Recensioni per
Di fuoco e di desiderio
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
06/04/20, ore 06:31

Ehi, ciao... non far caso che sono le 6 e passa di mattina , ma... sono "lievemente" insonne.

Comunque, ecco, era questa la one-shot che mi ha fatto scoppiare a piangere. Quando hai descritto Loki che apre le palpebre, pensando a Sigyn, alla sua voce fiera, alla curva della sua pancia ed al figlio dagli occhi uguali ai suoi che non avrebbe mai visto e gli manca il respiro, ma la mannaia scende in fretta... ecco, in quell'esatto punto sono scoppiata a piangere, senza ritegno ^^'

È meravigliosa ed è ben scritta. Lo stile è sì ricercato, ma è gradevole e non stanca, anzi, accompagna il lettore in quel ritmo delicato.

È così intensa la confusione di Sigyn, che sembra quasi di provarla. Quell'essere tremendamente combattuta.
È bello proprio quello struggimento nell'esser legata alla fedeltà in quanto dea, anche se, di fatto, è stata obbligata a legarsi ad un uomo che non ama. L'uomo che ama realmente non l'ha mai tradito; gli è stata fedele col cuore e coi pensieri, e glielo dice anche Loki.

Anche se a me, tra tutti, quello che mi è piaciuto di più è Horic. È stato di una dolcezza ineffabile, forse complice il fatto che è stato sempre a conoscenza dei sentimenti reali di Sigyn. Insomma, mi è piaciuto tanto lui, che oltre a comprenderla, avrebbe accettato il figlio di un altro.

Ed altrettanto è stato tenero Thor, a cui importa solo il fatto che il fratello si sia fidato.

Vabbè, riguardo le scene "hot", inutile che mi pronuncio, perché il pensiero ormai è quello che già ti ho detto: per niente volgare, nonostante si capisca ampiamente cosa facciano, come lo facciano e così via ^^

Ed un'altra cosa: sì, ho letto in altre recensioni che hai voluto salvarli e ne sono contentissima, ma mi piace proprio il finale, perché per quanto tu l'abbia detto che si sono salvati, in qualche modo, ho l'impressione lasci a chi legge di interpretare quel finale come più gli aggrada. Ma ripeto, questa può essere una mia espressione e posso aver detto una potenziale cazzata.

Spero che la recensione non sia troppo confusionaria...

Amy

Recensore Veterano
26/11/19, ore 16:58

Ciao ^^ ecco a te la valutazione:


-- GRAMMATICA e STILE 5/5
Che dire? Grammaticalmente non ho trovato errori, tutto giustissimo ^^ e lo stile che hai adottato mi ha fatto rimanere con il fiato sospeso dall'inizio alla fine. La narrazione è incalzante e le descrizioni di ogni singolo pensiero, sguardo o gesto danno quella carica che induce a chi come me sta leggendo a non smettere.
Apprezzo anche la scelta di iniziare la storia dal momento in cui Sigyn raggiunge il luogo dell’esecuzione, per poi tornare indietro e raccontarci per filo e per segno tutto ciò che hanno provato i due protagonisti e ciò che è successo.
Devo dire, non mi aspettavo l’effetto sorpresa: mi stavo già preparando a imprecare contro Odino ma per fortuna... è finito bene, sono contenta ^^.

-- PERSONAGGI 9.5/10
I personaggi sono perfettamente centrati, nonostante non si sia mai visto un Loki così innamorato sei riuscita a renderlo più che credibile, davvero.
Potrei parlare di lui per ore ed ore ma mi limiterò ai fatti più importanti. Loki sa essere un adulatore, uno stronzo, un uomo dai mille volti che può ammaliare chiunque con la sua parlantina e i suoi modi di fare, un ingannatore che alla fine è riuscito a prendere per i fondelli l’intera Asgard fingendo la sua morte. La frase che dice a Sigyn ‘avrà gli occhi verdi, mio figlio’ è stata fantastica, ho riso come una matta ed è proprio da lui dire cose del genere. Uno stronzo, ma uno stronzo simpatico. Poi c’è Thor che viene coinvolto senza neanche essere stato avvertito ma ha avuto la prontezza di seguire il ‘piano’ e permettere ai due di fuggire.
E infine Sigyn... che dire? Beh, lei non esiste neanche nei film marvel e nella mitologia la sua storia è completamente diversa: innanzitutto è l’unica ad amare veramente Loki, quest’ultimo si limita a stare con lei più che altro perché è l’unica a non guardarlo come un appestato. Apprezzo davvero il fatto che tu ti sia arrischiata di dare voce a un personaggio... beh, nuovo, più o meno: perché, ripeto, questa Sigyn non l’ho mai vista prima d’ora.
Ma è proprio per questo che ho dovuto toglierti 0.5 punti - che poi, non è neanche tanto considerato tutto il resto.
E che altro? Ah, sì... povero Horic.
A questo punto, permettimi un commento sarcastico: alla fine i veri eroi di questa storia sono proprio Thor (e la sua prontezza d’intuito ^^) e Horic (che se fosse stato diverso da quello che è se la sarebbe presa a morte ^^).

