Buonasera splendore <3
Penso tu sappia che fremevo dall'impazienza all'idea di vedere il capitolo pubblicato per poterti lasciare una recensione fatta bene. Perché sai come sono: quando mi fomento non riesco a mettere in ordine i pensieri e finisce in una sfilza di venti messaggi su Telegram, dove urlo cose che non si capiscono. E siccome Delicate mi fomenta, purtroppo e per fortuna il problema si presenta spesso. Ci tengo però che tu abbia dei riscontri precisi, soprattutto per questo capitolo – ma tanto anche per tutti gli altri – che come ti ho anticipato è rientrato SUBITO, ma proprio dalla prima pagina, fra i miei preferiti. Infatti non capisco come potessi dire che la prima parte non ti convinceva visto che io me ne sono innamorata già da lì, MA VA BENE.
Siccome so che sei una personcina molto testarda – anche se spero che nel frattempo tu abbia cambiato idea – ti spiego anche perché mi è piaciuto tanto.
Alcune cose le riprenderò da ciò che ti ho già detto, perciò scusami se sembrerò magari un po' monotona.
Allora, dal mio punto di vista la tua firma si è sentita potentissima in questo capitolo. C'è stato un modo in cui hai raccontato gli eventi e i pensieri di Viktor che me lo hanno fatto percepire come molto vicino a te e come già ti dicevo – ma ripeto che voglio tu abbia traccia di tutto quello che penso di Delicate in modo ordinato – io credo che sia una cosa fantastica: trovo sia piuttosto brutto quando tra un autore e i suoi personaggi si frappone una sorta di barriera e alla fine credo che lasciar trapelare di sé, in modo più o meno evidente o comprensibile, che lo capisca chi legge o meno, sia una bellissima cosa. Sia perché nel tuo caso soddisfa alcune delle ragioni per cui hai cominciato Delicate, sia perché tu sei una persona e rendi i tuoi personaggi molto più persone, che personaggi, immedesimandoti. Spero si sia capito cosa intendo e che mi passi il gioco di parole e le ripetizioni (...)
Quindi davvero, forse tu ti sei sentita un po' esposta, ma non è per niente una nota di demerito e hai anzi reso più vivo Viktor e tutta Delicate.
Parlando del suo passato, ho avuto proprio la sensazione che ci fosse un certo signorino chiamato Viktor Nikiforov, che fa il fotografo, a raccontarmi vita morte e miracoli della sua vita, della sua carriera dagli inizi turbolenti, di sua madre e di cosa gli è capitato intorno, tra suo padre, i suoi hobby e il desiderio di rendere felice sua madre. E mi riaggancio a quello che ti dicevo prima: non sarebbe successo se non ti fossi immersa tanto nella narrazione, quindi sei stata bravissima!
Non si può dire che Viktor abbia avuto un bel passato, perché ci sono stati dei momenti di amarezza piuttosto forti, degli eventi che magari hanno mutato un ipotetico corso della sua storia, che avrebbero potuto portare a qualcosa di diverso nell'ambito lavorativo magari, come ad esempio la questione della cicatrice, che è stata davvero una chicca DI ANGST, ma mi conosci e insomma, l’ho apprezzata (.......) Però appunto, non sarà stato un passato rosa e fiori, sarà stato un passato travagliato, fatto di cadute e di risalite, di delusioni e di traguardi, ma ha portato alla formazione della bella persona che è diventato (leggi tra le righe) e c'è da esserne orgogliosi. Io lo sono.
Mi è piaciuto tantissimo il legame di Viktor con su madre; dal modo in cui la vede e ce lo hai raccontato trapela anche il modo in cui la guarda, con un sacco di ammirazione e affetto. Mi sono segnata un paio di frasi che mi sono piaciute particolarmente nel corso del capitolo e la prima riguarda proprio Viktor e il modo in cui vede sua madre: "Lo chiamavano femminuccia e a lui andava bene così, perché in fin dei conti anche sua madre era una femminuccia, e ne nutriva il più profondo dei rispetti."
Ricordo che quando ho letto il capitolo la prima volta avevo un foglio di Word aperto per segnarmi tutto ciò che avrei voluto scriverti per bene nella recensione (e che poi non ho salvato, MA STO RICORDANDO TUTTO QUINDI SONO BRAVISSIMA) e quando ho letto questa frase sono impazzita perché l'ho trovata così incisiva e innocente che giuro mi stavo mettendo a piangere per la perfezione. E sai che frigno sempre QUINDI CI PUOI CREDERE. Ecco, un'altra cosa che mi è piaciuta da morire è il modo in cui hai fatto evolvere il mondo attraverso gli occhi di Viktor. Man mano che cresce nel corso del capitolo muta anche qualcosa nel suo modo di raccontarlo, di vedere, di capire e di pensare. Prima non capisce, poi lentamente realizza, ma ti rendi conto di questo processo solo alla fine, quando come me ci stai ripensando per scrivere la recensione. Quindi la frase che ti ho citato secondo me è bellissima, perché anche se è un peccato voler riassumere tutte le cose belle che Viktor pensa di sua madre, perché giuro mi rileggerei il capitolo per risentirle tutte quante, fa trapelare tutta l’innocenza con cui guarda lei e il mondo in quel periodo ed è bellissimo.
E perché lo ricordi, mi ha proprio scaldato il cuore questa parte. E sai che io ho un po’ di difficoltà in questi ambiti, sicché <3
Ad ogni modo, innocenza, quella di Viktor, che comunque pian piano sparisce, un po’ perché inizia a crescere e di conseguenza a capire, un po’ perché è costretto a vedere delle cose da cui un bambino dovrebbe essere protetto. E il tentativo c’è stato, ma non sempre è andato a buon fine, purtroppo.
