Recensioni per
Pèrmea d'Orgoglio il Sempiterno Candore
di Mocchan

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/09/20, ore 10:22

Ciao!
Non conosco la storia orientale in generale, ma come sempre, hai creato delle note complete e esaustive per le capre come me.
Senza scriverlo, hai creato una netta divisione tra passato e presente, tra quello che era un uomo e ora un ragazzo.
La gloria è l'unica cosa che rimane dopo che un uomo di sedici anni ha perduto la vita, nel tuo racconto soltanto il maggiore dei due si rende conto che una vita forse troppo giovane è stata spezzata, riesco a vedere l'amarezza per quelle morti. Quando guarda la giovane recluta, forse cu vede Kwang Chang, un altro martire.
La scena da te descritta entra direttamente su un piccolo pezzo di vita, ma sei riuscita a darne tutti i sottotesti con poche parole.
La tristezza che traspare dalle parole rivolte al giovane arrivano al lettore come un'onda che travolge.
Lo stile è molto curato, diretto.

milla4

Recensore Master
18/05/20, ore 15:10

Vedi quel puntino nel cielo, lassù, proprio in alto in alto? Sono io, eccomi.

STO VOLANDOOOOOOOO
VOLOOOOO
ALTOOOOO
LEGGIADRAAAA
IO AMO GLI HWARANG
Non so se ricordi che li citai in Aconite, in un gioco di parole con il nome di HwOarang. Vidi il drama che consiglia pure e non so se tu l'hai visto! Cercai su Wikipedia e bla bla ma non sapevo di un capitano che fosse effettivamente morto a 16 anni! Oddei!
Ho bisogno di un momento per riprendermi.
Questa storia è una poesia, a partire dal titolo che veramente sembra quello di un sonetto. Poche frasi di una potenza assurda, la parola GLÓRIA sbavata, no, non ce la faccio, è troppo per me, la mia anima ascende.
Ho la dispensa di tutela dei migranti in grembo ma mi sa che ho bisogno di un tè per ricominciare a studiare AAAAAAA
bravissima, questa va dritta tra le preferite
(Recensione modificata il 18/05/2020 - 03:14 pm)

Recensore Master
01/01/20, ore 11:43

Bunny piccola, buongiorno, buon anno tutto Rosa per te!
ieri mystery mi ha detto: non ti piace la storia coreana? male, perchè ti perdi la drabble di Molang della scorsa edizione. E aveva solo ragione. Non ne so nulla, forse una storia di ambientazione moderna non mi farebbe impazzire, ma questa sì. Questa è una perla, e senza togliere nulla alla Corea - che vedo che ami davvero dai tuoi avatar - potrebbe anche essere giapponese, e in effetti le due culture hanno avuto scambi volontari per molto tempo. Il senso dell'onore è una cosa che sento tantissimo, e devo ammettere che sono più lo sconsiderato Wooyong, tra i due. La morte epica è qualcosa di cui avverto la la bellezza, e con questo non vorrei essere andata "fuori traccia" rispetto al tuo bellissimo messaggio di vita e di pace, di diritto di ragazzi così giovani di scegliere davvero, di guardare ad un futuro, non che la loro vita abbia la durata di una poesia.
e' una breve drabble, ma fa molto riflettere, è stilisticamente perfetta e di linguaggio altissimo, e il titolo..ho brividi erotici per questo titolo!
tua, Setsy

Recensore Junior
12/07/19, ore 14:08

RECENSIONE PREMIO DEL CONTEST SAN VALENTINO VERSUS SAN FAUSTINO

Premetto che io sono un'appassionata della cultura asiatica e non potevo non leggere questa piccola perla.
E' di una tristezza inaudita la sorte che è toccata al piccolo Kwang Chang. U ragazzetto di soli sedici anni e che ha dovuto combattere una guerra per lealtà verso il re e il proprio paese. Nella drabble si evince proprio questa sofferenza soprattutto di chi è rimasto ancora in vita e si percepisce il terrore che questi ultimi hanno nei confronti di una morte assolutamente precoce e tutt'altro che gloriosa.
Ancora i miei complimenti mia piccola Molang!
Alla prossima!

LaSignorinaRotterMaier.