-- GIUDIZIO PERSONALE 5/5
C’è poco da dire qui. Farò una sintesi: personaggi ben resi (e dire ‘ben resi’ è dire veramente, veramente poco), uno stile ricco e dettagliato, la scena di sesso è scritta in maniera sublime (non scendi mai nel volgare ma è comunque molto ricco di dettagli, sembra di star leggendo una poesia), la storia è ben strutturata e il finale è meraviglioso, un vero colpo di scena!

-- GIUDIZIO OGGETTIVO 10/10
Una sola parola? Perfetto. Ho sentito addosso il peso dei sensi di colpa della povera Sigyn che tradisce il marito, ma allo stesso tempo prova piacere e gioia perché la persona davanti a lei è il suo unico e vero amore.
Quindi sì, ha un’enorme confusione, e la stessa confusione sei riuscita a farla provare a me lettrice. Due sentimenti e due forze che si oppongono l’una all’altra e con un piccolo aiutino da parte di Loki che le ruba un orecchino... beh, si giunge alla fine.
La citazione è inserita perfettamente all’interno della storia, non stona (nel senso che non è messa a caso ^^) e... nulla, mi pare di aver detto tutto.

29.5/30

+ 2 punti bonus per aver inserito la citazione

+ 3 punti bonus per aver inserito entrambi i temi

TOTALE 34.5/35


Ancora bravissima e grazie per aver partecipato al Contest! ^^
In bocca al lupo per le tue storie future... ciau!

rosy (Laila)

Recensore Master
28/09/19, ore 15:46

"Avranno mai pace, questi due?" è quello che ho pensato per tutto il tempo, perché il testo di questa OS non lasciava presagire un lieto fine. Non so, ma mi sembrava intriso di presagi negativi, a partire dallo stile, con i suoi innumerevoli riferimenti cromatici a tutto ciò che è scuro, cupo, tenebroso. E invece no! AH, finalmente, per una volta ho beccato una Loki/Sigyn a vero lieto fine, dove i due possono amarsi e stare insieme davvero, non a metà, non da spettri, non nei sogni, ma nella realtà, in carne ed ossa. Mi hai davvero stupita col finale, un colpo di scena inatteso che ha ribaltato rapidamente e completamente le carte in tavola! Ho letto che la OS è un regalo di San Valentino, devo dire che secondo me risulta riuscito. All'inizio spezza il cuore con la visione di Loki al patibolo e la chiusa a cerchio che lo vede pronto a ricevere il colpo della mannaia, poi fa gioire quando si scopre che in effetti il dio è riuscito ad orchestrare un alto inganno e a fuggire insieme a Sigyn. Mi stai facendo appassionare sempre di più a questi personaggi. In questo caso ti sei davvero superata con Loki, sprizzava sensualità in ogni riga. "Sesso, sesso, sesso" era il messaggio che comunicava se parlava, alzava lo sguardo, si rabbuiava, respirava, insomma... qualsiasi cosa facesse :D Il tuo stile ricco si presta bene per storie fantasy e d'amore, per rendere omaggio agli dei, quindi è perfetto per questo fandom. Le descrizioni sono molto evocative, in particolare quella che apre l'ultimo paragrafo, sulle notti di luna piena ad Asgard, mi ha colpito: trasporta in un altro mondo, mette sete di saperne di più, parola dopo parola! Le scene d'amore sono scritte con realismo, passionali e coinvolgenti, mai volgari e sempre seducenti. Crei sempre quel climax di tensione giusto prima di liberare il pathos completo e permettere ai personaggi di scoprirsi, aversi. L'aspetto più erotico della OS secondo me è il dettaglio di Loki che da adolescente tirava le trecce a Sigyn perché per contrasto ci ricorda ancora di più che ora i due amanti non sono più ragazzini, ma sono cresciuti, e con loro sono evoluti anche i sentimenti reciproci. Bellissimo anche il gioco di seduzionee sfioramenti legato agli orecchini. Giochi con i tuoi personaggi con astuzia, proprio come il dio degli inganni, esasperando l'attesa, rendendo il testo stuzzicante e avvincente. Ma un'altra parte che ho adorato è la descrizione dell'ultimo sguardo che Loki dona a Sigyn sul patibolo, è di una bellezza straziante, mi ha spezzato il cuore e per un istante mi è sembrato di essere parte della scena, di vederla con i miei occhi.
Questa OS mi è piaciuta moltissimo, così tanto che finisce nelle preferite. Che tu sia maledetta, shilyss! :D

Recensore Master
14/09/19, ore 20:24

Carissima Cosa, lì,
Stoappiagne! Che meraviglia questa shot, di una delicatezza infinita, arricchita da una narrazione sì ricercata, ma per nulla pesante. Questa shot scivola via come niente. La si divora in un batter d'occhio e si fa, sempre, costantemente, il tifo per loro.
Ce li hai divisi, all'inizio, co'. Il matrimonio infelice di Sigyn sembra quasi un tentativo, da parte di odino, di salvarla da quella che sarebbe stata una vita al fianco del dio degli Inganni e lei... lei è la sola e unica vittima di questa scelta, perché Loki, dal canto suo, ha sempre avuto il potere di scegliere e alla fine, comunque, ha scelto lei. Lei, lei e lei soltanto.

