Recensioni per
Bugiardo
di Mari Lace

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/06/18, ore 19:28
Cap. 1:

Ciao cara eccomi! Ti chiedo scusa per l’attesa, ma spero di riuscire a farmi perdonare dicendoti che questa flashfic è davvero fantastica! È stata una gioia trovarne una su uno dei miei primi fandom, che tra l’altro adoro ancora! Il titolo e l’indicazione del personaggio protagonista messi insieme mi hanno colpita molto, perché mi hanno fatto subito pensare che era qualcosa di introspettivamente figo! Infatti non mi sbagliavo, e il dettaglio che è scritta senz’errori di sorta mi hanno fatto adorare questa flash! L’introspezione di Shinichi è fantastica ed è proprio come lo vedo io :3 Trovo che tu l’abbia reso molto IC e non posso che adorarti per questo. È stato fantastico (tornare a) leggere in questo fandom, e ti ringrazio tantissimo per aver scritto una cosa così. Metto la flash nelle preferite, complimenti!

Recensore Junior
15/04/18, ore 22:47
Cap. 1:

Ciao. Sono Alex Hatake.

Non passo nel fandom di Dc da un bel po', devo essere onesta, ma sinceramente sono felice di esserci ripassata.

Devo ammettere che Shinchi non è un personaggio che amo molto in Dc, pur essendo il protagonista -quasi mai amo i protagonisti lol-, ma quest'introspezione... è molto vera e malinconica. Molto triste. Molto... da Shinichi.
E' triste vedere come si sia ridotto, alla fine, lui che lotta per la verità, lui che in primis la nasconde... lui che non vuole dire a tutti la realtà dei fatti pur sapendo che sarebbe uguale, che non li protegge di più continuando a mentire, nè dicendo la verità, ma nonostante questo preferisce le bugie... perché, appunto, non sa più fare altro, se non mentire. Mente a tutti, persino a Ran, persino a chi è dentro la questione proprio quanto lui... come Shiho.
Alla fine mi ha lascito un po' l'amore in bocca, questa one short, ma immagino che fosse questo il senso: Lasciare l'amoro in bocca al lettore, proprio grazie alla consapevolezza di sapere che Shinichi lotta proprio per ciò che lui è il primo a nascondere.
Stile fluido e molto introspettivo, riesci ad entrare nella psiche di Shinichi molto bene e a rendere la lettura scorrevole. Con uno stile semplice, ma molto diretto e facile da far arrvare al lettore, almeno, questo vale per me, ovviamente.

Unico errore che ho notato: "non gli piace mentire"  l'uso del presente non l'ho trovato adatto, tutta la storia è al passato.
Poi, non mi sono saltati agli occhi altri errori particolari, sinceramente.

Ci si sente, alla prossima! :)
(Recensione modificata il 15/04/2018 - 10:48 pm)

Recensore Master
13/04/18, ore 15:18
Cap. 1:

Ciao, sono qui per l'ABC del giardino.
Tra i fandom su cui scrivi è l'unico, a parte Narnia, su cui so qualcosa (ho anche visto la prima serie di Yu-gi-oh! inseme a mio fratello, ma ricordo pochino e ho preferito evitare per questo giro); inoltre il titolo e il personaggio protagonista mi hanno convinto appieno.
E voglio partire subito dal titolo: è semplice, netto e va dritto al sodo. Di solito i titoli composti da una singola parola sono arme a doppio taglio, perché possono dire tutto e niente. Quindi è l'accoppiata, personaggio e titolo che qui risulta vincente e attrae un amante di questo fandom, perché se c'è qualcosa che può definire Shinichi è proprio la bugia in cui è costretto a vivere, per paura che capiti qualcosa alle persone a cui tiene e per paura che la ragazza che ami non riesca ad affrontare questo cambiamento (e, sì, Ran è forte, ma è anche un'inguaribile romantica sotto sotto, è forza e sensibilità non sempre vanno di pari passo, ed è questo contrasto che rende originali questo personaggio femminile).

Grammaticalmente parlando, ho trovato solo due errori:

Era sempre stato sincero – tranne forse sui suoi sentimenti per Ran –, non gli piace mentire. -> non gli piaceva mentire
Mentiva anche al Dottor Agasa e ad Heiji, se non aveva favori da chiedergli. -> Qui sono in dubbio. Per come è strutturata la frase, "chiedergli" sembra che si riferisca a entrambi i personaggi nominati sopra (tesi rafforzata da quella "e" congiunzione), quindi dovrebbe essere chiederli.

