Recensioni per
Like a Bridge over troubled water
di meiousetsuna
Prima Classificata |
Ciao^^ |
Carissima, eccomi qui come promesso, due parole te le devo perché sei, credo, la dolcezza più dolce che conosca. Allora, questa tua ff mi ha colpito tantissimo e capisco che deve averti dato un po' pensiero perché il tema non è convenzionale per un luogo di letteratura da intrattenimento. Io di solito, leggo ff per distrarmi un po', alleggerire la testa e aprirmi un varco in un'altra dimensione. Di solito leggo cose romantiche e a lieto fine, aborro le cose scritte male e sono contenta se qualche anima pia mi fa passare cinque minuti di relax col sorriso sulle labbra. Poi ho letto questa storia, è stato un pugno nello stomaco per la sua realtà e concretezza. Un padre vedovo che cerca di tirare su una figlia di otto anni e incontra un ragazzo e sua sorella. Fin qui è ok. Il fatto è che il povero John non immagina cosa c'è dietro a quei due. E in un crescendo scopriamo la storia di Sherlock e Euros che hanno subito le violenze, psicologiche e non, di un padre alcolista. E li, solo chi ha vissuto con un alcolista sa quanto è vero ciò che descrivi. E qui che ti si chiude lo stomaco, perché queste cose sono vere. E da qui in poi poco mi importava di John e Sherlock o dell’IC (ma chissenefrega dell'ic in una storia così). Non perché non mi importi dei nostri amori ma perché ero così presa che potevano essere Pinco e Pallo e per me era lo stesso. Sherlock mi ha straziato il cuore, Euros anche. John che è un uomo buono capisce il dramma e si prenderà cura di loro. Ecco, la bellezza di questa storia sta nel dire che dai mostri si può fuggire, che qualcuno ti tende la mano, che l'appetito torna e il vomito scompare. E che c'è sempre chi è pronto a darci fiducia e a farci rifiorire. E per aver detto questo, Ti ringrazio tantissimo. |
Sapevo che stavi scrivendo questa storia, e mi ero anche accorta di quanto lo scriverla (e il pubblicarla) ti preoccupasse e agitasse. Ma, per assurdo, non sembravi nemmeno preoccupata per il contest, cosa che sarebbe stato naturale fare, quanto per la reazione dei lettori. Quindi ero abbastanza curiosa di leggerla e non solo perché tu non eri un granché convinta, ma soprattutto perché trattava un argomento, quello della differenza d’età, che non è esattamente la mia "tazza di tè". Non leggo spesso storie incentrate su questo, il più delle volte perché sono delle storie professore/studente e c’è sempre qualcosa nella caratterizzazione di John Watson che non mi torna, e non mi convince. Credo che il mio problema con simili argomenti sia, più che la differenza d’età in sé, il non riuscire a trattar bene il tutto. E non avere la giusta delicatezza e sensibilità. Io non avevo il minimo dubbio che tu possedessi le qualità necessarie a scrivere una buona storia. E mi faceva un po’ il ridere il fatto che fossi invece tanto preoccupata, e da tutte le cose che mi hai detto… non ne avevi alcun motivo e non ne hai nemmeno ora. Come puoi vedere la storia sta venendo apprezzata, avevo ragione io insomma! XD |
Ma wow. WOW!! È già la seconda volta che vedo una tua storia e i tag mi lasciano indecisa...poi mi dico "al diavolo, È LEI!" e meno male perché mi perderei delle perle. Hai un'originalità senza eguali, leggo le tue storie e rimango estasiata. Cioè sei riuscita a farmi apprezzare un personaggio come Mary, parliamoci chiaro! Ma davvero, ogni volta, e soprattutto questa volta, mi chiedo "ma come le è venuto? Come ha fatto a pensare a una cosa del genere?" Questa storia aveva tutti gli elementi per non piacermi, Mary come ho detto, che ho apprezzato, Eurus che di solito non sopporto l'ho adorata, Rosie mi è indifferente ma qui è