Il suo unico, incessante pensiero, persino durante le battaglie, persino durante la guerra, persino durante la sua esecuzione. Sai, Cosa, quando scrivi di loro tu sei artefice del loro destino e, quando sono divisi e tu li fai poi inesorabilmente incontrare, non lo fai mai con metodi convenzionali. Ogni cosa è studiata in modo che sia il più realistica possibile, soprattutto, in questo caso, la reazione di Sigyn quando vede Loki alla fornace. Un luogo che avrebbe visitato solo per un orecchino rotto e che è diventato il luogo di incontri clandestini, dove non si è solo scoperto di volersi e appartenersi, ma ci hai dato anche modo di conoscere cos'erano, cosa potevano essere, cosa poteva dividerli e cosa, infine, non lo ha fatto. E Sigyn, dolce e fedele Sigyn, si lascia andare perché la fedeltà che le appartiene, è rivolta alla persona che ama. Per quello sposa Horic con le lacrime agli occhi. Perché non è Horic il suo destino, non è Horic che ama e questo, nel complesso e difficile concetto d'amore, la rende ancora, e ancora e ancora la donna fedele, che torna da Loki, alla quale la fedeltà la concede con una naturalezza infinita, perché con lui è tutto diverso; perché le appartiene, e vuole che sia così, malgrado tentenni nel lasciarsi andare. Ed è questo che rende i tuoi racconti sempre così appassionanti e passionali: il fatto che c'è un tormento interiore da sanare, e dove Loki vuole agire di impulso, Sigyn lo ferma perché più razionale. E dove Loki segna la sua appartenenza, Sigyn glielo lascia fare e, infine, si abbandona a lui; si lascia andare tra le sue braccia, come se fosse stanca di reprimere quel desiderio; quell'amore, che vorrebbe tanto sapere se ricambiato, ma non riceve risposta. Solo sorrisi e contatti maliziosi. Ovvero il modo di Loki per comunicare, quando non è in grado di farlo a parole per colpa dell'orgoglio.

Inutile dirti che le scene più calde sono cariche di erotismo; un poetico erotismo che si lascia immaginare con profonda delicatezza; dove la testa immagina tocchi delicati, fusi a movimenti decisi, ma anche sguardi, occhiate, denti, baci, labbra e gemiti. Un miscuglio di brividi intensi, che rendono quelle scene non solo godibili, ma anche realistiche e, perché no, fanno sognare. Chi non vorrebbe vivere una notte del genere, come Sigyn e Loki l'hanno vissuta, malgrado vi sia una cornice di sofferenza e di consapevolezza, che non potrà durare per sempre?
La morte di Loki è stata gestita con un inganno nell'inganno. Cosa, quando dici che non vi era inganno, nella morte di Loki, me ce hai fatto quasi crede, eh! Insomma, l'urlo straziante di Sigyn, il bambino che porta in grembo che, spera, avrà gli occhi di Loki... Horic che è ignaro, che la vuole proteggere, ma Sigyn è spenta, morta insieme all'uomo che ama, che romanticamente le ha dedicato il suo ultimo pensiero e poi...
E poi c'è la libertà, co'. La libertà di entrambi. Quale altro modo esiste, per liberarsi dalla prigionia eterna di un destino avverso, che non può essere cambiato? Morire, risorgere e ricominciare. Come una fenice è tornato. Loki ha messo su il suo ultimo siparietto, il suo ultimo inganno, per uno scopo totalmente diverso, un motivo che significa un nuovo inizio. Che significa abbandonare la vecchia vita, lasciare che anche Sigyn lo faccia, e andare oltre.

Questa storia è stata una montagna russa di emozioni, che nasce dalla negazione di un sentimento che c'è, e che non si vorrebbe provare, fino all'abbandono totale in quel vortice che li ha catturati a sé, fino a quella risposta a quel "Mi ami?" che Loki non dà a parole, ma infine dimostra con i fatti. Lineare, stupenda e emozionate, questa ONE Shot è il vero e proprio canto del loro amore, che c'è sempre stato e che per questo non potrà mai aver fine. Come si confà a due anime gemelle.
Mia cara cosa, non so cos'altro aggiungere; anche perché se non mi fermo mi vieni sotto casa e mi tiri sotto con la macchina mi sa, ma sappi che ogni parola viene dal cuore, a caldissimo, e ti devo ringraziare per quello che ci offri ogni volta, con questi due, che prendono vita dalle tue mani, e ci catturano in una danza elegante.
Leggerti significa fare una scorpacciata di feels, e di emozioni. Te possino!
A presto, mia cara cosa,
Miry (quella che sta senza internet da 20 giorni! Che se vince?)

