Eccomi, eccomi, eccomi!
Ti avevo detto che avrei iniziato a leggere anche questa tua storia, e sono prontissima a seguirti!
Per essere il prologo scorgiamo già abbastanza di uno dei protagonisti: Sakura.
Paura del vuoto, che penso sarà una cosa importante per la storia, studentessa di medicina. Goffa, gentile e amichevole.
Insomma: la nostra solita Sakura, solo più alta!
Intravediamo le sue amicizie, come quella con il gruppo delle ragazze - in particolare Tomoyo - e qualcosa riguardo al suo ragazzo.
Possiamo anche vedere un tratto bambinesco causato dalla sua - incredibile e comprensibile - golosità.
E poi c’è lui... Syaoran: dall’apparenza scorbutica, intimidatoria e corrucciata. E già il fatto che suona il piano fa capire quanto Sakura si sia sbagliata a “giudicare” solo dopo averlo visto.
Le descrizioni mi sono piaciute molto, mi sono ritrovata anche in alcuni pensieri di Sakura come quello dell’ondeggiare ancora - a causa dell’oscillazione della metro - una volta tornata a letto, il bisogno di doversi sostenere a qualcosa per non cadere (e ciò mi ricorda la brutta botta che presi alla testa quando la metro di fermó).
E poi è verissimo: il vuoto che ti trovi davanti prima dell’arrivo della metro è inquientante, tanto da far tornare di nuovo verso le panche, il più lontano possibile.
Di errori nel testo non ne ho trovati, come prologo mi è piaciuto tantissimo.
Sono curiosa di sapere come farai evolvere le cose (soprattutto dopo aver letto lo “spoiler” da te lasciato a fine capitolo).
Ci sentiamo al prossimo!
Vera 🌸 |