Nuovo recensore
23/06/18, ore 12:59

Ammetto di non sapere molto sulla storia coreana, ma ho comunque deciso di recensire questa piccola perla.
Leggendo, ogni parola è stata capace di guidarmi in delle riflessioni su cui, onestamente, di rado ci si sofferma; in molte culture il sacrificio di un giovane, morto per proteggere il proprio Paese, è un tema riccorente.
Tra tutte, mi viene in mente quella greca.
Eppure, quanto dolore per chi rimane e quanta paura negli animi di quei genitori che si preparano a vedere anche i propri figli partire per una guerra che non gli appartiene, combattuta per altri e forse per ragioni che non comprendono.
Una drabble davvero significativa, complimenti. 

Spero di riuscire a leggere qualcos'altro di tuo al più presto ^^
Bacetti, Senza_corona
 

Recensore Master
19/05/18, ore 15:07

Hai affrontato con poche, precise, parole un tema molto interessante: quello della morte che sopraggiunge da giovani. Certo, i personaggi in questione la considerano culturalmente una buona e dignitosa morte, ma resta, comunque, il dolore di chi resta. Di chi, nonostante gli influssi culturali di cui è permeato, quella fine da eroi non riesce proprio a inghiottirla. Capire non significa accettare, e ho trovato ben espresso questo concetto nelle tue parole.
Alta nota di merito, è il fatto che tu abbia preso a documentarti della storia di paesi lontani dall'Europa: questo tuo interesse storiografico e la volontà di allontanarti da approcci europeisti ed europa-centrici è sintomo di una natura curiosa, pronta a riflettere sulle differenze e a cercare di comprenderle.
Ti ringrazio per la piccola perla culturale e a presto!
S.

Recensore Master
10/05/18, ore 11:19

Recensione Premio (1/2) sono S.Elric_ su efp ho un nick diverso.

Ciao ^^
Comincio a capire un po' il tuo stile. E mi piace moltissimo. Credo di non aver mai letto una cosa del genere, e menomale! Ma sei davvero originale nel trovare culture e ambientazioni diverse e variegate, inusuali, ma che emozionano e straziano l'animo. Bellissimo. Davvero complimenti.
Prima di tutto, la drabble è molto corretta ì, molto fluida e si legge davvero benissimo. Nota particolare per la fine: quella lacrima che sbava gloria. Immagine stupenda. La tristezza di un padre, ma anche l'orgoglio, la foza di un guerriero. Ci fossero uomini così in questa cultura occidentale staremo proprio in un altro livello. Ma vabbe lasciamo perdere, va questo è un altro discorso.
Il rispetto, e il valore del dovere trasudano ad ogni parola, questo si percepisce molto bene. Mi ha fatto davvero impazzire questa drabble (in modo positivo, eh), l'ho trovata diversa, differente e diverso è bello. Sempre. Questo è il mio motto, quindi sono rimasta molto, ma molto affascinata.
“Lealtà verso il proprio re e paese”; “Non ritirarsi in battaglia”. Credo che questi due principi tu li abbia fatti rispettare dai protagonisti, come detto il senso di appartenenza e di lealtà verso il popolo si comprende benissimo. Ti vorrei davvero ringraziare per avermi anche fatto conoscere una cultura diversa, di cui non avevo mai sentito nominare, hai alimentato la mia curiosità e, questo, beh, è fondamentale per uno scrittore. Davvero complimenti.

Un bacio

Recensore Master
09/05/18, ore 00:15

Ciao^^
Ho scoperto questa piccola drabble per caso e ho deciso di passare a darle un'occhiata. Ammetto che non so praticamente nulla di Storia coreana, men che meno della figura dei Hwarang, che però tu con poche parole sei riuscita a tratteggiare davvero molto bene.
Un giovane condottiero votato agli ideali di onore e fedeltà, così cari alle culture dell'Estremo Oriente, che ho sempre ammirato per la loro impostazione ferrea, sobria, quasi ieratica, ma al tempo stesso cariche di misticismo e tradizione. Una vita spezzata molto presto, senza perdere quel "sempiterno candore" tipico dell'innocenza giovanile, e destinata ad essere glorificata da coloro che ne canteranno le gesta, consegnandola ai posteri. Quando la fragilità della vita umana incontra l'immortalità della memoria.
Davvero una piacevole lettura, brava!