Recensore Master
05/08/19, ore 21:45

Una premessa: bazzico per lo più un fandom che è ambientato (almeno teoricamente) in un contesto storico verificabile, e ho passato il mio bel tempo a leggere libri su argomenti settecenteschi e a guardare quadri sul santo web. Per quanto trovi tutto questo molto stimolante e riconosca che, a suo tempo, mi abbia aperto un mondo, devo però riconoscere che, per me, il valore di una storia sta soprattutto nella sua capacità di intrattenere - aderenza al canone e studio del contesto storico (o mitologico che sia) sono un plus, ma io so bene di aver voluto molto bene a Salgari anche se il suo Corsaro Nero, forse, non era storicamente credibile.
Diciamo che sono felice se si evitano ridicolaggini, ma poi verificare per che via sono passati, sapere se la chiesa sulla destra c'era ancora o era già stata distrutta da un incendio, o se il colore del vestito era di moda 6 anni prima... ci passo allegramente sopra - mi basta il verosimile.

Detto ciò: la tua storia è davvero molto bella - il fascino sta soprattutto nello stile che sembra quello di una favola.

Dal punto di vista grammaticale nulla da dire: sai scrivere, conosci l'ortografia, la grammatica e la consecutio temporum - cosa che non darei troppo per scontata.

Dal punto di vista stilistico sei molto ricercata, e penso sia una scelta precisa e voluta. Mi piace, ma, onestamente, è uno stile adatto ad una one-shot - su una mini-long non reggerei a tutta questa ricercatezza un poco barocca.

Dal punto di vista di resa del carattere dei personaggi si potrebbe aprire una lunga discussione: nei film della Marvel Sigyn non c'è, per cui la possiamo immaginare come vogliamo. Se si vuole fare riferimento ai primissimi fumetti Marvel quelli che in Italia venivano pubblicati dall'editoriale Corno, la donna rappresentata, allora, in quegli albi dalla copertina gialla, era una sposa degli anni '50 spinta un poco oltre l'estremo: non sa bene cosa faccia il marito, non giudica, ama, ma senza la passione che sarebbe la norma in un harmony da supermercato, piuttosto con quella asessuatezza da film di Doris Day, dove si resta eternamente vergini e poi ci si sposa Rock Hudson, coi pigiami stilosi, i letti gemelli e le camicie da notte pudiche. Piace poco, ammettiamolo. E' una donna molto prima della liberazione della donna e starebbe bene in un romanzo di Sloan Wilson o della McCarthy.
Se vogliamo rifarci alla mitologia, c'entra poco: Loki e Sigyn si sono sposati e riprodotti. Forse avrebbero fatto bene a lasciare Asgard ;P

Tu non segui né una strada, né l'altra, approfitti del nostro non conoscere la Sigyn come se la sono immaginata ad Hollywood - e male non è, dopo Ragnarok di Waititi potrebbe essere la parodia della brava ragazza, tipo Dolores Umbridge, per intenderci, ma più giovane e con dei vestiti un poco diversi - ma rosa. Meglio non sapere.

Questa è una Sigyn completamente aliena.
E quindi vale meno? No, vedi affermazione di apertura: te lo dico perché te lo devo dire, ma ai fini del divertimento questo non è stato guastato (almeno per me).

E' Loki? Ehhh Loki... molto affascinante e parecchio stronzo.

Credibilità? Un poco poca - credo davvero pochissimo agli amori eterni se devono nutrirsi di soli ricordi. E quando i ricordi sono tanti c'è da chiedersi quanto siano veritieri e non siano invece sogni. Davvero una sposa che ha un marito che l'ama non trova la pace? Davvero deve inseguire uno che in fondo ha fatto la sua vita? Ma con Horic niente bèbè, poi?
Molta sospensione del'incredulità.
Troppa? No, esistono storie che parlano di questo tipo di amore e ne esistono le parodie - io poi bazzico lady Oscar, che dovrei dire?

Conclusione: mi sono divertita? Siiiii!

Recensore Veterano
10/07/19, ore 18:22

Buona sera cara Shilyss,

perché mi fai questo? Perché mi fai sospirare e soffrire così? Perché mi tratti così Loki e syginella (sì, ti sto citando)?
Io, sul serio, non so più che parole usare, né per descrivere la tua prosa che sai apprezzo molto, né per parlare delle emozioni che le tue storie, attraverso Sygin e Loki, scatenano in me. E' meraviglioso arrivare alla sera e dedicarmi alla lettura dei molti modi e mondi in cui riesci a farli incontrare, facendoli rimanere sempre perfettamente loro stessi, nei pensieri e nei desideri.
In particolare, poi, in questa one-shot, mi hai scavato un fosso e mi ci hai buttata dentro devastandomi con la sua profonda malinconia, con le descrizioni, con le loro parole, quelle dette, quelle rimaste inespresse per troppo tempo, fino all'ultimo istante. A volte, attraverso il linguaggio del corpo, soprattutto in questo tuo pezzo, riesci a canalizzare un'energia forse persino superiore a quella dei dialoghi e questo ti riconferma, ai miei occhi, consapevole e maestra dell'arte della scrittura.
Non sono una che suole tessere esageratamente le lodi di una storia e lo faccio raramente in questa piattaforma, ma in quei pochi casi mi piace dimostrare quanto effettivamente io stimi e apprezzi le doti di un autore.