un'amore, la differenza d'età dipende da come la si tratta, ma tu lo fai benissimo. Sherlock sessualmente esplicito, ma che poi non l'ha mai fatto con nessuno (ma quanto mi hai fatto contenta? Quanto??) e si propone a John in quel modo dolcissimo. C'è persino Victor, che io di solito odio, ma qui grazie al cielo è relegato al ruolo di innocuo amichetto di Rosie. Il finale mi ha riempito il cuore di dolcezza, ho amato questa storia e non volevo finisse più. Mi rendo conto che una storia mi piace in particolar modo quando ne vorrei sempre di più, quando non mi sento pronta a lasciare andare i personaggi e vorrei ancora leggere di loro. Cosa che è successa in questo caso. Che altro dirti? Non sbagli un colpo, trovare tue storie è davvero una gioia per me. Non smettere mai di scrivere su questi due, per favore! Alla prossima, un abbraccio!! |
Complimenti davvero per questa storia così particolare e diversa dalle altre, dall'ambientazione ai ruoli. Mi spiace sentire John afflitto per Mary soprattutto perché sa che sua figlia avrebbe meritato di avere sua madre vicino però ecco io Mary non la digerisco in nessun universo quindi mi piace dove hai deciso di metterla. Eurus che sembra essere un mostro nei primi momenti si scopre essere una ragazzina fragile e terrorizzata da un padre alcolista e mi ha fatto molta pena e tenerezza capire che i suoi modi da bulla in realtà nascondevano solo una grande paura e tristezza. Ma Rosie(che adoro tantissimo) è come suo papà John, è una portatrice di luce e sa che guarire la cattiveria e un cuore in pezzi servono solo due cose :la gentilezza e l'amore ed ha ragione ❤️quando alla fine dice a John "Casa nostra papà, tutti e quattro" non so perché ma ho avuto la dolce sensazione che la piccola Watson, oltre ovviamente a tenere alla sua nuova amica, abbia visto lungo su quella che vorrebbe che fosse la sua famiglia, con una sorella acquisita e una persona che ami suo padre come merita. E poi ci sono loro: John e Sherlock e li amo da impazzire! Sherlock è spavaldo, ha le sue brillanti deduzioni ma ha un animo ferito e dilaniato per colpa del padre, per colpa di sua madre che non si comporta certo meglio e per il senso di colpa per non sapere come fare ad aiutare e proteggere sua sorella che ama così tanto. Ammiro John per il suo autocontrollo : insomma Sherlock sul proprio letto che si spoglia non dev'essere semplice resistere soprattutto perché a lui piace, da quel brivido provato sulla spiaggia... Ma John è un uomo buono ed una brava persona e mi aspettavo si comportasse così, che avrebbe preferito rinunciare ad una cosa che sicuramente desiderava per non fare del male a Sherlock, questo senso di protezione in John mi piace sempre tanto. Concludo dicendo che davvero mi ha toccato il cuore tutta la parte finale della confessione di Sherlock su quello che succede a casa sua e sul fatto che vorrebbe fare l'amore con John, che non l'ha mai fatto con nessuno, quel :" io non sono mai stato con nessuno. Non sapevo come fare”. “È la verità. Adesso che lo sai… faresti l’amore con me, davvero l’amore?” Quanta dolcezza c'è in questo passaggio??? ❤️❤️ qui mi sono commossa e sciolta davvero. " solo… mi vuoi? Non i miei problemi, me" 💔💔ma John, Sherlock, vuole tutto, te ed i tuoi problemi e le tue gioie perché John è così, è un portatore di luce e già ti ama e farà le cose per gradi, farà le cose fatte bene xche sa che è questo quello che meriti, e che quando sarà il momento, lo farà davvero l'amore con te Sherlock, non sesso, ma amore, con sentimento, con l'anima e con il corpo. Ok mi sono dilungata davvero troppo... Scusa la recensione lunghissima in cui parlo di aria fritta.. Aspetto la prossima un abbraccio grande |
Ciao |