Recensore Master
13/04/18, ore 09:08

Sapevo che avevamo uno spirito affine, di Hwarang ho guardato solo qualche puntata, contavo finire tutto il drama ma poi il blog su cui c'erano gli episodi sub ita è stato rimosso... ( Lacrime infinite! )
Quindi credo di poter apprezzare ancora di più quest'opera ispirata al mondo di questi giovani soldati, votati anima e corpo al loro paese e al loro sovrano. In effetti la morte di un sedicenne, fra l'altro già capitano, in un contesto come questo da un senso e un valore aggiunto alla parole onore, dovere, dedizione e fede nella propria missione. E' struggente e al tempo stesso bellissima questa drabble, mi pare di vederli questi due giovani uomini, così intenti a piangere e ricordare l'eroico compagno caduto in battaglia! Bravissima, primo posto super meritato.

Recensore Master
12/04/18, ore 16:12

PRIMO POSTO, CON UN TOTALE DI 39,9/40
molang, con “Permea d’orgoglio il sempiterno candore”
Grammatica: 5/5
La grammatica è perfetta e il lessico è alto e adatto al contesto. Ti faccio i miei complimenti.
Stile: 9,9/10
Lo stile è in linea con il lessico, ma presenta anche una grande vitalità nei dialoghi, molto realistici e ben strutturati; il mio unico appunto riguarda la maggiore spaziatura centrale: trovo che avresti potuto semplicemente andare a capo, come nel caso delle altre frasi.
Personaggi: 5/5
I due giovani rappresentano perfettamente la società orientale dell’epoca, per molti versi simile a quella templare, ligia al dovere e limitata da una serie di norme di alto valore morale. Resta tuttavia un vero fondo di umanità nei due, come evidenzi perfettamente con la frase **Spero di non dover mai narrare delle tue gesta…** e, soprattutto, con la lacrima che cade sul foglio, sbavando proprio la gloria, il centro e il tutto di quel mondo ma anche una grande contraddizione che si ripercuote nelle azioni dei guerrieri.
Trama, coerenza: 7/7
La sequenza che narri è semplicemente perfetta e i dialoghi sono molto realistici.
Originalità: 5/5
Non avevo mai letto nulla sulla storia coreana e anch’io, pur scrivendo di storia dimenticata, non avrei mai pensato di inserire nella mia raccolta anche un frammento di quest’epoca. La sopracitata scena della lacrima solitaria, poi, completa la mia opinione in questa categoria.
Titolo: 2/2
Questa poetica frase, probabilmente tratta da una delle poesie stesse dedicate al giovane guerriero, pare descrivere quello che era la società coreana del tempo e insieme dà alla vicenda un alone d’immortalità.
Gradimento Personale: 5/5
Da appassionato di storia conoscevo, anche se solo parzialmente, la storia della dinastia Silla e dei Tre Regni, ma non mi ero mai informato sulla cultura di questo periodo, avendola erroneamente considerata fin troppo simile a quella cinese. Ti ringrazio per avermi aiutato a conoscere più a fondo questa parte di storia e, soprattutto, per aver colto la vera essenza di questo contest. Dopo la pubblicazione delle valutazioni aggiungerò questa storia alle mie preferite, perché lo merita veramente; non vedo anche l’ora di leggere la storia più lunga da cui hai estratto questo frammento, sono certo che mi piacerà.
Questo è il diamante che cercavo.
Bonus: 1/1
Meriti anche qui il massimo del punteggio perché, oltre ad aver usato il genere richiesto, hai anche sviluppato in modo profondo e chiaro gli usi e la cultura del luogo e dell’epoca.

 
TOTALE: 39,9/40
 
 
 
 
(Recensione modificata il 12/04/2018 - 04:13 pm)

Recensore Master
30/03/18, ore 21:14

Una storia su carta di riso e penne di bambù .. Delicata come un ventaglio, il potere e la gloria. Complimenti !

Recensore Master
26/03/18, ore 09:07

Ritagliatami un piccolo angolino di tempo dallo studio, avevo voglia d'addentrarmi in qualcosa di inusuale e ne ho approfittato per rendere onore alla mia reputazione di personcina riconoscente, facendo un salto sul profilo di un autore che, già solo nel commentare i lavori altrui, mostra uno stile vivace ed energico.
Chino il capo di fronte alla mia completa ignoranza nell'argomento e ringrazio per l'esplicazione che ci concedi nella nota.
Solitamente non mi addentro in letture così brevi e di certo non mi azzardo a scriverne, perché secondo me sono forse ancor più ostiche di quelle lunghe. Non a caso, non inserisci spiegazioni storiche nelle poche righe di cui effettivamente è costituita la drabble... però riesci già a costruire un setting emotivo nitido in cui è immediata l'immedesimazione.
Solo un piccolo consiglio sulla forma: “Coi capi chini sulla carta, inginocchiati fianco a fianco, i due aspiranti hwarang facevano scorrere le penne sulla carta” = la cosa brutta di un brano così breve, è che risulta estremamente facile far ripetizioni, proprio perché c'è poco spazio in cui distribuire le parole, se non si impiega un vocabolario super variegato. Qui ci sono due “carta” separate da appena una dozzina di parole l'una dall'altra: consiglio di sostituirne una con un sinonimo.
Ma a parte questa piccolezza pignolissima, ti faccio i miei complimenti perché si vede che sai quel che fai: la nota a piè pagina mostra già sola di per sé le tue doti narrative :P
Alla prossima!