Sempre lieta di essere qui,
W.

Recensore Master
15/01/19, ore 19:45

Rieccomi!
Dopo praticamente un mese, l'influenza, il contest e le recensioni premio, ce l'ho fatta a tornare!
Credo di aver finito tutte le tue OS, quindi dalla prossima volta comincerò con le storie a due capitoli... non ti libererai tanto presto di me (con risata da cattivo allegata).
Scherzi a parte, bellissima questa storia. Fino alla fine sono stata convinta che davvero Loki fosse morto.
Sigyn sposata a un altro è stato un colpo al cuore eppure, il fatto che Horic fosse un uomo buono e gentile, addirittura sul finale, consapevole che lei fosse incinta del figlio di Loki e disposto a crescerlo come fosse suo figlio, rende questa situazione straziante e meravigliosa.
C'è così tanto angst potenziale che mi sono sciolta.
Bella anche la scena di passione tra Loki e Sigyn. Se non sbaglio, questa è la più spinta che abbia letto (per ora) tra le tue storie, e ne sono rimasta piacevolmente colpita.
Insomma, un'altra storia che mi è piaciuta, scritta e gestita molto bene, e ormai le mie recensioni diventano monotone. ^^'''

Ti segnalo tre cose:
• Loki non era venuta a salvarla -> venuto

• La notte, fredda e gelata, portò via le nubi del tramonto lasciando lo spettacolo di una città avvolta nella luce tenue e bianca di una luna grande e rotonda -> in questa frase non ci sono errori, ma una cosa che ho notato spesso nelle tue descrizioni, ma che qui si nota particolarmente perché la ripeti tre volte di fila:
la notte => fredda e gelata
luce => tenue e bianca
luna => grande e rotonda
I tuoi aggettivi sono quasi sempre in coppia e a volte può sembrare eccessivo anche se contribuiscono al tono spesso aulico delle tue descrizioni.
Altre volte gli aggettivi sono separati dalla virgola e in quel caso si ha la sensazione che il secondo corregga il primo.
Ovviamente fa parte del tuo stile e non è sbagliato ma, nel caso non ne fossi consapevole, ti suggerisco di farci caso. A volte un solo aggettivo è più incisivo da solo che in coppia (o in trio, io sono quella che ne infila spesso tre di fila! >.<)

• questo solo, importava. -> virgola tra soggetto e verbo

Alla prossima! ^^

Recensore Master
25/11/18, ore 19:53

Sappi che ti odio. Io ero lì a disperarmi per la morte di Loki, a versare lacrime amare e poi alla fine cosa scopro? Che era tutto un inganno per far stare Loki e Sygil insieme.
Non so se odiarti tanto o adorarti per avermi dato un lieto fine. La storia è strutturata magnificamente, così come il delinearsi della storia. Non c'è niente di affrettato, tutto ha i suoi tempi e il suo spazio, tutto ha una sua logica che viene districata mano a mano.
Ho adorato il modo poetico in cui hai descritto i due amanti, non candendo nel volgare, come ho adorato che Thor fosse stato complice di quell'inganno, salvando la vita a suo fratello e regalandogli la vita che merita.
Mi dispiace un po' per Horic, ma mi sarebbe dispiaciuto di più non trovare il lieto fine. Detto ciò, complimenti!
missredlights

Recensore Master
23/08/18, ore 12:32

Grammatica: 10/10. La tua storia è perfetta. Non c'è nemmeno un errore di battitura, brava! Adoro il tuo stile molto ricercato, ma scorrevole alla lettura.

Trama e caratterizzazione dei personaggi: 10/10. La storia inizia con Sigyn che si sta preparando per assistere all'esecuzione di Loki, l'uomo che ha sempre amato. Ma proprio quando è lì, la sua mente torna indietro a quando tutto è iniziato. Ovvero quando un giorno va alle fucine per far riparare il suo orecchino. Lì, però, trova Loki. Sarà alla terza volta che lo vede che i due cedono l'uno all'altro. Si ritorna al presente: Loki sta per essere decapitato, sta per abbandonare Sigyn e il bambino, che è suo figlio, che porta in grembo. Loki è morto e la giovane si dispera, ma una notte sente un suono, convinta che sia il suo Loki, Sigyn esce fuori. Ed è proprio lui, che le propone di venire con lui e vivere liberi. E lei accetta. La stori finisce con Sigyn che – grazie a Thor – viene dichiarata morta per mano del fantasma di Loki. Ho trovato i personaggi molto IC, specialmente Loki, brava.

Originalità: 8.5/10. Diciamo che la situazione in sé sia un po' un cliché: la donna che tradisce il marito con il suo primo amore, ne rimane incinta e abbandona il marito. Però, mi è piaciuta molto l'atmosfera semi drammatica della storia, perché mi ha dato la sensazione che non tutto fosse scontato, cioè che l'happy ending non fosse scontato.

