Recensioni per
It’s all about appearance.
di PathosforaBeast
Ciao Cate, |
Ciao, mi fa sempre un gran piacere ritrovarti. Ormai mi sto abituando alle tue storie meravigliose, tanto quanto dolorose. Sto notando una costante tra tutte quelle che hai pubblicato, ovvero che trattano tutte quante di Mycroft, preso in questo particolare periodo storico. Devo pensare che tu abbia una predilezione per Mycroft come personaggio? O per il periodo in sé e per l'argomento "Eurus" e tutto ciò che porta? Lo chiedo per curiosità mia personale e perché non è un argomento che il fandom ama trattare, è ancora una rarità anche a un anno dalla quarta stagione. Sono contenta che qualcuno lo faccia. Tu, tra l'altro, stupendamente. |
Hai allestito uno scenario inquietante, teso, in cui campeggia un Mycroft tormentato ed oppresso dal peso del terribile segreto di famiglia. L'ombra di Eurus oscura i suoi cari, lasciando un'atmosfera di equilibri spezzati, di morte. Il ritratto che fai del maggiore degli Holmes è, secondo me, coerente con quanto abbiamo visto nella tremenda quarta Stagione e cioè un Mycroft il cui algido autocontrollo nasconde schiaccianti responsabilità riguardo alla sua famiglia. "..Eurus è ancora viva...": la rivelazione che lo zio gli fa è agghiacciante come i ricordi di quella sventurata sorella che ha fatto esplodere, letteralmente e non, la sua famiglia, creando squilibrio nel fratello minore e nel rapporto tra padre e madre. Apparentemente, su di lui il dramma di Musgrave è passato lasciando solo il desiderio di allontanarsi dal nucleo familiare per poter concludere tranquillamente i suoi studi, ma in realtà il fantasma di Eurus lo perseguita sempre. Lo zio lo mette di fronte alla terribile scelta di assumersi in silenzio le sue responsabilità o di coinvolgere la sua famiglia nella gestione dell'immane problema. |