Passando velocemente allo stile, l'ho trovato migliore rispetto a quello sulla one-shot di Narnia. Continua a essere molto semplice e ripetitivo a volte (questo secondo tratto è sicuramente voluto, ma come dico sempre a meno che non scandisca in un modo più retorico la flash, è meglio evitare in testi così brevi, perché nell'insieme risultano poveri e ridondanti), ma l'ho trovato più scorrevole e curato. Il lessico è stato scelto con attenzione, l'ho apprezzato molto. Riguardo alla punteggiatura, non ci sono errori, ma in alcuni casi - molto sporadici - io l'avrei utilizzata in maniera diversa, in modo da far risultare il testo più incisivo.
Ho notato che in poche righe - 500 parole, visto che è una flash - sei riuscita a trattare in maniera generale un po' di tutti i personaggi con cui Shinichi ha a che fare. Anche il genere introspettivo è stato adoperato molto bene, è protagonista dal primo all'ultimo rigo; per quanto riguarda quello malinconico l'hai trattato in maniera molto adeguata, non hai calcato la mano e hai espresso in maniera molto delicata questo sentimento, soprattutto per quanto riguarda il sentimento di rassegnazione e delusione.

E infine arriviamo alla caratterizzazione, perché non mi sembra il caso di parlare di trama (con un'introspettiva c'è davvero poco da dire).
Come già carpito dal titolo, Shinichi riflette sulla sua vita dopo l'essere tornato bambino. E' curioso, e usato a pennello, il paragone con la verità che lui cerca durante i suoi casi per smascherare i colpevoli. Hai sfruttato la dualità della vita di questo personaggio, dualità che comunque già in parte c'era prima (vedi il riferimento al suo non dichiararsi esplicitamente a Ran, tenendo sempre quell'atteggiamento sfuggente e alle volte fastidioso) tra la ricerca della verità nel suo lavoro e il mentire nella sua vita privata. Ed è proprio questo, come ti dicevo all'inizio, il bello di questo fandom: il fatto che i personaggi sono più di contraddizioni, sembrano costruiti a seconda delle situazione e dei casi, e questo li rende realistici e complessi.
Nel complesso l'IC è più che ben mantenuto, mostrando la sua paura per i sentimenti verso Ran, mi è parso di cogliere quel sentimento che è sul nascere dovuto all'affinità con il personaggio di Shiho; ma anche il suo rapporto con il dottore Agasa ed Heiji, rapporto fatto da piccoli e utili scambi di pareri e favori.
Nella resa, io avrei semplicemente sfruttato un po' meglio il tema portante, magari lasciando alcune cose in sottinteso, come hai fatto per il personaggio di Shiho. Per esempio non avrei marcato con la frase " tranne forse sui suoi sentimenti per Ran" o "(ora mentiva anche a sé stesso)". In un'introspettiva, dove già il carico di informazioni è alto, io avrei evitato queste parentetiche, onde evitare di dare informazioni o chiarimenti superflui. Il lettore attento capisce da sé e si gode meglio la lettura.
Nel complesso, ho apprezzato questo studio su questo personaggio, che a me piace molto.
A presto!

Recensore Veterano
09/04/18, ore 18:35
Cap. 1:

Ciaaaaao cara! 
Ho letto solo ora questa tua shot, e sono rimasta veramente colpita: il topic preso in esame è qualcosa di tanto discusso e tanto trattato anche nelle fanfic, eppure è così tosto e diretto, oltre che personalizzato completamente da te, da sembrare nuovo. Il fatto che anche davanti a situazioni "blande" Shinichi non sia più in grado di dire la verità, svela forse il modo in cui lui abbia integrato la menzogna nei suoi ragionamenti - come nel caso di Akai, che tu giustamente hai menzionato: se c'era proprio qualcuno a cui rivelarla alla svelta, addirittura sotto le pressioni e le richieste, era Akai. E invece no, "è ancora troppo presto", mah. Per non parlare di quando lo fa con Ai, lì davvero tocca limiti ridicoli considerando tutto ciò che la ragazza ha passato e di cui è senz'altro consapevole - poteva starci le prime volte, quando Ai era ancora terrorizzata al solo sentirli nominare, e allora preservi il suo stato d'animo e la sua stabilità mentale, ma poi lei è dichiaratamente cambiata; mi viene da pensare che, forse, Conan è ancora "rimasto" indietro a quella fase quando si trova a dover dire o meno qualcosa a Shiho. Su Ran sappiamo già tutto, anche se lì rimango abbastanza d'accordo con lui e la sua scelta.  
"Ran non era stupida; se gli credeva era solo per un motivo." concordo pienamente con questa frase, sono piuttosto certa che dentro di lei Ran sappia bene la verità ma che preferisce ingannarsi ancora un po'. 
Oltretutto, storia a parte, scrivi davvero beneeeeee! *____* 
Insomma, sono rimasta piacevolmente impressionata da questa storia!
Ci sentiamo presto, i miei complimenti! ^.^