Gradimento personale: 8.5/10. Io adoro questo tipo di storia, si sposa perfettamente con la mia idea di una storia ideale: dopo tutte le sofferenze, dopo tutto il dolore, l'happy ending è meritato. Anche se, questa coppia non l'avevo mai considerata, dato che non sono molto fan dell'universo di Thor.

Recensore Master
28/07/18, ore 19:51

Dunque dunque dunque, mi pare ora di passare da te... tanto tra poco mio padre comincerà a rompere che è ora di cena, quindi far surriscaldare la pennetta non aveva senso xd.
Che dire? Innanzi tutto che, come sai, non conosco i film da cui sono tratte le tue fanfiction (mi dico sempre di rimediare, ma...chi ha tempo? T_______T) però conosco in parte la mitologia norrena perché ho letto i libri della Harris, quindi un'infarinatura su chi siano i personaggi ce l'ho. Meglio di niente. Ma venivamo alla storia.
Ammetto che leggerla non è stato facile, a dire il vero non so neanche il perché: è scritta bene, incuriosisce. Forse l'ho solo cominciata in un momento sbagliato, ma sono arrivata alla fine ed è questo l'importante. E la storia mi è piaciuta molto, sembra una storia d'altri tempi: Loki e Sigyn che sono innamorati ma vengono costretti dalla famiglia di lui (che è+ tipo la famiglia più importante e potente DEL MONDO) a lasciarsi. Perché il rango di lei non è abbastanza elevato per lui, da quello che ho capito, giusto? E devo ammettere che questa cosa mi ha mandato in bestia: voglio dire, avrei potuto capire se Sigyn fosse stata una mortale e Odino non avesse voluto mescolare il sangue divino con quello di gente mortale (che anche questo sarebbe stato un po' razzista, ma comprensibile, dato che la generazione futura ne sarebbe risultata in qualche modo "contaminata" e indebolita). Ma essendo entrambi divinità.... esattamente Odino, che problema aveva???? Nah. Non devi rispondermi veramente, il mio è un semplice sfogo Mi è piaciuto molto il racconto di come Loki e Sigyn si sono innamorati e quello di come si sono ritrovati, il tentativo disperato di lei di restare fedele a se stessa e a ciò che è, rispettando suo marito... finché non si rende conto che è stato proprio il matrimonio a portarla a tradire se stessa e l'amore dell'unico uomo che abbia mai veramente amato. Questa parte, di lei che prende consapevolezza mi è piaciuta troppo. E mi è piaciuto molto anche Loki, che la ama, eppure la tiene a distanza, non si capisce se per il bene di lei o per evitare di illudersi... forse entrambi. Ma mi è piaciuta molto la descrizione di come entrambi, lentamente ma inesorabilmente, alla fine cedono, la reazione di Sigyn alla condanna di Loki e la rivelazione che lui stia per diventare padre. Che forse è la notizia che gli serve per dargli la spinta per non arrendersi e organizzare l'ultimo inganno. Ci ero rimasta troppo male all'idea che lui fosse morto e che suo figlio non l'avrebbe mai conosciuto. Poi, quando ho letto la fine e il punto di vista di Thor che spiega la loro fuga, sono andata in un brodo di giuggiole (e ho dovuto anche controllarmi perché ero a lavoro, accidenti xd), ero troppo contenta per loro. E per quanto mi piacerebbe avere la conferma certa che ciò che sostiene Thor corrisponda al vero...no, meglio lasciarli così. Lasciamoli in pace, a godersi la famiglia che si sono così faticosamente costruita. Leggerò altro di tuo, quando il cervello me lo permetterà, promesso :)

Nuovo recensore
15/07/18, ore 13:51

Non ci sono parole per descrivere questa storia, o forse sono io che non sono tanto brava con le recensioni. Che dire... Incredibile! 
Sono molto colpita dalla tua scrittura, ottima grammatica, fludia e convolgente. Loki è fantastico, sei una delle poche su efp, se non l'unica, che riesce a farmelo amare e piacere (non ho mai provato simpatia per il personaggio). 
La storia è originale e la consiglierei a tutti, perchè ne vale davvero la pena leggerla!
Leggerò anche altri tuoi racconti, sicuramente belli come questi!
Grazie,
un abbraccio.

Nuovo recensore
12/07/18, ore 15:24

No beh, questa storia è stupenda. Impeccabile sotto ogni punto di vista. Le descrizioni, le introspezioni...mi sono sentita partecipe degli eventi, come fossi li presente ad osservare la scena, provando le stesse emozioni dei personaggi. Quando l'ascia é calata sul collo di Loki mi si è stretto lo stomaco e percepivo il dolore provato da Sigyn sulla mia stessa pelle; ma la scoperta che si trattava dell'ennesimo trucco del dio degli inganni e la loro fuga finale (benedetta da Thor), mi hanno strappato una lacrimuccia di gioia. Ecco, per me il fatto di far provare emozioni così profonde ai lettori è la chiave per essere considerato un bravo scrittore, e tu ci sei riuscita benissimo, perciò ti faccio i miei più sinceri complimenti. I personaggi sono assolutamente IC: Loki così subdolo, ma allo stesso tempo pieno di sentimenti che spesso sfuggono al suo controllo e vengono captati solo da chi lo conosce bene e lo ama per quello che è, ovviamente Sigyn. Ho apprezzato molto anche la scelta di spiegare il loro rapporto passato usando dei flashback frammentati, evocati da sensazioni ed emozioni presenti; un po' come capita a noi quando per strada sentiamo un particolare profumo e subito scatta il ricordo legato ad esso. I salti tra passato e presente, comunque, sono stati organizzati bene e scissi nel modo giusto, perciò il lettore non si perde nel vortice temporale, il che è una gran cosa. Che altro dire? Leggerò le altre tue storie su questa meravigliosa coppia e ti ringrazio ancora per tutte le emozioni che mi hai fatto provare! Alla prossima!

