotti di cultura giapponese. C’è molto fermo immagine nella contemplazione di queste lapidi, pensando che il gesto più forte, la morte di Yuki, non lo vediamo affatto.
Non c’è quindi catarsi per il lettore, ma solo per i personaggi.
Il dolore è quasi contenuto, freddo, forse per il suo oscillare tra marmo e ghiaccio, per l’accettazione del sacrificio che fanno dei cavalieri, ma anche una “nobile” vampira.
Anche il sangue non è un elemento horror, qui, è solo decadente, puro, e portatore di salvezza.
Hai optato per uno stile che ben si adatta al tipo di storia da te scritta. Anche il lessico è molto curato e adatto alla vicenda narrata, anche se c’è un particolare che veramente mi ha messa in difficoltà, cioè il sorriso della farfalla… capisco che dovrei interpretarlo, immedesimarmi in Kaname che lo “sente”, però è molto esplicito che paia proprio che la farfalla sorrida, insomma, con la sua faccetta da insetto… °-°
IC/caratterizzazione: 20/20
Dunque: dopo un attimo di smarrimento tra le note, ho afferrato l’attimo; si capiva bene il tutto anche senza, in pratica, ma trovo molto gradevole che ci siano.
L’IC di Yuki è riuscito in modo assoluto, e non era facile. Voglio dire che lei ha vissuto due forme d’amore, ma credo che non abbia avuto una costante lacerazione interiore per effettuare una scelta, perché ognuno dei tre personaggi del triangolo era sempre “in movimento”; i lati si spostavano, per così dire. Era estremamente difficile, anche perché visto che nella drabble due sono morti non possono neppure, qui, replicare qualcosa in prima persona.
La scelta dei materiali è perfetta, canonica d’altra parte, e anche se mi sono chiesta come faccia una lapide di ghiaccio a non sciogliersi, immagino che sia per qualità vampiriche… si chiamano così, vero? Kaname alla fine è tornato in vita, ma non pensando nulla che possiamo sapere non perde né aggiunge punteggio.
Utilizzo indicazione/prompt/richiesta: 14.75/15
Bene, posizionare dei vampiri in un cimitero non si può dire una scelta molto originale, però tolto quel minimo, devo dire che ho gradito tanto questa trasposizione. È un momento molto particolare e centrato: la morte è un concetto stravagante per un vampiro, in fondo è quasi vita; infatti Yuki trova il modo di comunicare con ambedue senza farsi fermare dal fatto che siano in una tomba.
Questo cimitero specifico non esiste, anche se non ho visto l’anime lo sai, quindi sono sicurissima che sia così. Trovo molto particolare che gli unici dettagli davvero gotici siano molto esterni al fandom: il cancello che cigola, i cipressi… mentre è squisitamente giapponese usare la farfalla come simbolo dell’anima o pensiero. Bè, anche greco, ma restiamo sul Giappone!
Gradimento generale della drabble: 5/5
C’è poco da dire, è bellissima, appena penalizzata dall’ambientazione del cimitero, perché per queste creature è praticamente il giardinetto del condominio…scherzo, eh! Delicata, e inaspettatamente fuori dagli schemi del romantico, ha qualcosa di adulto pur essendo su uno shoujo manga.
Totale: 59.65/60 |