Recensore Master
25/03/18, ore 18:36

Wow, vedo che stanno andando di moda le drabble Storiche, ahah, giusto di recente sto leggendo una raccolta con temi simili a questo, ma penso che sia cosa buona, nel senso che non è un genere super diffuso quindi se c'è modo di riscoprire, meglio!
Ma veniamo a noi. Un testo molto "eroico" o meglio che mette molto in luce la gloria che appunto si vuole regalare a quest'uomo ormai caduto, per non rendere la sua memoria del tutto persa.
Nella sua semplicità, ho trovato il testo perfetto: nessuna parola in eccesso, con poche righe è stata resa chiaramente la situazione.
Mi aspetto di leggere ancora qualcosa di te in proposito, lo stile sembra fluido e poi imparo sempre cose nuove di Storia leggendo questo tipo di drabble <3
Un bacio,
Karen.

Nuovo recensore
21/03/18, ore 21:53

E non potevo mancare nemmeno io!
Adoro già di mio le tue storie, ma al vederti a cimentarti con una Drabble mi sono incuriosito parecchio, tanto più perché - devo essere onesto - non ci credevo molto; per la precisione, non credevo che in un racconto di 100 parole si potesse esprimere granché, abituato com'ero (per puro preconcetto, ora devo riconoscerlo) a considerare una certa lunghezza di un racconto come un imperativo categorico.
In tutta onestà, quindi, ero abbastanza certo che il racconto mi sarebbe rimasto indifferente: mai stato più felice di essere smentito!
Il mio interesse, per quanto riguarda la cultura orientale, verte sul Giappone, mentre sono colpevolmente ignorante circa la storia antica della Corea; eppure, in due righe, mi è venuto su un tuffo al cuore indescrivibile. Ossia, il fatto che le parole di Hyemin rimangano inudite da Woo-Yong.
Riconosco che è stato davvero, davvero, davvero strano: avevo in sottofondo una canzone strumentale un po' melanconica e, nel leggere, mi sono sentito come fra i due hwarang, come se stessi non solo leggendo, ma anche *scrivendo* con loro in qualche modo.
In tutta onestà, non "credevo" nelle Drabble e mi sono ritrovato smentito della grossa; non mi ero mai interessato alla storia di Corea e ora ho voglia di saperne assai di più; ero convinto che la lunghezza di un racconto fosse un imperativo e invece, con una storia che il mio lettore quantifica in *8 righe*, al solo leggere di parole inascoltate mi si è stretto il cuore tanto più che con decine di racconti lunghi letti in passato; credevo che l'atmosfera non si potesse creare in 8 righe e, prima ancora di poter iniziare a pensare di sbagliarmi, ero già chino sulla carta con Hyemin e Woo-Yong.
Ormai mi sono abituato ad essere sorpreso da te, e anche qui mi aspettavo l'inaspettato, ma non avevo proprio previsto quest'imprevisto.
Resto della mia idea che il Drabble sia un genere accessibile solo da scrittori con i contro-dottordingofracchi: e tu, come sempre, sei una fiera rappresentante di questa categoria!
Grazie per questa bellissima emozione, e concordo in pieno con il commento di Yonoi: senza nulla togliere agli altri racconti in concorso, ma per quanto mi riguarda, sei su un mondo a parte!
Buona fortuna e spacca tutto!! <3

Recensore Master
15/03/18, ore 14:01

Ciao!
Hai scelto un tema molto particolare, non mi ero mai interessata alla storia coreana, e devo dire che ho imparato una cosa nuova 😊.
Molto bella la frase e la lacrima di Hyemin, perché da lì traspare tutto l'affetto che prova nei confronti di Woo-Yong.
Buona fortuna per il contest!

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