Recensore Master
09/07/18, ore 23:56

Ma shiao <3
Eccomi qui per lo Scambio di Recensioni. Ho deciso di approccciarmi al fandom e a questa coppia molto particolare cominciando con qualcosa di breve.
In primis sono rimasta piacevolmente colpita dal tuo stile di scrittura; davvero molto bello e fine nel descrivere le sensazioni dei protagonisti, i loro trascorsi, ma anche i tormenti e il piacere. Forse in alcuni punti mi è parso un po' troppo contorto nella formazione della frase, quindi in alcuni punto ho dovuto rileggere da capo ( anche per la sovrabbondanza di virgole ), ma questi sono solo gusti personali che non hanno intaccato il gradimento generale dell'opera.
Trattandosi inoltre di personaggi legati all'universo Marvel, mi aspettavo qualcosa di più easy e invece no ... il tuo modo di scrivere è fuorviante, rendendo l'atmisfera quasi ai livelli di un' opera epica e Fantasy. Ciò non ha sminuito i personaggi, tutti si sono rivelati perfettamente IC, approfonditi in ogni loro aspetto e tormento.
Ti ringrazio per avermi fatto conoscere Sigyn, e la sua storia d'amore col tormentato Dio degli Inganni. Sigyn che nonostante tutte le sofferenze che ha dovuto subire è sempre stata innamorata di lui. Loki ovviamente corrisponde... anche se in maniera tutta sua, con lui non si sa mai dove finisce la verità e inizia la menzogna. I due si evitano, rivangando sentimenti e promesse che ormai sembrano appartenere al passato, ma che alla fine, riaffiorano in maniere potente conducendoli a baci appassionati e notti piene di passione.
Hai gestito il tutto in maniera egregia, aggiungendo una sorpresa finale con tanto di lieto fine. Loki fugge con Sigyn grazie all'aiuto di Thor e noi non possiamo che gioirne <3

Un saluto cara e alla prossima

Elgas

Nuovo recensore
23/06/18, ore 12:48

Cercavo da un po' di ritagliarmi del tempo per recensire un altro dei tuoi lavori e, finalmente, ce l'ho fatta.
Che posso dire? Ho letto solo due delle tue storie, ma apprezzo enormente il tuo stile.
Sei capace di far immergere completamente il lettore nelle vicende che narri, di farlo sentire rapito, quasi partecipe; mi sembra di aver trattenuto il respiro finchè non sono giunta al finale xD
Ci speravo.
Questo racconto a tratti fosco, ad altri di una dolcezza soffusa, mi ha conquistata ^^ 
Solo, tanti complimenti. 

