Et voilà, sono di nuovo io. So che probabilmente ti scoccerà sentirmi di nuovo così presto, ma le tue storie sono talmente belle che non posso non lasciare almeno un commentino. Questa in particolare, è divertente quasi quanto quella su Alec ubriaco. Alec Sommo Stregone è esilerante, Magnus deve avere una fantasia davvero fuori dal comune (non che lui abbia qualcosa di comune) per fare sogni del genere. Io comunque concordo con Alec, la cosa più assurda è lui che indossa una camicia turchese (e il trucco). Poi, mi sembra che hai detto che gli ultimi due libri di TMI non gli hai ancora letti, ma giuro che questa parte
“Vuoi tornare a dormire?”
“Mi hai svegliato, Magnus. Come minimo dobbiamo approfittarne.”
è identica ad una scena del penultimo libro, solo che, coincidenza, lì è Alec ha svegliare Magnus, e Magnus se ne approfitta (sempre a questo proposito, se stai leggendo o leggerai Città delle Anime perdute, ti dò un consiglio: per quanto sia difficile, non farti deprimere da pag.511. Non so se hai beccato abbastanza spoiler da sapere a cosa mi riferisco, ma in ogni caso tienilo a mente).
Un'ultima cosa e poi giuro evaporo. Te lo volevo chiedere già nella recensione della storia sul loro primo bacio, ma l'avevo dimenticato. La frase "Mi ti farò pro-bono?" tu l'hai capita? Cioé, credo di averne afferrato il significato generale, visto che ormai ho superato da qualche anno l'età in cui si è di solito ingenui e innocenti, ma grammaticalmente mi ha sempre lasciata un po' perplessa.
E con quest'ultimo commento del tutto inutile, saluto davvero.
Anzi no, c'è ultimissima cosa che devo dirti, ed è farti i compimenti per la perfezione di questo pezzo, presa come ben saprai da un'altra tua storia:
-Trovare l’anima gemella è una fortuna. Perderla è una disgrazia. Magnus lo sapeva e tendeva a non pensarci, quando associava quel concetto ad Alexander e alla sua mortalità. Non voleva soffermarsi troppo sull’idea che l’avrebbe perso, un giorno. Così come non voleva pensare al fatto che non dovesse dare troppo per scontato l’idea che avessero ancora un’ottantina d’anni da passare insieme – perché il mondo in cui vivevano, il fatto che Alec fosse uno Shadowhunter, che combatteva sul campo e partecipava alle battaglie, metteva in pericolo la sua vita ogni giorno.
Ogni giorno poteva essere l’ultimo insieme ad Alexander.-
È la perfetta descrizione sia di quel che penso io, sia dei dubbi e delle paure che nutre Magnus nei confronti di Alec (ed è un problema che presto affronteranno, entrambi. Alcune scene che riguardano ciò sono dolorose, ma altre davvero molto dolci. Alcune entrambe le cose, se possibile).
Ok, ora saluto davvero.
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