Recensore Master
05/04/18, ore 08:20
Cap. 1:

Ciao! :D
Sono qui per lo scambio del Giardino di Efp, scusa il ritardo ^^"
Dunque, ammetto che non amo particolarmente questo manga/anime: lo seguivo da piccola ma crescendo ho iniziato a trascurarlo, ma questo non mi impedisce di leggere qualcosa di tanto in tanto per cui quando ho visto la tua fiction cosí introspettiva mi ci sono buttatata a capofitto, anche perché hai risposto ad un quesito che mi sono posta sin da piccola: come si sentiva Shinichi quando mentiva ed impersonava Conan Edogawa? Senza dubbio è una posizione scomoda, visto che deve stare attento a non rivelare nulla, proprio come un criminale che si nasconde per non essere catturato.
Trovo che tu abbia reso benissimo questo suo paradosso, dando un grande spessore ai sentimenti che sicuramente sono di delusione e frustrazione verso sè. Trovo inoltre che il personaggio cosí sia piú vero, più vivo, cosa che non sempre nell'anime viene fatto.

La fiction è scritta benissimo e non ho trovato errori, un motivo per apprezzarla maggiormente.
Mi è piaciuta anche l'impaginazione al centro e l'uso del corsivo, danno più enfasi.
Davvero un ottimo lavoro!
Alla prossima,
Olivier_Rei

Recensore Master
04/04/18, ore 19:36
Cap. 1:

Ciao eccomi qui per lo scambio.
Io adoro il detective conan anche se mi sono bloccata con gli episodi.
Hai scritto il vero lui che cerca sempre la verità mente alla ragazza che ama per proteggerla.
Scrivi molto bene e sono contenta di aver letto questa storia.
Alla prossima 😊

Recensore Master
04/04/18, ore 15:52
Cap. 1:

Avere delle bugie non ti porta certo ad essere una brava persona,
e il peso che ti porti fa male,
come una lama che ti trafigge.
E' il fardello che ci portiamo addosso quando lo facciamo,
e immagino che Shin lo comprenda benissimo.
Forse se dicesse tutto sarebbe più tranquillo.
Ehi,
potresti farne un'altra shot dove è sincero con gli altri,
chissà che pensieri ne avrebbe il nostro detective.
Fammi sapere se l'idea ti piace.
Ciao
e complimenti,
mi sono piaciute le riflessioni che ha avuto.
Con affetto
Shinran amore ^.^

Recensore Veterano
03/04/18, ore 17:36
Cap. 1:

Mi piace perché tutta la fanfic è vera. Non hai dovuto modificare nulla della storia originale.
E' un'analisi accurata, un'autoanalisi dato che il protagonista è proprio Conan.
Proprio lui che cerca la verità ad ogni costo è il primo a mentire ai suoi cari, ai suoi amici, alla donna che ama. Persino il suo nome, “Conan”, è una menzogna.
Mente persino all'unica persona che conosce la verità, che ha un quadro completo della situazione.
“Per non farla preoccupare” questa è una scusa che sinceramente digerisco poco. Purtroppo però anche questa è la verità.

“L’aveva messo alle strette, come faceva lui con gli assassini”

questo è il pezzo che più mi ha colpito. In effetti Ran è uno dei pochi personaggi in grado di metterlo in difficoltà.

Mi piace. hai fatto un bel lavoro sia a livello descrittivo che di analisi.
Complimenti.
A presto. Ciao.

Violetta_