Spero di poter leggere presto qualcos'altro. 
Bacetti, Senza_corona

Recensore Junior
21/06/18, ore 00:47

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio di cui avevamo parlato nel giardino di EFP, un po’ in ritardo ma senza dover rimandare a domani, come ti avevo anticipato.
Non sapevo davvero quale delle tue storie leggere: devi sapere che sono una fan delle Loki/Sigyn e beh, nel tuo profilo aveva l’imbarazzo della scelta! Alla fine ho deciso di partire da questa e la scelta si è rivelata vincente, avendomi dato anche una spiegazione dell’origine dell’amore di Loki e Sigyn secondo te.
Prima di parlare degli eventi e dei personaggi, vorrei spendere subito qualche parola per il tuo stile. Di solito lo tengo sempre come argomento conclusivo, ma mi è piaciuto così tanto che non potevo far altro che fartelo presente subito. È estremamente scorrevole, ma al contempo ricercato e oserei dire poetico. Per i termini che scegli, per la costruzione delle frasi. Forse sembrerà una frase senza capo né coda, ma l’ho trovato estremamente adatto a narrare gli eventi di un racconto nel fandom di Thor, dove l’ambientazione è così mitica e favolistica. Davvero complimenti!
Ho apprezzato molto il modo in cui hai fatto sviluppare i sentimenti di Loki e Sigyn. Ci troviamo nel presente e il passato ci viene raccontato solo tramite alcuni frammenti, sensazioni, elementi ricorrenti come i capelli d’oro di Sigyn e gli occhi verdi di Loki. Ma anche se del passato abbiamo solo sprazzi, trovo che il lettore riesca quasi a viverlo in prima persona come potrebbero fare i personaggi perdendosi nei ricordi. Hai richiamato dei dettagli essenziali, per lo più sensoriali, che hanno costruito dei trascorsi molto solidi di Loki e Sigyn pur non essendoti magari soffermata a raccontare le attività che erano sempre soliti svolgere, come si sono conosciuti e molte altri aspetti che, a conti fatti, sarebbero stati irrilevanti. Sei stata coinvolgente dal punto di vista emotivo e questo è grandioso! Mi è piaciuto particolarmente il richiamo che hai fatto all’abitudine di Loki di fischiettare sotto la finestra di Sigyn un’antica ballata, per svegliarla e chiamarla fuori di casa.
Ti sei mossa bene da presente a passato, insomma, dalla scena del patibolo al ricordo ambientato nella fucina e poi ancora al patibolo, il tutto condito da eventi ancor più remoti.
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi ho apprezzato Sigyn e trovato molto IC Loki. Il Dio dell’inganno vive sempre questa ambiguità, dove ti guarda in un modo ma se lo conosci bene puoi notare il suo crucciarsi, il tormento, la malinconia, proprio come fa Sigyn mentre lo vede camminare verso la forca. Se lo conosci bene puoi vedere come Sigyn che il rancore che secondo lui lo tiene in vita in realtà lo rende infelice. Gli aspetti di Loki trapelati dai suoi sguardi rivolti ad una delle poche persone rimastegli amiche, dalle sue stesse parole sempre soppesate proprio per non dire abbastanza verità o abbastanza menzogna, lo hanno reso molto IC ai miei occhi. Per quanto può valere è il mio personaggio preferito della Marvel, dunque sono sempre contentissima quando lo trovo ben reso, che sia soffermandosi solo su alcuni suoi aspetti particolari o che sia gestendolo nell’insieme.
Ho trovato piacevole anche la caratterizzazione di Sigyn: un personaggio fiero e con dei principi, ma che cede infine all’amore – solo nascosto dietro la passione – che prova per Loki, anche a costo di dover convivere con il peso di aver tradito il marito che per sua stessa ammissione non merita questo, ma solo la sua fedeltà.
L’amore, i sentimenti di Loki e Sigyn per come li hai trattati, mi sono davvero piaciuti. Non ti sei limitata a parlare di un forte sentimento che aveva spinto addirittura uno come Loki a volerla sposare, ma a rendere questo amore tormentato e mutevole nel corso del tempo, proprio come i personaggi stessi. È difficile immaginarsi il Loki dei film domandare la mano di qualcuno, ma il Loki più giovane di cui hai parlato tu sembra del tutto in grado di farlo. Così come il sentimento amoroso che tanto potrebbe sembrare estraneo al Dio dell’inganno, viene da te reso in modo più puro e dolce quando i protagonisti sono nel fiore degli anni, forse più innocenti, e poi più passionale e carnale quando si rendono conto che sarebbe il caso di non provarlo, questo sentimento, perché a conti fatti l’unico modo che avrebbero per viverlo sarebbe prendendo una scelta drastica.
Proprio come quella che, in effetti, è costretta a prendere Sigyn alla fine.
Quando sono arrivata alla scena della decapitazione ero certa che fosse avvenuta sul serio, tanto avevi calcato sull’assenza di inganni da parte di Loki; per un momento mi ero convinta che il rancore e l’odio capaci di tenerli in vita, dopo essersi reso conto di aver perso proprio Sigyn, l’unica persona per cui sarebbe stato egoista, lo avessero mosso a disperazione a tal punto da farlo rinunciare a reagire.
Sapendo del bambino però mi sembrava strano avesse rinunciato a sorprenderci e così eccolo, sotto la finestra di Sigyn a fischiettare l’antica ballata che tanto mi ha colpita. È stato un bellissimo colpo di scena! Tanto più che in ogni caso hai costruito una storia senza richiamare troppo agli avvenimenti dei film: parte del mio non riuscire ad immaginare gli eventi era dettato proprio dalla data di pubblicazione e da quanto è accaduto nei film. Quindi complimenti per esserti distaccata tanto e aver gestito la storia come volevi!
Detto questo, il finale mi è piaciuto molto. È stato un bel riscatto, mi ha fatta sospirare e mi ha resa felice. Un’ottima conclusione per l’amore vissuto come tormentato per tutto il racconto, anche nel momento in cui Loki non ammette di amare Sigyn e riduce tutti i propri gesti a semplici atti carnali.
Ah, a questo proposito la scena rossa mi è piaciuta molto. L’hai descritta bene, soffermandoti sugli aspetti importanti per la storia. Non sono una che si formalizza molto a leggere scene spinte, ma apprezza quando sono ben amalgamate con il racconto e la tua è servita in tutto e per tutto a raccontare meglio i sentimenti di Loki e Sigyn.
L’unica cosa è che mi dispiace per Horic, poverino…
Ti faccio ancora i complimenti per questa storia che mi è piaciuta davvero molto.
Tornerò sicuramente a leggere qualcuno dei tuoi racconti su Loki e Sigyn <3
Alla prossima!

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