Ha sempre avuto questo fantasma incombente, quello del padre, di cui infine sia lui che la madre si sono potuti liberare grazie alla propria forza e a delle persone positive intorno a sé, il nuovo compagno per lei e Yakov nel caso di Viktor.
Se con la madre di Viktor trapela tutto l’affetto che lui prova nei suoi confronti, quando si parla del padre emerge tutta la sua forza d’animo, secondo me; nella volontà di proteggere lei, di andare avanti nonostante ci sia questa zavorra che spinge indietro. Cosa che quando la madre subisce quella violenza lo porta a colpevolizzarsi, anche se in quel frangente un suo intervento avrebbe solo peggiorato la situazione. E davvero, il modo in cui cerca di consolare la madre poi, anche se parlando di qualcosa di “superficiale” (passami il termine) come i capelli che ricrescono, mi ha fatta commuovere, perché più che di capelli mi sembrava le stesse parlando del fatto che tutto prima o poi sarebbe passato come in effetti è successo.
Ecco, è il momento per me di fare un’altra citazione del capitolo in modo da parlare di un’altra questione che mi è piaciuta molto, ovvero Yakov, di cui si è parlato magari poco, ma che in quelle poche righe in cui è apparso lo ha fatto con tutta l’importanza che ha avuto nella vita di Viktor.
“Una volta suo padre l’aveva chiamato finocchio, proprio il giorno in cui Viktor presentava la sua prima mostra fotografica, e lui che finocchio lo era veramente non era riuscito a prenderla come un’effettiva offesa.”
È stata cruda come frase, molto diretta, che penso sia anche la ragione per cui mi è piaciuta così tanto. Così amara che quasi nel leggerla mi è venuto da ridere ironicamente, più che altro in faccia al padre di Viktor che pur essendo così becero nel dirgli qualcosa di simile, non l’ha avuta vinta.
E Yakov beh, l’ho apprezzato tantissimo perché un po’ si è comportato lui da padre e l’ha difeso da quel grrr. Il mio animo grrr che emerge.
Fra l’altro, la cicatrice è colpa sua, no? Mi ha fatta arrabbiare un sacco, perché di base ho visto i sogni di Viktor venire infranti a causa sua E LE BOTTE CHE NON GLI AVREI DATO.
Ora tu potresti pensare che del capitolo mi sia piaciuta solo la parte del passato di Viktor, MA TI SBAGLI! Mi è piaciuto tantissimo anche il processo creativo, il vederlo rinnovato di energie non solo dopo l’inizio della fanfiction, dove lo si è visto spossato e privo di ispirazione, ma anche dopo l’inizio di questo capitolo stesso. È stato un po’ come vederlo stare sulle proprie gambe dopo tutti quei trascorsi, e che l’elemento di stacco tra quel racconto e il presente sia stato il sapere che lo aveva raccontato a Yuri mi ha fatto sciogliere, perché il passato e certi pensieri – tutte cose che immagino abbia lasciato emergere con lui – sono delle questioni così intime che immagino tutta la gratitudine da parte di Yuri nell’aver scelto proprio lui, in modo spontaneo, come custode di tutti quei trascorsi. Non ci sarebbe voluto nulla perché non lo mettesse al corrente, e invece.
La parte dove Viktor traccia le linee per il proprio progetto è stata molto… visiva? Molto concreta. Mi sembrava di vedere le linee congiungersi – anche se non so cos’ha visto alla fine UFFA –, la carta bucarsi, la sua pelle colorarsi per colpa della grafite e anche la sua faccetta impegnata mentre lavorava.
Sono curiosissima degli ulteriori sviluppi per quanto riguarda il suo lavoro e beh.
BEH.
Anche l’ultima parte mi è piaciuta tantissimo.
Se non sbaglio la questione biglietto l’hai aggiunta rispetto alla bozza che mi hai mandato, ma anche questa trovo sia un po’ una tua firma in questa storia e mi è piaciuto che Yuri abbia sorpreso Viktor facendo proprio un suo comportamento.
Ovviamente apprezzo molto che si siano avvicinati anche dal punto di vista fisico, che non sia più solo affetto platonico, ma che finalmente si diano un po’ di conforto tipo BACETTI BACIOTTI DAJE RAGAZZI SIETE TUTTI NOI.
A parte gli scherzi, mi è piaciuto il passaggio da tutta la delicatezza nel loro modo di stare vicini a questo turbinio di passione, perché è molto loro come approccio, sia come coppia che come singoli personaggi. È come se fossero destinati a questo e mi piace tu lo abbia inserito dopo certe confessioni da parte di Viktor, un po’ come se avesse ottenuto la prova che Yuri è quello giusto.
Ah, io non ho ancora commentato il fatto che Viktor ha ammesso che si sta innamorando di Yuri.
Beh, stavo urlando e sono COSI’ CONTENTA. È bello – anche se a loro crea un po’ di problemi – vedere che stanno realizzando entrambi la stessa consapevolezza. È come se si stessero dirigendo entrambi verso lo stesso punto, a metà di una strada che li congiunge, e dovessero incontrarsi lì.
E io gongolo tantissimo.
Ancora bravissima, Delicate mi sta piacendo sempre di più e sono fiera di te <3 Te lo ripeto ad ogni capitolo, MA È IMPORTANTE.
Aspetto il prossimo capitolo (da recensire il sei, da leggere il sette GRAZIEEEEE)
Vengo ad avvisarti su Telegram che ho fatto.
Un bacio <3 |